Curiosità ma timore di andare in un privè

29 interventi
1 anno fa
Coppia
Friuli,
Qui dal 31.10.2018 -
Non ci siamo mai stati ma delle domande si pongono. All’entrata si paga il biglietto oppure oltre a questo c’è da fare una tessera e, i dati sensibili siamo sicuri che restano privati?
All’interno la sorveglianza viene effettuata tramite un circuito di telecamere e…..ritorniamo al punto di partenza.
Le stesse telecamere saranno anche fuori del
locale e quindi come prima.
Lo so, penso troppo ma, prevenire è meglio che curare.

1 anno fa
Utente Bannato!
Coppia
Friuli,
Qui dal 26.07.2020 -
Quotato da Lifeisbella,
Non ci siamo mai stati ma delle domande si pongono. All’entrata si paga il biglietto oppure oltre a questo c’è da fare una tessera e, i dati sensibili siamo sicuri che restano privati?
All’interno la sorveglianza viene effettuata tramite un circuito [...]
I club sono tutti associazioni, quindi richiedono tessera.
Alcuni club però essendo inseriti in circuiti di associazioni accettano anche la tessera fatta altrove: esempio se il club “orgia e sesso” fosse affiliato arci e voi aveste la tessera arci fatta altrove potete entrare senza fare altre tessere.
I dati personali, come le telecamere di sicurezza, sono regolamentati dalle leggi sulla privacy: ovviamente nessuno può dare certezze assolute, ma diciamo che se un club privè non tutelasse gelosamente questi dati chiuderebbe subito i battenti.
E a livello penale sarebbero dolori; quindi diciamo che c’è un buon livello di sicurezza.

Diciamo che i rischi per la privacy possono realisticamente essere legati alla possibilità di incontrare qualcuno di conosciuto…

1 anno fa
Coppia
Friuli,
Qui dal 31.10.2018 -
Quotato da coppiacuriosa20,
Quotato da Lifeisbella,
Non ci siamo mai stati ma delle domande si pongono. All’entrata si paga il biglietto oppure oltre a questo c’è da fare una tessera e, i dati sensibili siamo sicuri che restano privati?
All’interno la sorveglianza viene effettuata tramite un circuito [...]
I club sono tutti associazioni, quindi richiedono tessera.
Alcuni club però essendo inseriti in circuiti di associazioni accettano anche la tessera fatta altrove: esempio se il club “orgia e sesso” fosse affiliato arci e voi aveste la tessera arci fatta altrove potete entrare senza fare altre tessere.
I dati personali, come le telecamere di sicurezza, sono regolamentati dalle leggi sulla privacy: ovviamente nessuno può dare certezze assolute, ma diciamo che se un club privè non tutelasse gelosamente questi dati chiuderebbe subito i battenti.
E a livello penale sarebbero dolori; quindi diciamo che c’è un buon livello di sicurezza.

Diciamo che i rischi per la privacy possono realisticamente essere legati alla possibilità di incontrare qualcuno di conosciuto…
La risposta che hai dato è giustissima del resto la legge sulla privacy è chiarissima.
Per quanto riguarda il poter incontrare qualcuno che si conosce beh, che dire anche lui/loro si trova/si trovano li.

1 anno fa
Utente Bannato!
Coppia
Friuli,
Qui dal 26.07.2020 -
Quotato da Lifeisbella,


La risposta che hai dato è giustissima del resto la legge sulla privacy è chiarissima.
Per quanto riguarda il poter incontrare qualcuno che si conosce beh, che dire anche lui/loro si trova/si trovano li.
Il concetto che anche lui/loro sono lì per quello è giustissimo e dovrebbe essere proprio quello a convincere chi ha paura di essere riconosciuto?
È anche vero che però qualcuno può trovarsi ugualmente a disagio sia per il semplice fatto di essere riconosciuti (e avere timore che la cosa trapeli fuori) sia per il disagio che possono provare a giocare sotto occhi di persone conosciute?
In fondo ognuno la vive come vuole e come può?

Però a livello di privacy del locale davvero possiamo dormire tutti sonni tranquilli!
Vi raccontiamo un episodio esemplare e al limite per dire come è tutelata la privacy dai gestori: il nostro lui in passato giocava da singolo e in un periodo fortunato ha portato diverse amiche/amanti a visitare il Krystal di Vicenza a distanze di tempo molto ravvicinate.
Diciamo per capirci: un sabato era andato con Claudia in coppia. Il sabato successivo con Alessandra.
Ovviamente si era tesserato il primo sabato: alla reception erano stati così sensibili e attenti che quando si è presentato il secondo sabato con Alessandra hanno fatto finta che fosse la prima volta non solo per lei ma anche per lui. Hanno finto di fargli una tessera per non far scoprire ad Alessandra che era già stato lì con Claudia.
Ovviamente è un caso limite e non erano di certo tenuti a farlo, ma è per far capire che livello di attenzione e sensibilità alla privacy possono esserci nello staff di un club. Soprattutto se serio.

1 anno fa
Coppia
Friuli,
Qui dal 31.10.2018 -
Quotato da coppiacuriosa20,
Quotato da Lifeisbella,


La risposta che hai dato è giustissima del resto la legge sulla privacy è chiarissima.
Per quanto riguarda il poter incontrare qualcuno che si conosce beh, che dire anche lui/loro si trova/si trovano li.
Il concetto che anche lui/loro sono lì per quello è giustissimo e dovrebbe essere proprio quello a convincere chi ha paura di essere riconosciuto?
È anche vero che però qualcuno può trovarsi ugualmente a disagio sia per il semplice fatto di essere riconosciuti (e avere timore che la cosa trapeli fuori) sia per il disagio che possono provare a giocare sotto occhi di persone conosciute?
In fondo ognuno la vive come vuole e come può?

Però a livello di privacy del locale davvero possiamo dormire tutti sonni tranquilli!
Vi raccontiamo un episodio esemplare e al limite per dire come è tutelata la privacy dai gestori: il nostro lui in passato giocava da singolo e in un periodo fortunato ha portato diverse amiche/amanti a visitare il Krystal di Vicenza a distanze di tempo molto ravvicinate.
Diciamo per capirci: un sabato era andato con Claudia in coppia. Il sabato successivo con Alessandra.
Ovviamente si era tesserato il primo sabato: alla reception erano stati così sensibili e attenti che quando si è presentato il secondo sabato con Alessandra hanno fatto finta che fosse la prima volta non solo per lei ma anche per lui. Hanno finto di fargli una tessera per non far scoprire ad Alessandra che era già stato lì con Claudia.
Ovviamente è un caso limite e non erano di certo tenuti a farlo, ma è per far capire che livello di attenzione e sensibilità alla privacy possono esserci nello staff di un club. Soprattutto se serio.
Buongiorno, sarà forse che penso troppo, sarà che l?esperienza mi ha portato a non aver fiducia eccetti coloro che la meritano veramente ma, l?episodio che tu hai citato è una bella cosa nei confronti del cliente. Mi spiego meglio chissà che non ci sia stata una telefonata pomeridiana dove lui chiedeva nei limiti del possibile la cortesia che tu hai menzionato. Del resto si sa che nei privè sono ben accette le donne senza fare tanti salamelecchi. Chissà ma, forse hai ragione tu.

1 anno fa
Utente Bannato!
Coppia
Friuli,
Qui dal 26.07.2020 -
Quotato da Lifeisbella,
Quotato da coppiacuriosa20,


Il concetto che anche lui/loro sono lì per quello è giustissimo e dovrebbe essere proprio quello a convincere chi ha paura di essere riconosciuto?
È anche vero che però qualcuno può trovarsi ugualmente a disagio sia per il semplice fatto di essere riconosciuti (e avere timore che la cosa trapeli fuori) sia per il disagio che possono provare a giocare sotto occhi di persone conosciute?
In fondo ognuno la vive come vuole e come può?

Però a livello di privacy del locale davvero possiamo dormire tutti sonni tranquilli!
Vi raccontiamo un episodio esemplare e al limite per dire come è tutelata la privacy dai gestori: il nostro lui in passato giocava da singolo e in un periodo fortunato ha portato diverse amiche/amanti a visitare il Krystal di Vicenza a distanze di tempo molto ravvicinate.
Diciamo per capirci: un sabato era andato con Claudia in coppia. Il sabato successivo con Alessandra.
Ovviamente si era tesserato il primo sabato: alla reception erano stati così sensibili e attenti che quando si è presentato il secondo sabato con Alessandra hanno fatto finta che fosse la prima volta non solo per lei ma anche per lui. Hanno finto di fargli una tessera per non far scoprire ad Alessandra che era già stato lì con Claudia.
Ovviamente è un caso limite e non erano di certo tenuti a farlo, ma è per far capire che livello di attenzione e sensibilità alla privacy possono esserci nello staff di un club. Soprattutto se serio.
Buongiorno, sarà forse che penso troppo, sarà che l?esperienza mi ha portato a non aver fiducia eccetti coloro che la meritano veramente ma, l?episodio che tu hai citato è una bella cosa nei confronti del cliente. Mi spiego meglio chissà che non ci sia stata una telefonata pomeridiana dove lui chiedeva nei limiti del possibile la cortesia che tu hai menzionato. Del resto si sa che nei privè sono ben accette le donne senza fare tanti salamelecchi. Chissà ma, forse hai ragione tu.
Guarda assicuro che non c’è stata nessuna chiamata del lui, perché il lui ero io… 😃
Chiarisco meglio il discorso perché evidentemente mi sono spiegato male.
In passato giocavo come singolo e avevo portato in questo mondo per fare coppia irregolare due mie trombamiche. Nello stesso periodo.
Ho portato la prima, Claudia, in questo club e con lei mi sono tesserato.
La settimana dopo, sono tornato al club anziché con lei con la seconda, Alessandra.
Onestamente non ci avevo neppure pensato al fatto che ero già tesserato e che Alessandra si sarebbe fatta qualche domanda, sia perché sapeva di me e dell’altra, Claudia, sia perché sapeva che già frequentavo questi locali.
Ad ogni modo, il gesto di discrezione e di protezione della privacy è stato fatto totalmente spontaneamente dagli addetti del locale.
Quindi a maggior ragione tanto di cappello a loro!

1 anno fa
Coppia
Veneto,
Qui dal 22.05.2019 -
Se cominciate a tirare in ballo la privacy allora il consiglio è di stare a casa e invitare qualcuno.
I club e le spa naturiste sono associazioni e chi vuole accedervi deve diventare socio, il sistema è simile a quello dei circoli Acli per ex lavoratori che penso tutti conoscono. Le associazioni custodiscono i dati sensibili come da termini di legge, idem per i filmati delle telecamere di sicurezza, mai presenti nei privè e nei bagni.
Incontrare qualcuno che si conosce? È possibile, ma tenete a mente che il motivo per cui si trova/trovano li è sicuramente simile al vostro, non avrebbe senso "sputtanarvi".
Scegliete un club o una spa di buon livello, fatevi consigliare da chi ci è già stato, cercate date per "sole coppie" se pensate che la presenza di singoli vi possa mettere a disagio, fatto questo godetevi la serata nel modo più naturale possibile... quasi sicuramente la prima volta non combinerete un granché, ma comincerete a capire come funzionano questi locali.


1 anno fa
Singola
Lazio, Roma
Qui dal 19.03.2019 -
Anche io sono curiosa e vorrei tanto vivere questa esperienza!

1 anno fa
Coppia
Lombardia, Milano
Qui dal 27.01.2021 -
Adoriamo andare nel nostro prive preferito, ci rilassiamo conosciamo persone nuove e cosa importante giochi con chi vuoi. Gli incontri quasi al buio solo per a volte portano delusioni

1 anno fa
Coppia
Lombardia, Milano
CERTIFICATO

Qui dal 19.08.2020 -
Quotato da Gattinamonella,
Anche io sono curiosa e vorrei tanto vivere questa esperienza!
Non sarà affatto difficile trovare un compagno per sperimentare la tua prima volta in un club (che ti sconsiglio come singola).
Controlla bene i feedback dei locali della tua zona, sia qui sul sito che su google (recensioni)


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