_Sapiosexual_

"A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicità sta nell'incontrarlo"

(S. Kierkegaard)
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In ogni donna c’è una concubina, una geisha, un’amante, una sgualdrina, una meretrice.... che ama sedurre ed essere sedotta, dominare ed essere dominata, dare e ricevere piacere, di volta in volta superando i propri limiti e sperimentando la propria più intima e vera essenza, quella di Femmina.

Tu vuoi vivere con maturità e consapevolezza tutto questo. Lo so, non negarlo, neppure a te stessa. Forse perché l’hai già vissuto in passato o forse proprio perché mai l’hai sperimentato sinora. Hai avuto sin qui un marito, un compagno, un amico. Ora vuoi il tuo seduttore, il tuo amante, il tuo complice, che prenda la tua mente e prenda la tua carne, entrambe con sapienza, con forza, con instancabile irruenza, ma allo stesso tempo con delicatezza e dedizione.

Io posso e voglio essere l‘artefice di questa scoperta, colui che si insinua maliziosamente nel tuo boudoir per rendere reali le tue fantasie. Ed in cambio non ti chiedo alcunché, se non il piacere di essere proprio questo, per te: con l’emozione di averti mia e di sentirti gioire e gemere tra le mie braccia come mai sai esserti accaduto prima.

P.S.: amante del kink e di ogni possibile -ing

P.P.S.: per coppie cuck: non sono bsx; incontro solo previa videocall conoscitiva con la lei

P.P.P.S.: non credo ai feed(Love)back: tutti concordati a tavolino, tutti a cinque stelle, tutti scritti dal Petrarca o da suoi pari, poeti sublimi trasformatisi per l'occasione in raffinatissimi erotisti…. Non mi ero mai reso conto che A69 fosse frequentata da tanti letterati....

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CITAZIONI CHE SOTTOSCRIVO:

“ Il sesso non è adatto ai perfettini. Il sesso è scambio di liquidi, fluidi, saliva, alito e odori forti, urina, sperma, merda, sudore, microbi, batteri. O non è sesso. Se si limita alla tenerezza e alla spiritualità eterea, resta una parodia sterile di ciò, che sarebbe potuto essere. ”

“ La passione non fa l'amore su materassi di piume, ma ti scopa sul cofano della macchina o ti fotte contro il muro dell'ingresso.
Si dimentica di mettere le rose nel vaso,
le lascia sul letto e poi ci si rotola sopra, lasciandoti la schiena sanguinante.
Ti ammacca le labbra contro i denti,
nella fretta di penetrarti la bocca con la lingua umida, ti lascia segni feroci e dolenti su tutta la pelle.
E il giorno dopo conta soddisfatta i lividi rimasti a segnare il tuo passaggio. “