Incontrare in ufficio o sul posto di lavoro

Una volta in un piccolo supermercato mi sono scopato la proprietaria sul bancone della cassa nell’ orario di chiusura pomeridiana, bellissima esperienza, purtroppo non ha più voluto aveva paura che il marito ci scoprisse .

Io lo facevo in azienda dove lavoravo.il sabato in ufficio eravamo in due a turno .un mio collega scherzando con tutti diceva sempre se rinasco donna la do a lui...me lo ha fatto capire più di una volta un sabato mattina nello spogliatoio nostro privato guardavamo un giornale scherzando l ho toccato e c'è l aveva duro.un sorriso mio e lui anche dopo un minuto me lo ha preso in bocca.girato e inculato...da lì e cominciata una storia di 4 anni

Un paio di volte mi diede appuntamento un gran bel figo dotatissimo nel magazzino dove lui lavorava, era uno store di roba tecnica pieno come un uovo di materiale e di luoghi per imboscatsi senza problemi, essendo lui l'ultimo ad uscire essendo il responsabile, dopo le 19 e all'orario di chiusura al pubblico era deserto e si poteva fare un po di tutto....la prima volta che ci siamo visti ero imbarazzatissimo e lo "conobbi" presentandomi con la bocca, la seconda mi feci trovare pronto e pulito e facemmo tutto il resto.....che ricordi 💦 💦

Mi è capitato due volte sole, (nel senso solo con due persone) una pochi anni fa che poi generò la rottura del matrimonio, perché venni beccato, un altra all'inizio della mia carriera in una grande azienda pisana, il primo impiego serio di fatto, ero addetto amministrativo in un magazzino. Lavoro prevalentemente documentale e di segreteria, avevo a che fare con uomini molto più grandi di me, prevalentemente camionisti. Io avevo appena 20 anni, facevo quel lavoro a sei ore nel pomeriggio per potermi pagare la vita a Pisa, i miei "clienti" avevano dai 50 - 60 in su. Venivano portavano i documenti e ne prendevano altri, saluti e cordialità ma nulla di più. Tra i miei clienti c'era anche un ragazzo di trentadue anni, biondo, occhi di ghiaccio, bellissimo, super-sposato e testimone di geova. Lui al contrario degli altri veniva sempre verso le 20 e si sedeva nel mio gabbiotto a svolgere le sue funzioni "amministrative" e solo dopo mi consegnava i documenti. A volte chiedeva aiuto nel disbrigare qualche pratica. Ogni giorno però si sedeva più vicino o nel chiedere aiuto mi strusciava l'inguine sulla schiena o sulla spalla. Io chiaramente mi eccitavo da matti e poi tutta la sera stavo in agitazione... Per far finire la cosa pensai di confessargli la mia omosessualità dicendogli di non dirlo a nessuno, spiegandogli che avere un bel ragazzo come lui appiccicato mi dava noia, perché mi faceva passare per la testa i peggio film, sapendo che lui era sposato e apparteneva a una religione che considera gli omosessuali "cacca" mi dissi.. vai ... così la smette.
Gli feci tutto il discorso precisando che non era un problema suo, ma mio, che non mi dava noia, ma che la cosa non poteva andare avanti cosi etc etc.
Lui praticamente si sbottono i pantaloni e mi disse "succhia" io rimasi imbambolato, guardai che dai vetri del gabbiotto, non si vedesse nessuno, l'ora era tarda e in stabilimento a quell'ora non c'era nessuno, lui seduto sulla scrivania, bhe succhiai bene bene, e lui chiaramente si svuoto. Mi guardo e mi disse da domani solita ora fatti trovare pronto che vengo. L'impiego durò un anno e tutti i giorni o quasi, arrivava spengeva la luce del gabbiotto si sedeva sulla mia sedia e io in ginocchio senza dir nulla lo spompinavo una o due volte, finito si alzava senza dir nulla riacchendeva la luce e andava via. Non ci hanno mai beccato ma solo perché era una grande azienda. In altri contesti è molto difficile.

Una delle mie voglie da esaudire 😋

A me capita diverse volte di essere in giro in centro a tarda ora e di essere abbordata da quelli che lavorano nei panifici e iniziano a preparare il forno o anche da ristoratori o baristi che stanno chiudendo le loro attività, quante belle esperienze...