4 anni fa
Quindi posso continuare a guardarmi allo specchio, magari durante l'atto sessuale 😜, visto che mi da quel senso di "fuga dalla libertà" come dice qualcuno che tu stesso nominavi in un altro thread. [/quote]Quotato da coppiainlove80,
La Signora può stare tranquilla e serena. 💋
Lei è una donna "semplice", solare, simpatica ed amante del sesso, ho già inquadrato il profilo. 😋
Ce ne fossero di donne come lei anche qui, ce ne fossero 💋
4 anni fa
BravoQuotato da TOPPLAYER,Quando ho letto "leggerezza calviniana" e "planare sulle proprie vicende", sono venuto. 😄 😄 💋Quotato da PrincipessaOssessa,
Questa è un'ottima domanda da porsi, che secondo me traccia una linea di indirizzo migliore (più utile) di ogni tentativo di autoanalisi improvvisata e superficiale. Per approfondire, nel caso, si va da "quello-bravo" (e, davvero, provare qualche seduta è un ottimo regalo di buon auspicio per iniziare al meglio settembre).
Penso che sia proprio in virtù di una certa saldezza (valoriale, di davvero pochi punti, molto coerenti e coesi) che non ho mai sperimentato dissociazioni, che riesco a essere leggera, della leggerezza calviniana (se vogliamo buttarla in letteratura, almeno facciamolo bene), che richiede determinazione e fermezza per planare sulle proprie vicende, su ciò che ci accade, su ciò che scegliamo per noi. E senza finire in balìa dei venti, dei respiri degli altri, delle correnti esterne.
Scherzi a parte, non vedo come frequentare questo mondo "parellelo", possa minacciare valori che rimangono indipendenti rispetto libera espressione della propria sessualità.
Il benessere dei propri figli viene intaccato? No se non si ospita una coppia in casa e lo si fa in salotto un giorno sì e l'altro pure. 😄
La fedeltà viene messa in discussione? No se si fa riferimento solo a quella sentimentale.
La reputazione di "bravo cittadino" viene lesa? No se lo si fa rispettando certi accorgimenti e cautele.
La Signora può stare tranquilla e serena. 💋
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Un cucchiaino di ossimoro o due nel caffè?
A me una ragazza me lo disse e me lo andai a cercare per risponderle ...fortemente pecco è fortemente mi pento !
In realtà aveva ragione , avevo fatto lo stronzo e le stavo chiedendo scusa 😄
4 anni fa
Pecca fortier, sed fortius fide.....
Stamattina andiamo sul teologico.... 🙂
Stamattina andiamo sul teologico.... 🙂
4 anni fa
Bellissimo intervento 💗Quotato da PescaMelba,Leggo spesso, qui come altrove, " il problema è la società". La società siamo noi, ne sei parte anche tu... il problema è il giudizio che tu hai di te stessa e che rivolgi alla trasgressione. I tuoi valori di riferimento cambiano quando trasgredisci? Non so che posizione lavorativa tu abbia... ma penso che il tuo lavoro e la serietà e professionalità con cui lo svolgi non siano inficiate da ciò che fai di notte sotto le lenzuola. A meno che non abusi di sostanze che l'indomani mattina ti rendono incapace di svolgere bene il tuo lavoro. I tuoi figli suppongo siano affidati a una babysitter in certe occasioni... sei una madre diversa l'indomani? Ti dimentichi di amarli e avere cura di loro? Francamente non credo. Fermo restando che questo è un luogo come tanti altri e che la differenza la fa come si usa uno strumento più che lo strumento in sé. Se ti piace ciò che fai, ti rende appagata e serena, continua a farlo senza troppe remore. Smetti quando non ti sentirai più appagata e felice. Se per te questo è il tempo di sperimentarti, fallo. Poi magari sarà il tempo di dedicarsi ad altre cose. È il giudice interiore che ci limita, non la societàQuotato da coppiainlove80,
Ho notato che tu sei un tipo diretto...! Ma il problema non è il matrimonio, anzi, è la società, il lavoro pubblico che ricopro. Mio marito alla fine è l unico che sa tutto. È un po di senso di colpa per la trasgressione delle regole con cui ho convissuto fino a poco tempo fa...(non entro nel merito se giuste o sbagliate..) È una sensazione, forse perché sono troppo riflessiva o forse solo mi abituerò col tempo. @xhunerxp grazie.
@zortonaldo una vignetta me la devi.... Mi fai morire🤣
Ed è molto bello il fatto che tu lo viva apertamente anche con tuo figlio.
Se posso azzardare una mia risposta, voglio farlo sinceramente.
Nessun senso di colpa, il mio Hyde porcelloneggia in completa libertà morale. Però fintanto che non si incontra con il Dottore. Nel senso che fin quando che le nostre scorribande rimangono nella sfera intima, non conosco senso di colpa. Anzi, sono felice, se non orgogliosa, di come in coppia riusciamo a vivere l'erotismo ed il sesso. E' uno spazio di complicità, libertà e svago. Però il fatto che questa vita "notturna" debba rimanere inchiodata dentro una scatola che nessuno deve aprire mi fa pensare che una qualche paura del giudizio (altrui, non mio) ci sia. Però si tratta di proteggere la reputazione, non la mia anima.
ERis
4 anni fa
“Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.”Quotato da CpErotos,Bellissimo intervento 💗Quotato da PescaMelba,
Leggo spesso, qui come altrove, " il problema è la società". La società siamo noi, ne sei parte anche tu... il problema è il giudizio che tu hai di te stessa e che rivolgi alla trasgressione. I tuoi valori di riferimento cambiano quando trasgredisci? Non so che posizione lavorativa tu abbia... ma penso che il tuo lavoro e la serietà e professionalità con cui lo svolgi non siano inficiate da ciò che fai di notte sotto le lenzuola. A meno che non abusi di sostanze che l'indomani mattina ti rendono incapace di svolgere bene il tuo lavoro. I tuoi figli suppongo siano affidati a una babysitter in certe occasioni... sei una madre diversa l'indomani? Ti dimentichi di amarli e avere cura di loro? Francamente non credo. Fermo restando che questo è un luogo come tanti altri e che la differenza la fa come si usa uno strumento più che lo strumento in sé. Se ti piace ciò che fai, ti rende appagata e serena, continua a farlo senza troppe remore. Smetti quando non ti sentirai più appagata e felice. Se per te questo è il tempo di sperimentarti, fallo. Poi magari sarà il tempo di dedicarsi ad altre cose. È il giudice interiore che ci limita, non la società
Ed è molto bello il fatto che tu lo viva apertamente anche con tuo figlio.
Se posso azzardare una mia risposta, voglio farlo sinceramente.
Nessun senso di colpa, il mio Hyde porcelloneggia in completa libertà morale. Però fintanto che non si incontra con il Dottore. Nel senso che fin quando che le nostre scorribande rimangono nella sfera intima, non conosco senso di colpa. Anzi, sono felice, se non orgogliosa, di come in coppia riusciamo a vivere l'erotismo ed il sesso. E' uno spazio di complicità, libertà e svago. Però il fatto che questa vita "notturna" debba rimanere inchiodata dentro una scatola che nessuno deve aprire mi fa pensare che una qualche paura del giudizio (altrui, non mio) ci sia. Però si tratta di proteggere la reputazione, non la mia anima.
ERis
Sir Charlie Chaplin
💋 💋 💋
4 anni fa
Aspettiamo il 3 d sulle virtù teologali !Quotato da Giuly53,Pecca fortier, sed fortius fide.....
Stamattina andiamo sul teologico.... 🙂
E comunque nel giardino dell Eden ci davano dentro che era un piacere ...Se siamo 8 miliardi oggi è colpa di Adamo ed Eva 😄
I sensi di colpa non hanno mai migliorato una situazione comunque ...serve andare al problema e rimuoverlo !
4 anni fa
Beh...nessuna delle persone che mi conosce sa con certezza che ho un profilo qui o altrove ma non ho mai nascosto la mia forte inclinazione ad esplorare mondi cosiddetti "non convenzionali".
Per quanto mi riguarda ma dipende naturalmente da chi siamo e da come ci poniamo, le persone moraliste con cui mi approccio soffrono molto l'handicap di non aver il coraggio di fare cose che in realtà vorrebbero fare e nessuno, uomo o donna, si è mai permesso di farmi la predica eccetto mia madre. 💗 😄
Per quanto mi riguarda ma dipende naturalmente da chi siamo e da come ci poniamo, le persone moraliste con cui mi approccio soffrono molto l'handicap di non aver il coraggio di fare cose che in realtà vorrebbero fare e nessuno, uomo o donna, si è mai permesso di farmi la predica eccetto mia madre. 💗 😄
4 anni fa
E il sir ha pure ragione, ma era un'artista.
Il tipo di lavoro e vita che fai ti espone a conseguenze non equivalenti. Ci sono ambienti nei quali è richiesta una condotta (anche privata) irreprensibile. E meno male, direi io.
Insomma, un Bill Clinton è diverso da un Charlie Chaplin.
Il tipo di lavoro e vita che fai ti espone a conseguenze non equivalenti. Ci sono ambienti nei quali è richiesta una condotta (anche privata) irreprensibile. E meno male, direi io.
Insomma, un Bill Clinton è diverso da un Charlie Chaplin.
4 anni fa
Ah ok ... non avevo capito !Quotato da coltrane68,purtroppo in genere è più faticoso per le donne.Quotato da mishaemasha,
e gli uomini no?
Quoto
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4 anni fa
Ma sì quando sei ai vertici c'è sempre qualche comunista che non ti attacca sulle idee politiche ma solo sui festini in casa privata 😄 😄 😄Quotato da CpErotos,E il sir ha pure ragione, ma era un'artista.
Il tipo di lavoro e vita che fai ti espone a conseguenze non equivalenti. Ci sono ambienti nei quali è richiesta una condotta (anche privata) irreprensibile. E meno male, direi io.
Insomma, un [...]
Detto questo, se una persona ha un carattere forte ed è davvero convinta di vivere e di impostare la propria vita privata in un certo modo, senza nuocere al prossimo chiaramente, non subisce il giudizio degli altri e non soccombe. 😋
4 anni fa
Eddai che si sa che i comunisti lo fanno solo per invidia.
Salva un bambino, mangia una patonza.
Salva un bambino, mangia una patonza.
4 anni fa
Se sei saporita, ti mangio tutta volentieri. 😋 😎Quotato da CpErotos,Eddai che si sa che i comunisti lo fanno solo per invidia.
Salva un bambino, mangia una patonza.
4 anni fa
affrancatevi dal vostro super-io genitoriale e la vita diventerà più semplice.
non avrete nemmeno più bisogno della magica parolina "trasgredire" perché ogni cosa vi sembrerà normale se compiuta senza arrecare danno ad altri.
non avrete nemmeno più bisogno della magica parolina "trasgredire" perché ogni cosa vi sembrerà normale se compiuta senza arrecare danno ad altri.
4 anni fa
Sono incredibilmente d'accordo con quanto dici, purtroppo non siamo maggioranza. Qualche post prima qualcuno ha valutato diversamente tra le libertà di un presidente americano e di uno dei massimi comici di tutti i tempi. Io aborro questa abitudine di valutare le persone sul loro privato, spesso strumentalizzato per rovinare persone perbene. A volte anche contro non perbene ma non cambia nulla nel mio giudizio negativo e indignato.Quotato da PescaMelba,Ecco, su questo non concordo. Anche i personaggi pubblici dovrebbero avere il pieno diritto di avere una condotta privata non giudicabile da chicchessia, se tale condotta non reca danno a nessuno. Trovo molto più deplorevole che molti politici abusino di sostanze, che offuscano il pensiero, piuttosto che amino fare sesso con le trans, ad esempio.Quotato da CpErotos,E il sir ha pure ragione, ma era un'artista.
Il tipo di lavoro e vita che fai ti espone a conseguenze non equivalenti. Ci sono ambienti nei quali è richiesta una condotta (anche privata) irreprensibile. E meno male, direi io.
Insomma, un [...]
E colgo questo come spunto per rispondere anche a @Giuly: trovo che il vero problema della "società " stia soprattutto in ciò che ho appena scritto: ovvero nel voler controllare e stigmatizzare la vita privata, le scelte, i piaceri gli uni degli altri. Forse perché, sotto sotto, c'è il giudice interiore che agisce non troppo consapevolmente. La mia anima è candida e serena e la mia reputazione lo è altrettanto, per me. Per gli altri... affar loro. Il mio valore non cambia.
Purtroppo molto spesso gli altri sono affar nostro senza che noi abbiamo dato loro alcun permesso. Apprezzo quello che dici ma non suggerirei a nessuno di esporsi troppo.
4 anni fa
Quotato da PescaMelba,Ma infatti, non metto striscioni. Amo la mia privacy al punto da non rilasciare nemmeno feedback. A chi mi fa esplicita domanda però rispondo. Pensa che bello se fossimo una civiltà telepatica... ci rispariemmo un sacco di incomprensioni e giudizi. Se potessi scegliere, io sceglierei questa modalità di comunicazione. E anche il teletrasporto. Sono certa che ci arriveremo prima o poi. Ma per ora non siamo pronti a livello sociale. Ma si può sempre iniziare ad esserlo un pò di più;)Quotato da Giuly53,
Sono incredibilmente d'accordo con quanto dici, purtroppo non siamo maggioranza. Qualche post prima qualcuno ha valutato diversamente tra le libertà di un presidente americano e di uno dei massimi comici di tutti i tempi. Io aborro questa abitudine di valutare le persone sul loro privato, spesso strumentalizzato per rovinare persone perbene. A volte anche contro non perbene ma non cambia nulla nel mio giudizio negativo e indignato.
Purtroppo molto spesso gli altri sono affar nostro senza che noi abbiamo dato loro alcun permesso. Apprezzo quello che dici ma non suggerirei a nessuno di esporsi troppo.
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4 anni fa
Charlie ha sicuramente ragione, però dobbiamo essere realisti. Io mi sento in pace con la mia coscienza, però purtroppo intorno a noi il mondo è diverso. Sappiamo bene come è facile essere giudicati, condannati secondo una morale stupida e condannati, isolati. Improvvisamente la considerazione che le persone avevano di tè cambia e la tua vita ne risente. Nel lavoro, nel sociale etcc etccQuotato da ssbbw69,“Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.”Quotato da CpErotos,
Bellissimo intervento 💗
Ed è molto bello il fatto che tu lo viva apertamente anche con tuo figlio.
Se posso azzardare una mia risposta, voglio farlo sinceramente.
Nessun senso di colpa, il mio Hyde porcelloneggia in completa libertà morale. Però fintanto che non si incontra con il Dottore. Nel senso che fin quando che le nostre scorribande rimangono nella sfera intima, non conosco senso di colpa. Anzi, sono felice, se non orgogliosa, di come in coppia riusciamo a vivere l'erotismo ed il sesso. E' uno spazio di complicità, libertà e svago. Però il fatto che questa vita "notturna" debba rimanere inchiodata dentro una scatola che nessuno deve aprire mi fa pensare che una qualche paura del giudizio (altrui, non mio) ci sia. Però si tratta di proteggere la reputazione, non la mia anima.
ERis
Sir Charlie Chaplin
💋 💋 💋
La società siamo noi, si ma come insieme di individui. Se la maggioranza la vede diversamente, socialmente per te sono cavoli amari... 😇
4 anni fa
Mi spiace, ma non la penso come voi.Quotato da Giuly53,Sono incredibilmente d'accordo con quanto dici, purtroppo non siamo maggioranza. Qualche post prima qualcuno ha valutato diversamente tra le libertà di un presidente americano e di uno dei massimi comici di tutti i tempi. Io aborro questa abitudine di valutare le persone sul loro privato, spesso strumentalizzato per rovinare persone perbene. A volte anche contro non perbene ma non cambia nulla nel mio giudizio negativo e indignato.Quotato da PescaMelba,
Ecco, su questo non concordo. Anche i personaggi pubblici dovrebbero avere il pieno diritto di avere una condotta privata non giudicabile da chicchessia, se tale condotta non reca danno a nessuno. Trovo molto più deplorevole che molti politici abusino di sostanze, che offuscano il pensiero, piuttosto che amino fare sesso con le trans, ad esempio.
E colgo questo come spunto per rispondere anche a @Giuly: trovo che il vero problema della "società " stia soprattutto in ciò che ho appena scritto: ovvero nel voler controllare e stigmatizzare la vita privata, le scelte, i piaceri gli uni degli altri. Forse perché, sotto sotto, c'è il giudice interiore che agisce non troppo consapevolmente. La mia anima è candida e serena e la mia reputazione lo è altrettanto, per me. Per gli altri... affar loro. Il mio valore non cambia.
Purtroppo molto spesso gli altri sono affar nostro senza che noi abbiamo dato loro alcun permesso. Apprezzo quello che dici ma non suggerirei a nessuno di esporsi troppo.
Chi decide di ricoprire cariche pubbliche o ruoli istituzionali decide anche di rinunciare ad una porzione della propria libertà ed il motivo è semplice: mi faccio paladino dell'integrità della famiglia (come ogni presidente americano), e poi mi faccio spompinare dalla stagista ventenne nella camera ovale; do festini privati e poi nomino i partecipanti ai suddetti festini a cariche istituzionali, senza che abbiano alcuna capacità; sono un magistrato e pago una donna per farci sesso. Non è entrare nel privato, è pretendere che chi ricopre cariche pubbliche abbia rispetto per ciò che rappresenta.
4 anni fa
Per ognuno dei tre casi avrei una obiezione... Ma non voglio tediare nessuno.
È conferma di quanto dicevo prima circa il noi.
Noi indifferenziato non esiste.
È conferma di quanto dicevo prima circa il noi.
Noi indifferenziato non esiste.
4 anni fa
Ma voi da ragazzin* confidavate agli/alle amici/amiche, anche più fidat*, cosa facevate con la/il vostr* fidanzat*? Io mai, nemmeno a mio fratello, che tra l’altro non si è mai permesso di chiederlo, né io a lui. Erano, e restano, esclusivamente fatti miei.
Si chiamano riservatezza e rispetto, verso se stessi e gli altri. Di quello che faccio, facciamo, a letto e con chi, dobbiamo rendere conto soltanto a noi stessi. E sino a quando riusciremo a guardarci dritto negli occhi, noi due, e singolarmente, davanti ad uno specchio, e vedere sguardi limpidi e puliti, sarà sempre così. L’intimità è solo e soltanto nostra, piaccia o no.
Si chiamano riservatezza e rispetto, verso se stessi e gli altri. Di quello che faccio, facciamo, a letto e con chi, dobbiamo rendere conto soltanto a noi stessi. E sino a quando riusciremo a guardarci dritto negli occhi, noi due, e singolarmente, davanti ad uno specchio, e vedere sguardi limpidi e puliti, sarà sempre così. L’intimità è solo e soltanto nostra, piaccia o no.
4 anni fa
in un piccolo paese, c'è una parrocchia, i figli la frequentano, c'è l'oratorio, il campo sportivo, il Grest. Sono gli stessi amici con cui condividono la scuola, lo sport etcc le famiglie sempre le stesse, si incrociano tra palestre, partite di calcio, gruppi scolastici, gruppi catechismo, etcc etcc ci si conosce e ci si frequenta volenti o nolenti. Si parla ti tutto e di niente, ma nessuno racconta di essere iscritto ad un sito di incontri...Quotato da PrincipessaOssessa,“La vita parrocchiale”, pazzesco.
Credo mi serva un thread in cui mi raccontate come si svolge e in che modo è una vita parallela all’unica vita che abbiamo - noi che non soffriamo di dissociazioni nel senso di identità, almeno. [...]
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