9 anni fa
Qui per passione, quasi un hobby e da tanto tempo per abitudine. Sogno e pretendo solo belle esperienze per cui credo ancora che si possa trovare ancora oltre al piacere sessuale anche ottime amicizie. Ho sempre pensato che A69 avesse una marcia in più rispetto ad altri siti per incontri, e il tempo mi ha dato ragione ......... negli altri siti da molto tempo non ci sono più. Ovviamente è il mio pensiero ed esperienza personale.
9 anni fa
Perché l'avori a'l circo?Quotato da NoHiddenCatch,Vabbè...questo l ho so fa anch'io...vorrei vede' co' lei sotto e lui sopra a penzola' come un prosciutto di cinta...Quotato da ProfumodiBosco,Quotato da NoHiddenCatch,Seeeeeee....perché te non hai mai incontrato profili dove ti vogliono tirar per aria,farti fare due o tre giri della morte e quando ricadi infilzarti al volo...eh...bisogna essere audaciiiiii!Quotato da ambranera,Uffa!!!! Sempre 'sta fine faccio!!Quotato da ProfumodiBosco,Quotato da NoHiddenCatch,Stai fuori allora!...Quotato da ambranera,Bravo! Questo é l'approccio giusto!!Quotato da NoHiddenCatch,E' un sito di incontri sessuali e basta...non cerchiamo contesti che non esistono ...basta leggere gli annunci....altrimenti ci si arrampica sugli specchi...
Dici cosa vuoi e cosa non vuoi.
Concetti chiari: chi é dentro é dentro, chi é fuori é fuori!
Ad esempio io ho letto il tuo profilo ed é evidente che non sono adatta.
... ora che ci penso vista così mi capita spesso, anzi direi spessissimo, di non corrispondere ai requisiti richiesti 😒 😭 😭 😭 😭
😄 😄 😄
Con i singoli di successo e i "professionisti" del sito sento tutta la mia inadeguatezza, i veterani hanno un mucchio di pretese: sesso a 360°, sesso all'aperto o in auto, leccare per ore, presentarsi in due perché il lavoro duro stanca..., io ormai ho una certa età, non si può! poi ci sono i nuovi, pieni di entusiasmo e mistero, con annunci tipo "Scoprimi..." ma c'è sempre la fila.
Et voilà!
😄 😎
9 anni fa
Lavori al circol'ho
9 anni fa
Perché in alcuni contesti come questo, dove ci si mostra per come si è senza filtri, può comunque accadere che si conosca una persona interessante ch stimola la voglia di conoscenza, Fisica ma non solo. Prima di tutto direi mentale
9 anni fa
Quoto tutto,Quotato da darksideofthemoon61,Condividiamo tutto.Quotato da ambranera,La mia attuale e personalissima idea di trasgressione prevede frequentare un uomo con caratteristiche decisamente sopra la media (e non si parla di misure ma di qualità in parte oggettive e in parte soggettive).
Frequentare significa ripetutamente [...]
Aggiungeremmo che ciò che lascia stupiti e che tutto sommato fa fare un certo ragionamento è che tantissimi utenti si lamentano di non concludere " pur essendo gentili , educati ed ammodo e presentandosi con educazione".
E' incredibile come si ritorni, anche se in forma "educata" sempre al solito ragionamento: sono all'outlet della troia, certo una troia che vuole sentirsi approcciare in modo educato. Prendo il modulo, lo compilo per bene, in ogni sua parte, com'è che ancora non mi chiamano?
Perchè alla fine il concetto, più educato o meno resta quello: questo è un catalogo, mi iscrivo e se seguo le istruzioni scopo.
Nessuno ( pochi) capiscono :
1) che non è affatto detto che tutti siano qui per scopare ( si può star qui per tanti, tantissimi motivi e tutti leggittimi)
2) che anche se magari si è qui per scopare non è sufficiente compilare bene il modulo di richiesta per scopare
3)che ognuno ha la sua personale visione di trasgressione
4) che ognuno ha la sua personale visione di cosa significa presentarsi in modo intrigante e convincente che ti fa dire..."quasi quasi provo a conoscerlo" per cui quello a te pare corretto, educato ed intrigante a me potrebbe non dire nulla.
5) che chi si iscrive qui ( coppie e singole) non sono tenute per contratto a dover fare almeno un incontro a settimana ( o al mese o all'anno)
6) che coppie e singole ( generalmente) hanno possibilità e canali molto più semplici per prendersi la trasgressione quando vogliono, per cui in real risulta molto più semplice che su un sito ( per tutti)
7) che chi si iscrive qui ( singoli) non firmano alcun contratto per il quale se rispettano le regole scopano
8) che la differenza enorme tra domanda ed offerta riduce già in partenza drasticamente le possibilità, specie per chi magari "crede che..." ( ma crede solo lui e non guarda la realtà)
9) che basta nulla: una foto brutta ( brutta per chi la guarda) , una parola sbagliata o sgrammaticata ( sempre per chi legge), un nick non azzeccato ( sempre per chi legge) ..... un approccio sbagliato ( sempre per chi legge) ..e si finisce nel cestino ( è una normale legge di mercato che vale ovunque)
10) che nel sesso e nella trasgressione ( per fortuna) esiste un fattore imponderabile, indescrivibile e soggettivo che attrae o meno e bisogna farsene quindi una ragione che anche se faccio bene tutto il compitino....magari non ho trovato e magari non troverò mai un'altra parte che rimanga colpita da questo fattore imponderabile.
11) altre " n" cose dette e stradette in anni di forum
poi ci saranno sempre quelli convinti che "scopi solo se hai un uccello da 20 cm, la tartaruga ed i muscoli ", quelli che" le coppie e le singole se la tirano" , quelli che "in fondo siamo tutti qui per scopare", quelli che " riuscire ad esprimersi in modo intellegibile non conta"
quelli che "faccio tutto bene come mai non incontro" , quelli " siete tutti fake" etc etc etc etc....
aggiungo... ci piacciono i film hard, ma devono avere una trama... un senso. Perciò, nemmeno nei film gradiamo il semplice sesso, perché lo vogliamo sempre con una trama un poco intrigante.... nella realtà è impensabile, cerchiamo sempre qualche situazione nuova che coinvolga entrambi.
Ciao
6 anni fa
Questo che dovrebbe essere il luogo dove persone diverse ma con un obiettivo comune si possono conoscere e scambiare punti di vista, si dimostra sempre più un luogo ostile, dove non vi è spazio a nessuna emozione, non viene cercata e non viene data, se poi questa dovesse concretizzarsi non voluta viene accettata ma non fa cambiare la direzione, di non cercarla e di non darla.
Sembra che noi visti è giudicati male da chi sta fuori a questo mondo, anziché fare fronte comune e scambiarci esperienze, conoscenze e appunto emozioni, a nostra volta stiamo sul chi va la con chi come noi vive questo mondo.
Evitiamo in tutti i modi di descriverci e trasmettere un po’ di noi a chi ci circonda, siamo sempre pronti a giudicare e cogliere l’errore altrui, mal digeriamo il diverso o chi non la pensa come noi, attacchiamo volentieri chi esprime pensieri errati o incompleti anziché cercare di aiutarli a meglio comprendere le cose in modo pacato.
Qui sembra esistere solo il sé stesso, tutto sembra fatto al solo fine di autoproduzione, sono il/la migliore, sono io l’unico/l’unica che capisce, comprate me, vi dico io che cosa voleva dire tizio/tizia perché lei/lui non sa cosa ha scritto e cosa intendeva.
Non si va oltre la battuta ( quella si sincera ) ma guai a giudicarmi o correggermi, perché quello lo posso fare solo io.
Non si partecipa mai per primi a discussioni dove bisogna parlare in minimissima parte di se, si aspetta sempre che qualcuno lo faccia al nostro posto, tanto che poi non si apre nessuna discussione, viceversa se una discussione è affollata allora tutti ci vogliono partecipare, e poco conta se si resta in tema o meno, non conta neppure se la stessa discussione si può considerare conclusa, l’importante è esserci.
Poi abbiamo chi non si vede mai tranne in appoggio a questo o quel l’utente, ma non per dire un proprio pensiero in linea con il tema, no l’intervento è semplicemente rivolto ad appoggiare l’utente amico/a, e questo anche quando non è richiesto ne utile.
Molti argomenti vengono trattati come semplici azioni per capire a chi piace e a chi no ( non si cerca un approfondimento ) in definitiva come un appendice al proprio profilo. Se ad esempio prendiamo “ come mi piace prenderlo in culo” è comprensibile che sia più una ricerca di consenso ed eventuale incontro, più che un capire dell’atto in se, che sarebbe ben diverso se trattato attraverso la comprensione di cosa ci porta a preferirlo, come ci sono arrivato, e che sensazioni provo nel farlo. Ovviamente questo non porterà ad aumentare chi sceglierà i rapporti anali, ma di sicuro aggiungerà conoscenza e consapevolezza a chi non conosce l’argomento.
Per definizione dovremmo avere una mentalità più aperta verso questo mondo e chi lo frequenta invece ci chiudiamo a riccio impedendo a chiunque di avvicinarsi e capire meglio questo mondo ed ogni sua sfaccettatura, salvo fare piccoli gruppi ristrettissimi che se all’inizio possono portare nuove conoscenze e stimoli alla fine per forza di cosa si esauriscono trasformandosi magari in vere amicizie ma che in automatico non hanno più nulla di nuovo da insegnarci riguardo questo mondo.
Sembra che noi visti è giudicati male da chi sta fuori a questo mondo, anziché fare fronte comune e scambiarci esperienze, conoscenze e appunto emozioni, a nostra volta stiamo sul chi va la con chi come noi vive questo mondo.
Evitiamo in tutti i modi di descriverci e trasmettere un po’ di noi a chi ci circonda, siamo sempre pronti a giudicare e cogliere l’errore altrui, mal digeriamo il diverso o chi non la pensa come noi, attacchiamo volentieri chi esprime pensieri errati o incompleti anziché cercare di aiutarli a meglio comprendere le cose in modo pacato.
Qui sembra esistere solo il sé stesso, tutto sembra fatto al solo fine di autoproduzione, sono il/la migliore, sono io l’unico/l’unica che capisce, comprate me, vi dico io che cosa voleva dire tizio/tizia perché lei/lui non sa cosa ha scritto e cosa intendeva.
Non si va oltre la battuta ( quella si sincera ) ma guai a giudicarmi o correggermi, perché quello lo posso fare solo io.
Non si partecipa mai per primi a discussioni dove bisogna parlare in minimissima parte di se, si aspetta sempre che qualcuno lo faccia al nostro posto, tanto che poi non si apre nessuna discussione, viceversa se una discussione è affollata allora tutti ci vogliono partecipare, e poco conta se si resta in tema o meno, non conta neppure se la stessa discussione si può considerare conclusa, l’importante è esserci.
Poi abbiamo chi non si vede mai tranne in appoggio a questo o quel l’utente, ma non per dire un proprio pensiero in linea con il tema, no l’intervento è semplicemente rivolto ad appoggiare l’utente amico/a, e questo anche quando non è richiesto ne utile.
Molti argomenti vengono trattati come semplici azioni per capire a chi piace e a chi no ( non si cerca un approfondimento ) in definitiva come un appendice al proprio profilo. Se ad esempio prendiamo “ come mi piace prenderlo in culo” è comprensibile che sia più una ricerca di consenso ed eventuale incontro, più che un capire dell’atto in se, che sarebbe ben diverso se trattato attraverso la comprensione di cosa ci porta a preferirlo, come ci sono arrivato, e che sensazioni provo nel farlo. Ovviamente questo non porterà ad aumentare chi sceglierà i rapporti anali, ma di sicuro aggiungerà conoscenza e consapevolezza a chi non conosce l’argomento.
Per definizione dovremmo avere una mentalità più aperta verso questo mondo e chi lo frequenta invece ci chiudiamo a riccio impedendo a chiunque di avvicinarsi e capire meglio questo mondo ed ogni sua sfaccettatura, salvo fare piccoli gruppi ristrettissimi che se all’inizio possono portare nuove conoscenze e stimoli alla fine per forza di cosa si esauriscono trasformandosi magari in vere amicizie ma che in automatico non hanno più nulla di nuovo da insegnarci riguardo questo mondo.
6 anni fa
L’altro
In auto nell’ora di punta in tangenziale: ma tutti questi idioti oggi non potevano starsene a casa.
Al cinema alla prima di un film molto atteso: ma dimmi tu se debbo fare 2 ore di fila, ma tutti questi non potevano venire un’altro giorno anziché venire tutti al primo giorno.
Nella sala d’aspetto del medico: faccio 2 ore di fila solo perché tutti qui fingono di stare male oggi.
Si potrebbero riproporre situazioni infinite distribuite nell’intero arco della giornata, dove “l’altro” che ci circonda sbaglia, e a causa sua dobbiamo rinunciare a qualcosa.
Già perché chi sbaglia è sempre l’altro, peccato che poi l’altro sono anche io.
In auto nell’ora di punta in tangenziale: ma tutti questi idioti oggi non potevano starsene a casa.
Al cinema alla prima di un film molto atteso: ma dimmi tu se debbo fare 2 ore di fila, ma tutti questi non potevano venire un’altro giorno anziché venire tutti al primo giorno.
Nella sala d’aspetto del medico: faccio 2 ore di fila solo perché tutti qui fingono di stare male oggi.
Si potrebbero riproporre situazioni infinite distribuite nell’intero arco della giornata, dove “l’altro” che ci circonda sbaglia, e a causa sua dobbiamo rinunciare a qualcosa.
Già perché chi sbaglia è sempre l’altro, peccato che poi l’altro sono anche io.
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