Racconti Erotici > Gay & Bisex > Colori, odori e sapori dell'isola
Gay & Bisex

Colori, odori e sapori dell'isola


di Atchevlavoja
13.07.2015    |    10.198    |    11 7.7
"Una volta di queste, un pomeriggio, quando meno me lo aspettavo, appare improvvisamente il giovanotto con un ciao allegro e sorridente..."
Di ritorno a casa da una vacanza in un'isola italiana al sud della Sicilia inizio giugno 2015 con due amiche, ancora frastornato dai sapori e gli odori che il vento miscela in quel paradiso, mi accingo a raccontare la mia avventura erotica realmente accaduta.
Ci troviamo in damuso sul mare completamente isolati da linea telefonica e un'auto a noleggio per visitare reconditi siti tuttora incontaminati dal turismo di massa.
La bellezza dell'isola mi ha da subito incantato: profumi, odori e sapori hanno ben presto risvegliato i miei ormoni un po' assopiti .
La gente del posto appare pacata, tranquilla, socievole e autentica.
Difficile per me innescare un gioco di sguardi maliziosi e seduttivi, troppo inopportuni nonostante la carica erotica di certi maschi incrociati per strada che sprigionava dal loro portamento, gli sguardi rilassati, la bellezza dei gesti e dei suoni delle parole.
Una sera al ristorante in centro dove potevamo avere linea telefonica e internet per comunicare con gli amici e parenti rimasti a casa, al secondo bicchierino di passito, decido di aprire le chat gay sul mio smartphone.
Che delusione....nell'isola un paio o poco più persone iscritte senza foto alcuna e nessuna indicazione di desideri o attributi fisici: sagome vuote insomma...
provo a contattarle e ricevo una sola risposta vaga, frettolosa e molto distaccata di un tale che gli sfugge che nel pomeriggio stesso si trovava nello stesso posto a prendere il sole dove eravamo stati.
Lo identifico immediatamente: un bel moretto, pelosetto molto giovane (poco più che ventenne) col corpicino proprio ben fatto che quel pomeriggio prendeva il sole senza dare segnali di slcun interesse verso di noi.
Rimaniamo quindi con un vago appuntamento nei giorni seguenti allo stesso posto del pomeriggio con la clausola obbligatoria di usare tutte le precauzioni per fare sesso protetto nel caso di incontro.
Siccome il posto era vicino al Damuso dove abitavamo, nei giorni successivi a piedi andavo più volte al giorno, persino la notte, nella speranza di incontrare il giovanotto per saltargli addosso e mangiarmelo in un sol boccone...
Il posto a ridosso del mare, da' la possibilita di potersi appartare sotto la roccia in una sorta di caverna . In questo periodo di bassa stagione questo posto e' spesso deserto dandomi cosi l'opportunità di prendere sole e bagni completamente nudo.
Una volta di queste, un pomeriggio, quando meno me lo aspettavo, appare improvvisamente il giovanotto con un ciao allegro e sorridente.
Io molto stupito dalla cordialità del giovane avvolgendomi nel telo da bagno mi avvicino e dopo i primi convenevoli iniziamo a chiacchierare piacevolmente.
Dicevo che ero stupito perche' le poche parole fredde e distaccate che avevamo scambiato in chat più l'indifferenza che aveva avuto quando ci eravamo incontrati in spiaggia la volta prima non mi sarei mai aspettato un atteggiamento cordiale.
Chiacchierammo piacevolmente mentre lui fumava una canna, finché d'un tratto mi prese una voglia incontrollabile di saltargli addosso.
Riuscii a frenare un poco le mie pulsioni e comunque cominciai ad accarezzargli e poi stringergli l'alluce che si trovava vicino alla mia mano.
Quasi subito dopo con l'altra mano cominciai a sfiorargli la schiena e il collo per poi precipitarmi a baciarglelo accarezzarlo con le labbra.
Erano passati pochi istanti che mi sento terribilmente attratto dalle sue labbra, riesco a strappargli un bacio mentre la mia lingua riesce per un breve momento ad incontrare la sua:
Un caldo sapore e profumo di hashish mi inebria. Nel contempo mi accorgo dal rigonfiamento del suo pantaloncino da bagno, che il giovane era visibilmente eccitato.
La mia mano destra che ancora afferrava il suo alluce comincia a scivolare lungo le sue sue gambe e cosce ben fatte fino a ad arrivare sotto il suo pantaloncino così che introducendosi dentro potevo sentire e finalmente stringere il suo caldo membro turgido.
Nel men che non si dica ci trovammo completamente nudi uno accanto all'altro e ricordandomi delle raccomandazioni che aveva fatto sulla chat, pretendendo sesso protetto in ogni sua forma, recuperai ben presto il profilattico che tenevo a portata di mano.
Lo consegnai al giovane e mi precipitai a baciare i peli del pube fino ad insinuarmi con la lingua nelle pieghe tra scroto e gambe. Avrei voluto osare di più, arrivare al perineo, fino a sfiorare il buchetto con le labbra e la lingua.
Di scatto il giovane si alza e con una mossa decisa di sottomissione mi pianta in bocca l'alluce che fino a poco prina steingevo.
Prontamente mi metto a ciucciare con ardore e cominciamo un gioco di sottomissione che inizia ad eccitare pure me. Quando finalmente mi permette di potermi avventare sul suo cazzo il gioco continua con una maestria che mai mi sarei aspettato da un ragazzo così giovane. Riusciva a controllare il piacere entrando e uscendo dalla mia bocca e dal mio culo fermandosi esattamente prima dell'apice del piacere. Questo gioco continuo' ancora per un bel po' procurandomi tanto piacere. Quando sentii dentro di me che il suo uccello aveva smesso di stantuffare e cominciava a pulsare, capii che stava sborrando dentro il mio culo accogliente.
Quando sfilo' il cazzo vidi il serbatoio del profilattico gonfio di sborra appena prodotta.
Dopo un bagno in mare ci concedemmo un'altra lunga chiacchierata e poi raggiunsi a casa le mie amiche soddisfatto e appagato
Resterà indelebile il sapore e il profumo di quel giovanotto che mi ha fatto passare un pomeriggio indimenticabile
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Colori, odori e sapori dell'isola:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni