Ultime Attività
0 Amici
Non ci sono ancora amici... per ora :-)
Annuncio
Sono un uomo senza poesia, senza nostalgia e senza vino. Sono un uomo senza baci. Sono un girasole che galleggia sul mare. Sono un truffatore senza sorrisi. Sono un mago senza trucchi. Sono il re della noia e non ho nemmeno uno sbadiglio. Sono la corda tesa e spezzata che il cuore a forma di cerchio conserva in un angolo impossibile. Sono la filosofia del nulla al galoppo del tempo, dello spazio e del cielo. Sono un giramondo fermo al palo del pensiero. Sono un libro senza l’ultima pagina. Sono il non senso che vibra nell’aria. Sono l’animale della notta pazza. Sono anche il nome d’un uomo. Sono la fregola pazza di sesso d’un uomo impotente. Sono la minchia morta d’una donna di ferro. Sono la bugia più bella del mondo ferma tra la labbra d’una vergine sincera e porca. Sono il metro del cielo e misuro sogni di luna e foglie zeppe di rugiada. Sono la costola di quella carne matta. Sono la patria dei folli anarchici che lanciano bombe al palazzo di giustizia e corrompono il governo. Sono la folla d’un giorno di festa. Sono la cieca violenza della gelosia dell’amore, dell’amante e dell’amato. Sono la fumosità che gonfia le bocche ed il seno delle zoccole al palo. Sono la mente malata d’un uomo col fegato bianco. Sono la pelle macchiata dall’amore in confusione. Sono la luce d’una candela in una casa vuota. Sono la moglie impazzita del giorno. Sono la pazzia che cova i suoi figli. Sono la strana giostra che non gira per più di tre persone. Sono la meraviglia strappata alla bottiglia. Sono la ballerina che nutre la gioia. Sono lo straccio pestato e bagnato sulla schiena dei miserabili. Sono lo spadaccino della regina. Sono l’unico senza proprietà. Sono la nera che fotte la notte. Sono la botte gonfia d’aceto che stupra il palato. Sono il senso perduto di tutta la vita. Sono la punta d’una spada spezzata. Sono la crisi di verità d’un giorno futuro. Sono la merda che scalda la terra. Sono la donna nuda alla finestra che gioca alla puttana della porta accanto. Sono la figa del mondo e sono violentata da pensieri e azioni e omissioni. Sono la preghiera. Sono una lingua di riva piena di piedi bagnati. Sono una cerniera rotta che succhia il desiderio di bavosi senza malattia. Sono la bava alla bocca degli assetati di vita. Sono la droga che succhia l’anima. Sono un vascello alla deriva nella notte siderale del Dio addormentato dall’odio. Sono la vena del cazzo di un vecchio viagritico che pulsa sulla fregna di una Lolita infragolata di rossetti e profumi. Sono l’Inferno vuoto d’una teologia eretica. Sono l’Inferno che colleziona le mani bruciate degli onesti. Sono il Diavolaccio della narrativa e sono senza frac e pince-nez. Sono la sorte d’un sortilegio maligno. Sono la pozione avvelenata dell’amore vero. Sono la vendetta del cielo. E poi non dite che sono solo un uomo!