10 anni fa
mi piace l'idea di questa discussione, in effetti potrebbe essere il luogo in cui si possano commentare in modo più o meno approfondito dei racconti pubblicati su questo sito che ci sono particolarmente piaciuti o al contrario, dispiaciuti (sempre segnalandone il link); visto che nella segnalazione racconti non c'è spazio per i commenti (e trovo anche che sia giusto così)... e se anche diventasse una sorta di salotto letterario non ci troverei nulla di male, anche perché non credo che nei salotti letterari ci si trovino solo dei veri scrittori (nonostante quasi tutti si autoproclamino tali... 😄 ); ognuno è quello che è e secondo me dovrebbe sentirsi libero di esprimere la propria opinione (fosse anche in modo sgrammaticato) su quello che ha "letto" a "letto" o "in salotto"... 😇
10 anni fa
OK, mi metto alla berlina!
Ho scritto, anzi pubblicato un po' di racconti, che ne pensate; critiche feroci saranno ben accette!!!!!
Ho scritto, anzi pubblicato un po' di racconti, che ne pensate; critiche feroci saranno ben accette!!!!!
10 anni fa
Ocrec! La tua ammirazione, per il mio corpo, mi ha fatto diventare rosso (sono molto timido)! Grazie da noi due.
Sei molto "diplomatico" nel non esprimere opinioni, favorevoli o negative che siano. Io non esprimerò le mie opinione su racconti di altri. Perché? semplice! o si scrive racconti o si fa il critico. Le due posizioni, a mio giudizio sono incompatibili.
Per semplificare (forse) proporrei una scheda di valutazione:
Esprimi la tua valutazione con numeri da 2 (basso) a 9 (alto)
- Titolo racconto : es. "la neve "
- Ambientazione :
- Situazione :
- Leggibilità :
- Mia eccitazione :
Sei molto "diplomatico" nel non esprimere opinioni, favorevoli o negative che siano. Io non esprimerò le mie opinione su racconti di altri. Perché? semplice! o si scrive racconti o si fa il critico. Le due posizioni, a mio giudizio sono incompatibili.
Per semplificare (forse) proporrei una scheda di valutazione:
Esprimi la tua valutazione con numeri da 2 (basso) a 9 (alto)
- Titolo racconto : es. "la neve "
- Ambientazione :
- Situazione :
- Leggibilità :
- Mia eccitazione :
10 anni fa
Ok, ottima iniziativa
10 anni fa
i commenti ai miei racconti mi hanno sempre fatto piacere; ho sempre ringraziato privatamente chi ha espresso giudizi positivi, per quanto si sa che le critiche, se motivate e argomentate, sono più stimolanti e possono aiutare a migliorarsi... però io ormai ho smesso quasi del tutto di commentare pubblicamente i racconti, soprattutto perchè spesso ho avuto reazioni sgradevoli alle mie critiche, con conseguente cancellazione del commento, cosa che io non ho mai fatto, neanche con i commenti offensivi, perchè mi sembra che si ritorcano automaticamente contro chi li fa... semmai quando ritengo che ne valga la pena, preferisco contattare in privato l'autore (e per la verità questo lo faccio raramente).Quotato da Ocrec,Agli autori piacciono o no i commenti ai loro racconti? Di qualsiasi tipo? Solo se positivi? Tengono conto dei commenti ricevuti nello scrivere altri racconti o no?Quotato da Coren,spero che questa iniziativa prenda il volo [...]
Poi per quanto mi riguarda, nel valutare un racconto, cerco di capire il più possibile quanto sia motivato dall'intento di comunicare o esprimere qualcosa o se si tratta solo di un esercizio esibizionistico per mettersi in mostra e allora in questo caso mi passa subito la voglia di continuare a leggere... anche se si tratta di un racconto ben scritto
10 anni fa
Forse perché questo blocco rischia di arrotolarsi su argomenti troppo di nicchia?
10 anni fa
Carissimo/iQuotato da Ocrec,Sapete già di essere i miei idoli perché siete i motori trainanti di questo settore a me tanto caro e per questo mi permetto di chiedervi qualcosa di più del vostro graditissimo"OK".Quotato da alicerobertohot,Ok, ottima iniziativa
L'istinto mi spingerebbe a dare risposta all'ultimo post di COREN, ma non è mia intenzione fare il maestrino che ha sempre qualcosa da dire. Per questo, e non per maleducazione, non replico (tanto su quasi tutto dovrei condividere) ma fortissimamente spero che siano altri a rispondere, appoggiando il loro dire o contrapponendosi ad esso. Magari ignorandoli pure per dire altro, purchè ALTRI intervengano.
Il mondo va a rotoli (come ha giustamente fatto notare l'inventore della carta igienica) perchè si diaolga poco. PARLIAMOOOOooo. Grazie
Non solo approviamo, ma collaboreremo: non diamoci tempi tassativi però, perché nessuno di noi è un professionista del forum. Abbiamo ognuno le sue cose da dire, e le diremo, come già stiamo facendo. Ma fra presentazioni, concorsi ecc.... Tempo ragazzi, tempo...
10 anni fa
Buona domenica a tutti
Mi chiedi perché nicchia, semplice il mondo va a spot e noi vogliamo andare a discorsi più nicchia non si può. O forse no? Forse si?
Il letto e comodo ma per fare un mondo di qualcosa o no? O si?
Mi chiedi perché nicchia, semplice il mondo va a spot e noi vogliamo andare a discorsi più nicchia non si può. O forse no? Forse si?
Il letto e comodo ma per fare un mondo di qualcosa o no? O si?
10 anni fa
Ragazzi, qui il discorso va a ruota troppo libera: dobbiamo concentrarci su un tema alla volta.
E lasciar perdere i battibecchi, non iniziarli nemmeno.
E lasciar perdere i battibecchi, non iniziarli nemmeno.
10 anni fa
Ciao a tutti. Ancora scossi dal risultato diciamo grazie a tutti. CoNemo nn siete ancora domi. Nuovo concorso? Chissà. A noi è piaciuto, abbiamo sinceramente pensato alla fatica della giuria-comitato organizzatore. Alla quale mandiamo baci (per ora)
💋 💋
💋 💋
10 anni fa
Racconto n°50. Alicerobertohot
UNA NOTTE A ZERO GRADI
[i] Stava su di lui, alta, morbida generosa.
Non chiedeva, non parlava, si dava: sorriso tenero, occhi in basso, movimenti lenti e dolci.
Luna straziante, fame e freddo.
Qui dentro no, qui dolcezza montante senza fretta, fuoco dentro, dimenticanza e carne.
Spinge coi lombi, regge il peso, avvolge la durezza del suo uomo, e continua il volo, contrae lo spazio, allarga il respiro, senza freddo, senza fame, senza stridore, solo discesa vertiginosa, valle abissale, braccia e lingue, fiato e sudore. Fuori un rumore, un? altra auto, altri destini alieni, scorbutici, accaniti.
E noi invece salvi, fradici di odore solo nostro, arrivati insieme, trionfanti e felici, stanotte, fiammeggianti di calore ubriaco, nel piazzale gelido di anime scaraventate via. [/i]
GRAZIE AMICI, GRAZIE
UNA NOTTE A ZERO GRADI
[i] Stava su di lui, alta, morbida generosa.
Non chiedeva, non parlava, si dava: sorriso tenero, occhi in basso, movimenti lenti e dolci.
Luna straziante, fame e freddo.
Qui dentro no, qui dolcezza montante senza fretta, fuoco dentro, dimenticanza e carne.
Spinge coi lombi, regge il peso, avvolge la durezza del suo uomo, e continua il volo, contrae lo spazio, allarga il respiro, senza freddo, senza fame, senza stridore, solo discesa vertiginosa, valle abissale, braccia e lingue, fiato e sudore. Fuori un rumore, un? altra auto, altri destini alieni, scorbutici, accaniti.
E noi invece salvi, fradici di odore solo nostro, arrivati insieme, trionfanti e felici, stanotte, fiammeggianti di calore ubriaco, nel piazzale gelido di anime scaraventate via. [/i]
GRAZIE AMICI, GRAZIE
10 anni fa
Spinto dall'invito di Ocrec mi ci metto anch'io.
Innanzitutto un saluto a tutti i partecipanti del forum che ormai riconosco per averli seguiti nel fortunato concorso indetto da CoppiaNemo. Scontato il plauso per l’iniziativa, i complimenti ai vincitori e un grazie a tutti i partecipanti che hanno vivacizzato questa kermesse. Volevo proporre una stretta di mano a pierpatty6151 per la menzione che gentilmente ci accomuna tra i giurati più attenti, ma la possibilità di accesso al loro profilo per i messaggi dei singoli è preclusa (li capisco) e quindi lo faccio da qui.
Ma veniamo al tema del concorso. Iniziativa che molti, ed io tra loro, vorrebbero avesse un seguito. A mio modo di vedere vanno tenuti in considerazione alcuni fattori fondamentali: la natura del sito, i gusti e le preferenze che devono essere plurime, i tempi che per molti (come ribadito più volte anche nel forum) sono spesso tiranni.
La felice intuizione che riconosco a CoppiaNemo non è tanto quella del concorso, ma di essere riusciti a promuovere un’iniziativa snella e divertente. Se i 51 racconti fossero stati di 10 pagine piuttosto che di 10 righe, valutarli sarebbe stato un lavoro più che un giocoso passatempo e il giudizio sarebbe stato più complicato per la difficoltà di soppesare molti aspetti di ogni singolo racconto. Quello della “leggerezza” dovrebbe essere, a mio parere, un requisito fondamentale per il successo del prossimo concorso. Altrimenti diventa qualcosa di più strutturato, ma difficilmente gestibile da qualcosa che non sia un’organizzazione ben collaudata e con ampia disponibilità di tempo e risorse.
Inoltre, a me piacerebbe:
- che ci fossero delle regole ben definite, fin dall'inizio. Ci si divertirebbe ugualmente senza rischiare di restare frequentemente spiazzati (forse la mia collocazione geografica mi vede meno incline a moltiplicare il casino – scusate la pedanteria);
- che sia prevista l’assegnazione di un premio. Certo che quello in natura sarebbe il più ambito, ma immagino che potrebbe non essere così facile “consegnarlo” e, forse, nemmeno “riceverlo”. Vanno quindi benissimo le proposte avanzate da alcuni di voi: dalla brochure, all'intervista sul sito, al mese da VIP, ecc. Vanno bene tante cose, considerato che la categoria (scrittori) è spesso affetta da una sottile forma di esibizionismo e comunque da un sano orgoglio, tanto che ogni forma di visibilità e di citazione potrebbe costituire un premio assai gradito.
- che fosse coinvolta la Redazione, in modo che l’iniziativa abbia una sua collocazione e un minimo di pubblicità, per allargare la base dei partecipanti;
- che il concorso fosse esteso non solo ai racconti ma anche ad altre espressioni “artistiche”. Mi piacerebbe molto se si potesse allargare a qualche altra forma letteraria (una piccola poesia in tema di sesso e passione, o un aforisma) in modo da incentivare una partecipazione femminile. Come mi intrigherebbe molto un concorso per l’immagine più accattivante da abbinare al profilo. L’osceno e il cattivo gusto, più volte additati da molti iscritti (soprattutto molte) in merito alle foto allegate, potrebbero trovare invece un antidoto in una carrellata d’immagini scelte che, seppur non scattate da Helmut Newton, potrebbero però indicare a tanti come completare il loro annuncio in maniera più seducente e, magari, più proficua.
Insomma, trovare un modo divertente per mettersi in contatto, per mettersi in gioco e, perché no, fare un po’ comunità o club, però senza “pare”, senza esclusivismi, senza paludamenti noiosi. Con un pizzico di trasgressione.
Non è facile, ma se molti di voi ci mettono delle idee…
Innanzitutto un saluto a tutti i partecipanti del forum che ormai riconosco per averli seguiti nel fortunato concorso indetto da CoppiaNemo. Scontato il plauso per l’iniziativa, i complimenti ai vincitori e un grazie a tutti i partecipanti che hanno vivacizzato questa kermesse. Volevo proporre una stretta di mano a pierpatty6151 per la menzione che gentilmente ci accomuna tra i giurati più attenti, ma la possibilità di accesso al loro profilo per i messaggi dei singoli è preclusa (li capisco) e quindi lo faccio da qui.
Ma veniamo al tema del concorso. Iniziativa che molti, ed io tra loro, vorrebbero avesse un seguito. A mio modo di vedere vanno tenuti in considerazione alcuni fattori fondamentali: la natura del sito, i gusti e le preferenze che devono essere plurime, i tempi che per molti (come ribadito più volte anche nel forum) sono spesso tiranni.
La felice intuizione che riconosco a CoppiaNemo non è tanto quella del concorso, ma di essere riusciti a promuovere un’iniziativa snella e divertente. Se i 51 racconti fossero stati di 10 pagine piuttosto che di 10 righe, valutarli sarebbe stato un lavoro più che un giocoso passatempo e il giudizio sarebbe stato più complicato per la difficoltà di soppesare molti aspetti di ogni singolo racconto. Quello della “leggerezza” dovrebbe essere, a mio parere, un requisito fondamentale per il successo del prossimo concorso. Altrimenti diventa qualcosa di più strutturato, ma difficilmente gestibile da qualcosa che non sia un’organizzazione ben collaudata e con ampia disponibilità di tempo e risorse.
Inoltre, a me piacerebbe:
- che ci fossero delle regole ben definite, fin dall'inizio. Ci si divertirebbe ugualmente senza rischiare di restare frequentemente spiazzati (forse la mia collocazione geografica mi vede meno incline a moltiplicare il casino – scusate la pedanteria);
- che sia prevista l’assegnazione di un premio. Certo che quello in natura sarebbe il più ambito, ma immagino che potrebbe non essere così facile “consegnarlo” e, forse, nemmeno “riceverlo”. Vanno quindi benissimo le proposte avanzate da alcuni di voi: dalla brochure, all'intervista sul sito, al mese da VIP, ecc. Vanno bene tante cose, considerato che la categoria (scrittori) è spesso affetta da una sottile forma di esibizionismo e comunque da un sano orgoglio, tanto che ogni forma di visibilità e di citazione potrebbe costituire un premio assai gradito.
- che fosse coinvolta la Redazione, in modo che l’iniziativa abbia una sua collocazione e un minimo di pubblicità, per allargare la base dei partecipanti;
- che il concorso fosse esteso non solo ai racconti ma anche ad altre espressioni “artistiche”. Mi piacerebbe molto se si potesse allargare a qualche altra forma letteraria (una piccola poesia in tema di sesso e passione, o un aforisma) in modo da incentivare una partecipazione femminile. Come mi intrigherebbe molto un concorso per l’immagine più accattivante da abbinare al profilo. L’osceno e il cattivo gusto, più volte additati da molti iscritti (soprattutto molte) in merito alle foto allegate, potrebbero trovare invece un antidoto in una carrellata d’immagini scelte che, seppur non scattate da Helmut Newton, potrebbero però indicare a tanti come completare il loro annuncio in maniera più seducente e, magari, più proficua.
Insomma, trovare un modo divertente per mettersi in contatto, per mettersi in gioco e, perché no, fare un po’ comunità o club, però senza “pare”, senza esclusivismi, senza paludamenti noiosi. Con un pizzico di trasgressione.
Non è facile, ma se molti di voi ci mettono delle idee…
10 anni fa
GRAZIE ANCORA A TUTTI. BELLISSIMO QUESTO 3D!!
Quanto alla consegna del premio possiamo per ora dirvi che....c'è stato un primo CONTATTO!
Altrettanto va detto che tocca a CoppiaNemo ragguagliarvi meglio sullo stato della premiazione.
Noi siamo degli inguaribili timidi.......
Quanto alla consegna del premio possiamo per ora dirvi che....c'è stato un primo CONTATTO!
Altrettanto va detto che tocca a CoppiaNemo ragguagliarvi meglio sullo stato della premiazione.
Noi siamo degli inguaribili timidi.......
10 anni fa
Anche le foto ed il mister.... ohi ohi ohi....Noi sappiamo a mala pena scrivere.... Ok. Ok, guarderemo le figure
10 anni fa
Emmegei scrive:
Scusate se sono tonchio ma non ho capito la domanda di PierPatty. Solo per capire niente polemiche
La mia domanda era:
[i] Mi chiedi perché nicchia, semplice il mondo va a spot e noi vogliamo andare a discorsi più nicchia non si può. O forse no? Forse si?
[/i]
Nessuna polemica è solo un mio embrionale dubbio. Espresso col preciso scopo di scoprire come si vuol utilizzare questo spazio di discussione e/o ragionamenti, messoci a disposizione da pazientissimi e cortesissimi responsabili / redazione A69.
Per questo sono stato alcuni giorni alla finestra aspettando che i ragionamenti prendessero corpo. Purtroppo, si “girovaga” nella “boscaglia” delle idee senza esprimere opinioni, magari decise e convincenti. Per me sono troppi gli stimoli, i vorrei sapere, i ringraziamenti e i lanci di iniziative, che inesorabilmente conducono al rinsecchire la discussine.
Tornando all’'oggetto “"Salotto inteso come luogo per fare conversazione"” timidamente mi permetto di esprimere una mia criticabilissssssima opinione sullo scritto vincitore del concorso:
È una bella sequenza di parole, spesso scoordinate e contradittorie tra loro. Che dovrebbero esprimere sensazioni, ma non lo fanno. Non ha un inizio, un corpo e neanche una fine. Per questo dovrebbe essere semplicemente escluso da un concorso di racconti.
[b] Non sparate sul pianista!!!!!!!!!!!!!!!!!
[/b]
Scusate se sono tonchio ma non ho capito la domanda di PierPatty. Solo per capire niente polemiche
La mia domanda era:
[i] Mi chiedi perché nicchia, semplice il mondo va a spot e noi vogliamo andare a discorsi più nicchia non si può. O forse no? Forse si?
[/i]
Nessuna polemica è solo un mio embrionale dubbio. Espresso col preciso scopo di scoprire come si vuol utilizzare questo spazio di discussione e/o ragionamenti, messoci a disposizione da pazientissimi e cortesissimi responsabili / redazione A69.
Per questo sono stato alcuni giorni alla finestra aspettando che i ragionamenti prendessero corpo. Purtroppo, si “girovaga” nella “boscaglia” delle idee senza esprimere opinioni, magari decise e convincenti. Per me sono troppi gli stimoli, i vorrei sapere, i ringraziamenti e i lanci di iniziative, che inesorabilmente conducono al rinsecchire la discussine.
Tornando all’'oggetto “"Salotto inteso come luogo per fare conversazione"” timidamente mi permetto di esprimere una mia criticabilissssssima opinione sullo scritto vincitore del concorso:
È una bella sequenza di parole, spesso scoordinate e contradittorie tra loro. Che dovrebbero esprimere sensazioni, ma non lo fanno. Non ha un inizio, un corpo e neanche una fine. Per questo dovrebbe essere semplicemente escluso da un concorso di racconti.
[b] Non sparate sul pianista!!!!!!!!!!!!!!!!!
[/b]
10 anni fa
nessun problem emmegei ecco le nostre valutazioni trasmesse a suo tempo al coordinatore del concorso:
[b]Nostra personale Nomination al podio[b]
011 Una notte a zero gradi - autore: Clorofile
Storia ironica e inverosimile, di veloce lettura, che porta a una finale brutale. Che rovina l’attesa del lettore. Un finale più “elegantemente sessuale” avrebbe valorizzato la nottata.
013 Il concorso dei segaioli - autore: AliceRobertohot
L’autore si è divertito a scrivere una sequenza di mugolii con finale ironica, senza centrare l’obiettivo. Può fare molto meglio.
015 Una notte a zero gradi - autore: Gotho
Simpatica, chiara e decisa parodia del prete “disperato” che giustifica essere caduto nel peccato per un guasto alla macchina.
L’ambientazione si può supporre: una macchina, con i vetri appannati, esce da una stradina di campagna. Lei risistema la minigonna. Lui guida con la tonaca stropicciata e con qualche bottone aperto nei punti giusti.
031 Una notte a zero gradi - autore: Ocrec
Triste amarcord di due “rottamati” da internet, decidono di consolarsi tra loro per mancanza di “allupati”; che godono virtualmente nel caldo salotto. Potrebbe essere l’oggetto per lunghe e appassionate discussioni su sesso virtuale o reale.
L’ambientazione, non essendoci; è magnifica.
[b] 047 Una notte a zero gradi - autore: Clorofila [b]
Racconto veloce. Con finale fuori copione: Delusa Lei. Doloroso Lui. Addio, ben preparata, maniacale inculata
L’ambientazione, non essendoci, è magnifica.
Nostro Medagliere
oro : Confidenze di Gotho con voti 7.00
argento : Una notte a zero gradi di clorofilla con voti 6.25
bronzo : Una notte a zero gradi di Ocrec con voti 6.00
Nostra Maglia nera
016 Una notte a zero gradi - autore m900
Mio personalissimo parere: è una forzata ricerca di piacere nella più segreta e intima oggetto femminile. Che va solo rispettato. Altro discorso è far sesso con le mestruazioni in atto.
[b]Nostra personale Nomination al podio[b]
011 Una notte a zero gradi - autore: Clorofile
Storia ironica e inverosimile, di veloce lettura, che porta a una finale brutale. Che rovina l’attesa del lettore. Un finale più “elegantemente sessuale” avrebbe valorizzato la nottata.
013 Il concorso dei segaioli - autore: AliceRobertohot
L’autore si è divertito a scrivere una sequenza di mugolii con finale ironica, senza centrare l’obiettivo. Può fare molto meglio.
015 Una notte a zero gradi - autore: Gotho
Simpatica, chiara e decisa parodia del prete “disperato” che giustifica essere caduto nel peccato per un guasto alla macchina.
L’ambientazione si può supporre: una macchina, con i vetri appannati, esce da una stradina di campagna. Lei risistema la minigonna. Lui guida con la tonaca stropicciata e con qualche bottone aperto nei punti giusti.
031 Una notte a zero gradi - autore: Ocrec
Triste amarcord di due “rottamati” da internet, decidono di consolarsi tra loro per mancanza di “allupati”; che godono virtualmente nel caldo salotto. Potrebbe essere l’oggetto per lunghe e appassionate discussioni su sesso virtuale o reale.
L’ambientazione, non essendoci; è magnifica.
[b] 047 Una notte a zero gradi - autore: Clorofila [b]
Racconto veloce. Con finale fuori copione: Delusa Lei. Doloroso Lui. Addio, ben preparata, maniacale inculata
L’ambientazione, non essendoci, è magnifica.
Nostro Medagliere
oro : Confidenze di Gotho con voti 7.00
argento : Una notte a zero gradi di clorofilla con voti 6.25
bronzo : Una notte a zero gradi di Ocrec con voti 6.00
Nostra Maglia nera
016 Una notte a zero gradi - autore m900
Mio personalissimo parere: è una forzata ricerca di piacere nella più segreta e intima oggetto femminile. Che va solo rispettato. Altro discorso è far sesso con le mestruazioni in atto.
10 anni fa
A parte Clorofille, che ho votato, ed altri, che mi son piaciuti, a me ha colpito la scrittura di tale MaxEnzo:
rileggiamo:
TITOLO: CAR SEX
Ci eravamo già incontrati un sacco di volte.
A lei le piaceva farsi vedere seduta in macchina ,calze autoreggenti,gonnellino,spesso di giorno con mascherina per coprirsi il volto.
senza mai andare oltre.
Mi ero masturbato dal finestrino venendoci sul vetro mentre lei mi guardava.una notte a zero gradi riconosco la loro macchina con i vetri appanati .
Mi posteggio di fianco a loro e scendo.lui come mi vede pulisce il finestrino appannato per farmi vedere meglio il loro gioco .io me lo tiro fuori facendo vedere il mio cazzo e quando vengo lui esce dalla macchina urlando "NON VENIRE" sali in macchina .
Salgo e lei incomincia a succhiarmelo chiedendomi di venirle in bocca . ma io ero venuto appena, ed il mio cazzo nonostante fosse una bella donna e che la desideravo da tanto si ammosciava sempre di più .
Simulai un orgasmo per far felice lui ,lei anche capi la mia situazione ma fece finta di bere la mia sborra.scesi amareggiato salutandoli .li rincrontrai ancoraqualche volta ma litigavano quasi sempre ed un giorno sparirono per sempre dalla zona Car sex .peccato
N033 – MaxEnzo – Singolo Genova – (Racconti & Libri)
Titolo : 1999
ESTRATTI
>
FINE DELLE CITAZIONI
Ora vi chiedo: ha colpito solo me, o anche qualcuno di voi? sarei curioso di sapere come si è collocato in classifica (ammesso che quegli sboroni di CoppiaNemo la abbiano fatta per intero)
Qui, se lo dovessi recensire nel nostro 3D direi:
"Racconto puro, scritto da persona probabilmente ignorante, ma che non si pone il problema di esserlo.
La verità e la bellezza del racconto deriva dalla collocazione azzeccatissima di particolari sdrammatizzanti (Carina ma non troppo, non durai tanto, ed io contento decisi di seguirla, per far felice lui, ecc.)
Non a caso il protagonista viene sempre alla malemmeglio, sempre sfasato, sempre fuori tempo.
Però il racconto è bello, convincente, vissuto, per niente lezioso.
Resta capire se si tratta davvero di un ingenuo Bertoldo graziato dalla capacità di raccontare o di un finto ingenuo alla Collodi"
FINE DELLA RECENSIONE
rileggiamo:
TITOLO: CAR SEX
Ci eravamo già incontrati un sacco di volte.
A lei le piaceva farsi vedere seduta in macchina ,calze autoreggenti,gonnellino,spesso di giorno con mascherina per coprirsi il volto.
senza mai andare oltre.
Mi ero masturbato dal finestrino venendoci sul vetro mentre lei mi guardava.una notte a zero gradi riconosco la loro macchina con i vetri appanati .
Mi posteggio di fianco a loro e scendo.lui come mi vede pulisce il finestrino appannato per farmi vedere meglio il loro gioco .io me lo tiro fuori facendo vedere il mio cazzo e quando vengo lui esce dalla macchina urlando "NON VENIRE" sali in macchina .
Salgo e lei incomincia a succhiarmelo chiedendomi di venirle in bocca . ma io ero venuto appena, ed il mio cazzo nonostante fosse una bella donna e che la desideravo da tanto si ammosciava sempre di più .
Simulai un orgasmo per far felice lui ,lei anche capi la mia situazione ma fece finta di bere la mia sborra.scesi amareggiato salutandoli .li rincrontrai ancoraqualche volta ma litigavano quasi sempre ed un giorno sparirono per sempre dalla zona Car sex .peccato
N033 – MaxEnzo – Singolo Genova – (Racconti & Libri)
Titolo : 1999
ESTRATTI
>
FINE DELLE CITAZIONI
Ora vi chiedo: ha colpito solo me, o anche qualcuno di voi? sarei curioso di sapere come si è collocato in classifica (ammesso che quegli sboroni di CoppiaNemo la abbiano fatta per intero)
Qui, se lo dovessi recensire nel nostro 3D direi:
"Racconto puro, scritto da persona probabilmente ignorante, ma che non si pone il problema di esserlo.
La verità e la bellezza del racconto deriva dalla collocazione azzeccatissima di particolari sdrammatizzanti (Carina ma non troppo, non durai tanto, ed io contento decisi di seguirla, per far felice lui, ecc.)
Non a caso il protagonista viene sempre alla malemmeglio, sempre sfasato, sempre fuori tempo.
Però il racconto è bello, convincente, vissuto, per niente lezioso.
Resta capire se si tratta davvero di un ingenuo Bertoldo graziato dalla capacità di raccontare o di un finto ingenuo alla Collodi"
FINE DELLA RECENSIONE
10 anni fa
Non mi ha pubblicato metà dell'intervento , Cazzo!


10 anni fa
Accetto la raccomandazione di Ocrec di rimanere in tema di racconti.
Anzi, mi scuso, se forse per primo, in questo 3D, ho adombrato un concorso fotografico. Con questa proposta volevo mettere l’accento sulla “espressività” delle foto allegate ai profili di ciascuno, e quindi di toccare un argomento molto attinente alla presenza su questo sito, e non riferirmi a un concorso di fotografia generico, troppo dilatato dall'infinita possibilità dei temi e delle tecniche. Si potrebbe anche decidere di votare per le immagini migliori (escluse quelle presenti sul palco delle esibizioniste) già presenti sui profili del sito, senza dover scomodare schiere di fotografi, professionisti o improvvisati. E non fermarsi al migliore modello/modella ripresi nella foto, ma valutare in primis la qualità della comunicazione, la pertinenza con il testo scritto, ecc.
Ma torniamo ai racconti e, visti gli ultimi interventi, al recente concorso.
Purtroppo ho scoperto troppo tardi l’iniziativa per potervi partecipare. Così mi sono divertito a stare in giuria. Vista la quantità dei racconti, leggendoli, mi sono fatto delle note personali, per ciascun racconto, che mi aiutassero a ricordarli e a scremare quelli da me ritenuti più meritevoli. Ovviamente, anche nel mio caso, il giudizio di ciascun giurato dipende da fattori molto personali e ritengo, in tal senso, che ogni giudizio sia rispettabile fin quando si rimane dentro canoni di educazione e di un minimo di obiettività.
Concordo poi in pieno con CoppiaNemo per la decisione di non pubblicare l’intera graduatoria per una questione di sensibilità verso tutti i partecipanti. Se a tutti piace vincere, alcuni non gradiscono affatto arrivare in fondo alla classifica, si convincono di non essere stati capiti, si lamentano di non aver riscosso apprezzamenti. Hanno perciò fatto bene la coppia promotrice del concorso a non invischiarsi in potenziali polemiche, recriminazioni, puntualizzazioni, ecc. o più semplicemente a non scoraggiare nessuno.
Considerati comunque gli outing sulle proprie preferenze e le diverse, legittime, opinioni sulla cima della graduatoria, vi metto a parte delle mie valutazioni (solo quelle dei primi posti)
Dopo una doverosa premessa, ho comunicato a CoppiaNemo quanto segue:
Perciò, secondo il mio giudizio:
Vincitore assoluto è N050 – AliceRobertoHot – Coppia Roma – (Racconti & Libri)
Titolo : Una notte a zero gradi
In poche righe riescono a dire tutto di un momento d’intimità, dell’atmosfera che li circonda, della loro passione, della fisicità del rapporto. “E noi invece salvi…” è il finale che proclama la loro ricetta contro lo squallore e le difficoltà che li circondano, è l’amore esplicato, esaltato nel sesso, che dà la misura dell’essersi trovati, della passione, è il segreto del sentirsi felici.
Segnalazioni a:
La migliore ambientazione N038 – Dexcartes – Singolo Liguria – (Racconti & Libri)
Titolo : Una notte a zero gradi
Lo pseudonimo non lasciava dubbi. Bello il contrasto tra il paesaggio desolato e gelido di una notte all'addiaccio, rischiarata dalle fiamme di una raffineria, e il tepore che pian piano, con complicità e trepidazione, s’instaura in macchina per scacciare il freddo. Zero volgarità, erotismo delicato, ma ugualmente coinvolgente e raffinato.
L’accadimento più originale N039 – Silti – Coppia Genova – (La Casa dell’Eros)
Titolo : Una notte a zero gradi
Situazione credibile e ben decritta. Il rapporto vive di un feeling imperniato innanzi tutto sugli sguardi, su quanto lei riesca a coinvolgere il protagonista, a stregarlo, senza offrirsi spudoratamente e senza toccarlo, fino al premio per la sua perseveranza. Situazione a suo modo originale, certo non paradossale o inverosimile come in altri racconti, eppure non così facile e scontata nella vita reale e men che mai in un parcheggio buio e freddo. Rassicurante la compagnia della Harley.
La migliore qualità letteraria N029 – Clorofille – Coppia Toscana – (Racconti & Libri)
Titolo : Vernacolo
Seppur scritto in dialetto toscano, l’uso dell’idioma riesce a dare spessore e sapore a un racconto che diversamente potrebbe risultare appena discreto. Il ricorso alla battuta e all'arguzia, tutta toscana, racconta di una sessualità domestica, non per questo meno appagante, di una complicità di lunga data, pur nella conflittualità amorevole dei due maturi coniugi. Alle volte non servono i fuochi artificiali, è ugualmente bello farlo davanti al fuoco del caminetto.
Come potete capire, considerazioni del tutto personali ma che possono aiutare a riflettere, come quelle già espresse da altri, qui sul forum, che sono servite a me per vedere i racconti sotto una luce diversa, per affinare la comprensione dei testi e coglierne aspetti che in qualche caso mi sono sfuggiti.
Anzi, mi scuso, se forse per primo, in questo 3D, ho adombrato un concorso fotografico. Con questa proposta volevo mettere l’accento sulla “espressività” delle foto allegate ai profili di ciascuno, e quindi di toccare un argomento molto attinente alla presenza su questo sito, e non riferirmi a un concorso di fotografia generico, troppo dilatato dall'infinita possibilità dei temi e delle tecniche. Si potrebbe anche decidere di votare per le immagini migliori (escluse quelle presenti sul palco delle esibizioniste) già presenti sui profili del sito, senza dover scomodare schiere di fotografi, professionisti o improvvisati. E non fermarsi al migliore modello/modella ripresi nella foto, ma valutare in primis la qualità della comunicazione, la pertinenza con il testo scritto, ecc.
Ma torniamo ai racconti e, visti gli ultimi interventi, al recente concorso.
Purtroppo ho scoperto troppo tardi l’iniziativa per potervi partecipare. Così mi sono divertito a stare in giuria. Vista la quantità dei racconti, leggendoli, mi sono fatto delle note personali, per ciascun racconto, che mi aiutassero a ricordarli e a scremare quelli da me ritenuti più meritevoli. Ovviamente, anche nel mio caso, il giudizio di ciascun giurato dipende da fattori molto personali e ritengo, in tal senso, che ogni giudizio sia rispettabile fin quando si rimane dentro canoni di educazione e di un minimo di obiettività.
Concordo poi in pieno con CoppiaNemo per la decisione di non pubblicare l’intera graduatoria per una questione di sensibilità verso tutti i partecipanti. Se a tutti piace vincere, alcuni non gradiscono affatto arrivare in fondo alla classifica, si convincono di non essere stati capiti, si lamentano di non aver riscosso apprezzamenti. Hanno perciò fatto bene la coppia promotrice del concorso a non invischiarsi in potenziali polemiche, recriminazioni, puntualizzazioni, ecc. o più semplicemente a non scoraggiare nessuno.
Considerati comunque gli outing sulle proprie preferenze e le diverse, legittime, opinioni sulla cima della graduatoria, vi metto a parte delle mie valutazioni (solo quelle dei primi posti)
Dopo una doverosa premessa, ho comunicato a CoppiaNemo quanto segue:
Perciò, secondo il mio giudizio:
Vincitore assoluto è N050 – AliceRobertoHot – Coppia Roma – (Racconti & Libri)
Titolo : Una notte a zero gradi
In poche righe riescono a dire tutto di un momento d’intimità, dell’atmosfera che li circonda, della loro passione, della fisicità del rapporto. “E noi invece salvi…” è il finale che proclama la loro ricetta contro lo squallore e le difficoltà che li circondano, è l’amore esplicato, esaltato nel sesso, che dà la misura dell’essersi trovati, della passione, è il segreto del sentirsi felici.
Segnalazioni a:
La migliore ambientazione N038 – Dexcartes – Singolo Liguria – (Racconti & Libri)
Titolo : Una notte a zero gradi
Lo pseudonimo non lasciava dubbi. Bello il contrasto tra il paesaggio desolato e gelido di una notte all'addiaccio, rischiarata dalle fiamme di una raffineria, e il tepore che pian piano, con complicità e trepidazione, s’instaura in macchina per scacciare il freddo. Zero volgarità, erotismo delicato, ma ugualmente coinvolgente e raffinato.
L’accadimento più originale N039 – Silti – Coppia Genova – (La Casa dell’Eros)
Titolo : Una notte a zero gradi
Situazione credibile e ben decritta. Il rapporto vive di un feeling imperniato innanzi tutto sugli sguardi, su quanto lei riesca a coinvolgere il protagonista, a stregarlo, senza offrirsi spudoratamente e senza toccarlo, fino al premio per la sua perseveranza. Situazione a suo modo originale, certo non paradossale o inverosimile come in altri racconti, eppure non così facile e scontata nella vita reale e men che mai in un parcheggio buio e freddo. Rassicurante la compagnia della Harley.
La migliore qualità letteraria N029 – Clorofille – Coppia Toscana – (Racconti & Libri)
Titolo : Vernacolo
Seppur scritto in dialetto toscano, l’uso dell’idioma riesce a dare spessore e sapore a un racconto che diversamente potrebbe risultare appena discreto. Il ricorso alla battuta e all'arguzia, tutta toscana, racconta di una sessualità domestica, non per questo meno appagante, di una complicità di lunga data, pur nella conflittualità amorevole dei due maturi coniugi. Alle volte non servono i fuochi artificiali, è ugualmente bello farlo davanti al fuoco del caminetto.
Come potete capire, considerazioni del tutto personali ma che possono aiutare a riflettere, come quelle già espresse da altri, qui sul forum, che sono servite a me per vedere i racconti sotto una luce diversa, per affinare la comprensione dei testi e coglierne aspetti che in qualche caso mi sono sfuggiti.
10 anni fa
[b] A prescindere dagli scritti i veri vincitori del concorso sono coppianemo. Che hanno inventato e condotto il concorso in un simpatico incasinamento.
A loro un grande e caloroso applauso.
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A loro un grande e caloroso applauso.
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