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Centro città, Bitonto
risale a parecchi anni fa, una delle mie prive volte trasgressive..quando ero giovanissimo e mi hanno "iniziato" alla tragressione..ricordo i maturi che volevano il mio cazzone in bocca..bei tempi.....
Piu di 1 anno faAnnuncio
48enne barese, cultura universitaria, donatore AVIS certificato. Adoro il sesso in ogni sua forma e sarei onorato di conoscere coppie, preferibilmente con il lui cuckold e lei timida, che vogliano provare il gioco, oppure travestiti femminili, amanti della lingerie, del trucco, dei tacchi alti e dei cuissard, rigorosamente lliscissimi. Sono solo attivo e, se gradito, amo dominare.
Adoro l'uso del turpiloquio, ma solo ed unicamente a letto..è un gioco e, come tale, rimane, senza alcuna implicazione sentimentale o violazione dell'altrui privacy.
"Premette sui miei fianchi, un ordine che mi spingeva dentro. Entrai. Non solo il sesso, io entrai dentro di lei, nelle sue viscere, nel suo buio a occhi spalancati senza vedere niente. Tutto il corpo era sceso nel sesso. Entrai con la sua spinta e restai fermo. Mentre mi abituavo alla quiete, al battito del sangue tra le orecchie e il naso, mi spinse un poco fuori e poi di nuovo dentro. Lo fece e lo rifece, mi teneva con forza e mi spostava a ritmo di risacca. Agitò i seni sotto le mie mani, aumentò le spinte. Entravo fino all’inguine e uscivo quasi tutto, il mio corpo era un suo ingranaggio. Non respirava, i suoi occhi aperti vedevano lontano”.
Contatti:
telegram: silsexx
kik: silsexx
Adoro l'uso del turpiloquio, ma solo ed unicamente a letto..è un gioco e, come tale, rimane, senza alcuna implicazione sentimentale o violazione dell'altrui privacy.
"Premette sui miei fianchi, un ordine che mi spingeva dentro. Entrai. Non solo il sesso, io entrai dentro di lei, nelle sue viscere, nel suo buio a occhi spalancati senza vedere niente. Tutto il corpo era sceso nel sesso. Entrai con la sua spinta e restai fermo. Mentre mi abituavo alla quiete, al battito del sangue tra le orecchie e il naso, mi spinse un poco fuori e poi di nuovo dentro. Lo fece e lo rifece, mi teneva con forza e mi spostava a ritmo di risacca. Agitò i seni sotto le mie mani, aumentò le spinte. Entravo fino all’inguine e uscivo quasi tutto, il mio corpo era un suo ingranaggio. Non respirava, i suoi occhi aperti vedevano lontano”.
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