Naturalmente il biglietto con il numero di telefono della tizia del parcheggio e' da me gelosamente custodito. L' ho gia' chiamata e sono gia' successe molte cose che forse, in altra sede, raccontero'. Lei e' desiderosa di vivere altre esperienze con altre persone. Ho deciso di aiutarla, se lo merita!....
Per ogni voto ricevuto pubblichero' sul forum un numero del suo cellulare..... ;-)
E poi a voi farla felice! 😳 😎 😋

"mini gonna vertiginosa" , sorry!

Ero appena arrivato in quello squallido parcheggio dove una (improbabile) singola mi aveva fissato un appuntamento. Parcheggio deserto. Unica consolazione il calore del motore dell'harley. Arriva un'auto, parcheggia e si accende la luce interna. Mi avvicino e una splendida femmina, le foto non le rendevano merito, si sta toccando sopra gli slip che spuntano da una mini gonna vertigiosa. Sorrido complice e metto,con grande sicurezza, una mano sulla portiera. Chiusa!!! Lei mi guarda come una gatta, si passa la lingua sulle labbra mostrando i suoi denti piccoli, regolari e beffardi. Mi guarda, scrolla la testa in un no non equivocabile e mi fa un gesto con la mano. Vuole che mi masturbi, fuori, al freddo, in piedi! Io il trombafemminesolosemisupplicano... Accenno ad allontanarmi ma lei mi cattura con uno sguardo magnetico, unico, tra il supplicante e il promettente, molto, troppo promettente. Mi avvicino al finestrino, dalla sua parte, lo tiro fuori, inizio a toccarmi stregato dal gioco e dalla situazione. Lei mette una gamba sul cruscotto e l'altra contro la portiera mostrandomi il suo fiore e il suo clitoride che occhieggia, bagnato al di sopra di tutto e sotto le sue dita esperte. Chiude gli occhi, geme, si contrae ed esplode in un urlo e in un orgasmo devastanti. Anche io accelero il ritmo: sto per venire. Ancora una volta lo sguardo, la testa che scrolla maliziosamente. Non capisco. Apre la portiera, mi attira a se, me lo prende in bocca e... Non capisco piu' nulla! Il mio urlo si perde nel silenzio della notte. Mi mette in mano un biglietto con un numero, chiude la porta, mette in moto e scompare in una nuvola di condensa. Io, in piedi, stordito, con le braghe calate e il faro dell'harley che mi guarda, come ammiccando....

Buon giorno l'argomento e' tanto interessante da aver suscitato interesse e una vasta gamma di interventi con opinioni e punti di vista anche divergenti.
In materia di sesso e sessualita' trovo particolarmente inopportuno lasciarsi andare a giudizi (sempre che sia accettabile anche in altri campi, ma non mi avventuro...). La nudita' che dagli incontro di sesso e' favorita, ci permette di spogliarci dalle divise che, a diverso titolo, siamo costretti ad indossare nella societa' "civile". Possiamo guardare gli altri senza i preconcetti dell'abbigliamento, della divisa e ci permettiamo di esplorare senza tutte le barriere che aspetti sociali, economici spesso ci innalzano. Rimangono certo alcune barriere dettate da aspetto fisico ed eta'. Per me e' stato bellissino superarle con il percorso tantrico, bendato, privo di aspettative ed aperto al solo tocco che, peraltro poteva essere sia maschile che femminile (altra barriera di non poco conto).
Certamente togliersi le mutande non e' un'attivita' particolarmente intellettuale ma lo e' facilmente tutto quello che e' successo prima e che succedera' dopo.
Non si puo' neanche trascurare il fatto che il fattore e/o la moglie del fattore hanno sempre desiderato "trombare" con la principessa e/o il principe;specularmente principe e principessa hanno sempre desiderato "farel'amore" con il fattore e/o sua moglie(se ho sbagliato l'ordine dei verbi forse non e' neppure casuale...)
A questo punto qualcuno mi scrivera' ma sei qui per scrivere un trattato o per scopare e sarai capace di farlo o sei solo un teorico?
Felice di condividere la mia capacita' e quella del mio amore di aver superato le varie fasi orali, anali ecc. di Freudiana memoria per dedicarci ad usare, e parecchio, il cervello che e' il miglior acceleratore del piacere fisico.
Buona ricerca a tutti, qualunque cosa cerchiate, con l'augurio che non vi accontentiate mai dei vostri progressi.

Enrico (e Alessia che non ha scritto ma che condivide...)