CARNEVALE

Sono invitato a una festa in maschera ho deciso di travestirmi da donna…nulla di particolare ma posso sbizzarrirmi con gli abiti di mia sorella che sono della mia taglia e devo dire che mi stanno proprio bene. Per il trucco mi affido a mia sorella che conosce l’arte…ho poca barba il che mi aiuta. I lineamenti non sono troppo marcati e il risultato è ottimo una parrucca mora contrasta con gli occhi chiari … completa il tutto una minigonna da urlo e le calze a rete che fanno un po’ puttana… sono contento di come sono agghindato.
Suono il campanello della villa dovè in corso la festa e mi viene aprire il padrone di casa Roberto; appena lo vedo mi si toglie il fiato: è mascherato, si fa per dire, da Tarzan e mette in mostra le spalle larghe muscolose bicipiti ben sviluppati una vita stretta col ventre tartarugato. Porta un perizoma che a malapena riesce a nascondere un pacco di notevoli dimensioni con cosce forti e ben muscolate senza essere nell’eccesso. Mi sento arrossire e abbasso lo sguardo attirato dal pacco che intravedo. Roberto mi squadra e non riesce a trattenere un fischio di ammirazione…ma sei proprio tu Mario? Uno schianto…che figona. Viene voglia di saltarti addosso … dai entra unisciti agli altri e divertiti che l’atmosfera è già calda.
Nel salone ci sono parecchi ragazzi e ragazze amici di scuola che ballano ancheggiando al suono di musiche brasiliane. Vado verso il buffet e per “scaldarmi “ mi bevo un paio di vodka in un sol fiato e mi butto nella mischia.
E inizio a ballare tra ragazzi che conosco: sono un po’ timido e ho bisogno di sentirmi rilassato per divertirmi al massimo. Mentre ballo e ancheggio al ritmo della musica, sento una mano che mi palpeggia il culo, mi giro e vedo Roberto di spalle che incrocia il mio sguardo mi fa un sorriso: mi ecciti, indovino che dice dal labiale. Divento rosso pomodoro ma sento un brivido che mi percorre e già un inizio di erezione.
Se devo essere sincero, non ho ancora deciso se mi attraggono più i ragazzi o le ragazze. per il momento non faccio distinzione e ho bisogno di qualche esperienza per valutare l’indirizzo sessuale che mi sarà più confacente. Certo che non mi aspettavo quella reazione sentendo una mano che mi palpava il culetto. Non ho mai baciato, mai provato emozioni scaturite da rapporti sessuali. Solo la mia fantasia è stata la compagna di tante masturbazioni, ma è tempo di provvedere e colmare queste lacune.
Sempre ballando mi scateno e inizio a mimare la scopata giocando di bacino e quando il culetto indietreggia, sento spesso la mano aperta di Roberto che non smette di toccarmi. Sono eccitato e in erezione, voglio fare la mia prima esperienza con Roberto, ma non so come comportarmi per fargli capire che lo desidero.
Per il momento mi limito a stargli sempre a portata di “mano” e spero che voglia capire le mie intenzioni. Tra le bevute al bar e la musica sono in uno stato euforico.
E mi dico che oggi devo fare assolutamente sesso. Mentre sono assorto in questi pensieri, mi sento afferrare il braccio: è Roberto che mi sussurra .
Tutto rosso, non so se per l’eccitazione della proposta o per la timidezza, annuisco un timido d’accordo e senza dare nell’occhio salgo ed entro nella stanza che mi ha indicato. La camera è grande ben arredata in penombra, un lettone invitante mi attira; tolgo le scarpe e mi sdraio in trepida attesa. Inizio a toccarmi tra le cosce e mi contorco inarcandomi. Sono eccitatissimo quando sento la porta aprirsi e vedo Roberto stagliarsi imponente. Chiude l’uscio a chiave e si butta sul letto mi accarezza e mi sussurra” ti ho sempre desiderato, oggi sei splendido” e poi sento la punta della sua lingua che cerca di forzare la mia bocca. Da quanto desideravo questo momento! E mi lascio andare per ricevere la sua lingua sentire il gusto della sua saliva unirmi e sentirmi un tutt’uno col mio Roberto. Un sospiro soffocato suggella la nostra unione. Sento la sua mano sotto la gonna che fruga per spostare lo slippino che porto e le dita che massaggiano il buchetto. Io allargo al massimo le gambe per favorirlo e inizio a gemere di piacere. Nella mente mille pensieri e sensazioni indescrivibili mi travolgono non so più dove mi trovo, ho perso la nozione del tempo, ma il godimento è al massimo. Prendo coraggio e la mia mano va verso il perizoma e sento un cazzo durissimo meraviglioso che pulsa sotto le mie carezze. Con la lingua in bocca e il cazzo in mano mi pare di volare o sognare.. quanto sto godendo!
“non vuoi vedere il mio cazzo?” mi chiede Roberto “ certo che sì, lo desidero da tempo” rispondo, e mi metto in ginocchio e tolgo il perizoma: un cazzo enorme dritto ben fatto mi appare in tutto il suo splendore; Lo accarezzo lo sego e non riesco a distogliere gli occhi. Roberto che ha capito m’incoraggia” bacialo” mi piego poso le labbra sulla cappella rossa muovo la lingua per leccarla tutta quando sento la mano sulla nuca che preme delicata per suggerirmi che devo fare. Non mi faccio pregare e mi prendo in bocca tutto il cazzo: lo succhio lo lecco senza sosta cerco di farlo entrare al massimo ma non riesco a prenderlo tutto è troppo grande per la mia gola, mi fa impazzire…mentre sono indaffarato col cazzo Roberto non smette di infilarmi le dita nel culetto, prima un dito poi due e mi fa gemere di piacere sento che il buco si allarga e una gran voglia mi assale: e se mi prendessi il cazzo anziché le dita? Mi domando. Cosi mi metto a cavalcioni su Roberto e faccio strusciare il cazzone sul mio culetto in fiamme. Roberto allunga una mano prende dal comodino una bottiglietta e me la porge: capisco che è il lubrificante ne metto un po’ sulla mano lo passo tra le cosce e nel buco poi ne metto sul cazzo. Sono pronto a prendere il mio primo cazzo, infatti lo prendo in mano lo punto sul buchetto e mi ci siedo sopra spingendo piano per farlo entrare. ”Dai cosi spingi allargati al massimo …siii continua” che magnifica sensazione ,sento il culo aprirsi e avvolgere la cappella, sta cedendo e prende la forma del cazzo sento l ultimo anello che ancora forza e non cede allora mi faccio coraggio prendo fiato e spingo al massimo e sento la cappella aprirmi per bene. Anche l ultimo ostacolo è superato e con un urlo di piacere mi godo tutto il cazzo che ho dentro di me. Inizio a fare scorrere il cazzo e mi ci siedo sempre più finché non mi è entrato tutto; adesso spingo e sento le palle toccare le natiche urlo sempre più e Roberto mi mette le dita in bocca e le succhio, sono in estasi non immaginavo che il cazzo potesse dare tanto piacere .In quella posizione Roberto mi dice di afferrare le sue caviglie, eseguo, e sento la sua cappella che punta sul mio cazzo come volesse uscire. Non posso resistere e mi scopo velocemente: ho il cazzo libero che si agita al ritmo del mio scopare ….ragazzi godo godooo godoooooo….si adoro il cazzo è deciso. Nell’istante che rallento il movimento Roberto esce il cazzo si divincola da sotto di me e si porta alle mie spalle. Mi fa cenno di piegarmi carponi mi allarga le gambe e mi ficca il cazzo dentro il culo con forza. urlo di gioia sento tutto il cazzo che mi riempie il culo la pancia e godo come non mai. Roberto inizia a scoparmi con colpi affondati e sempre più veloci ogni affondo è un urlo di piacere, ho il cazzo in fiamme sento troppo piacere sono frastornato e senza controllo e sotto l effetto di un colpo affondato mi sale un fiotto di sborra poi un secondo si direbbe una fontanella …mai sborrato cosi tanto e mentre faccio queste considerazioni sento Roberto che mi prende i fianchi e con dei colpi esagerati mi riempie il pancino di sborra ”prendi troia sarai la mia puttanella” toglie il cazzo tutto sborrato e me lo mette in gola “gustati il mio piacere”
Che dire è stato il più bel ballo mascherato cui ho partecipato