Uomini,single, etero

Per capire ciò che viviamo e ciò che ci circonda, nel tentativo di trovare esattamente ciò che ci appaga in uno sconfinato mondo di diversità e opportunità, credo sempre che bisognerebbe partire da noi, dovremmo prima capire noi stessi e solo dopo trovare la strada che ci porti verso ciò che più ci potrà appagare.
In questa ottica torno all’origine del 3D:
Leggo molto spesso di persone che hanno in un anno un numero di incontri a 3 cifre, e mi chiedo:

Voi quanti partner diversi avete in un anno? ( numero di partner no numero di rapporti, che possono essere fatti con la stessa partner).

È così facile per un uomo eccitarsi? Ad esempio: vi eccitate leggendo un racconto erotico?, vi eccitate vedendo un semplice nudo femminile?.

Pur di fare sesso, vi accontentate di tutto ( il classico basta che respira)?

Quanto è importante per voi il coinvolgimento mentale ( genericamente detto scopare la mente )?

Quanto conta l’aspetto fisico?

Cercate qualcosa oltre l’aspetto fisico? E se si, cosa?

Non vorrei che alla fine si cerchi un qualcosa in base a ciò che crediamo essere ( e non in base a ciò che realmente siamo ) per poi ovviamente trovare si ciò che cercavamo, ma che non vada bene semplicemente perché ciò che credevamo di essere in realtà non ci somiglia.

Quotato da Cpbixo,

Quotato da Ade-69,

Non vorrei che alla fine si cerchi un qualcosa in base a ciò che crediamo essere ( e non in base a ciò che realmente siamo ) per poi ovviamente trovare si ciò che cercavamo, ma che non vada bene semplicemente perché ciò che credevamo di essere in rea [...]

Vessata questio.
È la risposta più difficile in assoluto da dare perché implica la necessità di guardarsi dentro e fuori e analizzarsi in modo oggettivo. Ti pare poco?

Non è per nulla poco ma credo che non ci sia altro modo di raggiungere una meta, se non quella di conoscere la strada e il mezzo a nostra disposizione per percorrerla.