11 anni fa
Questa si che è un'idea brillante che condivido appieno. Solo una domanda: il premio, per chi non è domiciliato a Genova, viene recapitato a casa con tanto di fiocco rosa o è necessario venirlo a ritirare di persona? 🙂
11 anni fa
Non so perché ma mi trovavo a passare nel parcheggio di un noto supermercato alla periferia nord di Padova, come potevo sperare di trovare qualcuno, e gennaio fa freddo il cielo stellato e una bella luna piena, davano una sensazione di gelo ancora più intensa. L' unica macchina in un uno spettrale parcheggio attira la mia attenzione, mi fermo proprio davanti a fari spenti. Spengo il motore, ma un lampo di abbaglianti illumina il mio abitacolo a giorno, chiudo gli occhi per il fastidio, quando li riapro lentamente, vedo la sagoma di una donna, la luce dei fari dietro a lei, fa intravedere solamente la sua longilinea figura, anche se chiusa dentro un pesante cappotto e un capello a falda larga, i suo lento movimento fa risaltare il suo greco profilo, ha una sigaretta con il bocchino, sbuffa una nuvola di fumo resa più densa dal' freddo, e con un gesto mi invita a scendere. La raggiungo un po' inebetito ma molto eccitato, vedo a malapena il suo volto, il suo alito genera una nuvoletta di fumo per il freddo che, mi investe in pieno, un profumo di sensualità invade i miei sensi. Lei dice solo "Ti aspettavo" ma con una voce calda vellutata come cioccolata, mi riscaldo al suono della sua voce, cerco di balbettare qualcosa, ma lei appoggia un dito sulle mie labbra, si accende un altra sigaretta, e la fiamma dell 'accendino rivela le sue labbra rosso fuoco che esclamano Seguimi non te ne pentirai.
Ciao Tomas
Ciao Tomas
11 anni fa
Nevica in autostrada
E’ notte fonda, da poco ho passato Firenze. Nevica sul sostenuto traffico per Bologna. Quando un’utilitaria, davanti a me, scivola schiantandosi nel guardrail. Io evito il peggio pochi centimetri. Una bionda sta uscendo dai rotami e l’aiuto a ripararsi nella mia macchina. Lei è un sexy-fuscello vestito da serata elegante: camicetta bianca; gonna corta, nera, attillata; calze nere rotte; scalza. L’autostrada è bloccata e i finestrini si richiudono sotto la bianca intonacatura di neve, isolandoci dal mondo. Seduto al posto di guida, cerco di consolare la bella Bionda che, sui sedili posteriori trema nei vestiti bagnati. Ho solo un plaid da offrire. Lei lo vede e poi guarda me sorridendomi maliziosamente iniziando un estemporaneo sexy spogliarello. Si toglie ogni pezzo con provata malizia. Che ha un gran bell’effetto sul mio amichetto. Wow. Mette in bella evidenza due tette sode e una patata tutta depilata dicendomi “Bello vieni dietro che ti voglio ringraziare”. Libera il mio pisellone e lo bacia con gioia. Bastano pochi meravigliosi minuti e vengo. Giusto in tempo. Per essere “salvati” dalla Protezione civile con del caldo The.
Buon divertimento a tutti 🙂
E’ notte fonda, da poco ho passato Firenze. Nevica sul sostenuto traffico per Bologna. Quando un’utilitaria, davanti a me, scivola schiantandosi nel guardrail. Io evito il peggio pochi centimetri. Una bionda sta uscendo dai rotami e l’aiuto a ripararsi nella mia macchina. Lei è un sexy-fuscello vestito da serata elegante: camicetta bianca; gonna corta, nera, attillata; calze nere rotte; scalza. L’autostrada è bloccata e i finestrini si richiudono sotto la bianca intonacatura di neve, isolandoci dal mondo. Seduto al posto di guida, cerco di consolare la bella Bionda che, sui sedili posteriori trema nei vestiti bagnati. Ho solo un plaid da offrire. Lei lo vede e poi guarda me sorridendomi maliziosamente iniziando un estemporaneo sexy spogliarello. Si toglie ogni pezzo con provata malizia. Che ha un gran bell’effetto sul mio amichetto. Wow. Mette in bella evidenza due tette sode e una patata tutta depilata dicendomi “Bello vieni dietro che ti voglio ringraziare”. Libera il mio pisellone e lo bacia con gioia. Bastano pochi meravigliosi minuti e vengo. Giusto in tempo. Per essere “salvati” dalla Protezione civile con del caldo The.
Buon divertimento a tutti 🙂
11 anni fa
ottimo
11 anni fa
Eh si, perdeva troppo. Meno male che hai scritto tuttoQuotato da click220176,PS. Redatto in word erano poco più' di 10 righe , una volta postato sul forum sono raddoppiate, me ne scuso ... Ehehe ma se si voleva anche un po di psico.. e veramente il minimo... più' corto perdeva troppo ... 💋
[...]
11 anni fa
Non era ironica. Meno male che hai scritto tutto; altrimenti si perdeva il finale psico
11 anni fa
"NOTTE A TRE"
Anche quella notte aspettavo il segnale di via libera al cellulare per intrufolarmi nel suo letto,mentre, parcheggiato con il mio camper poco distante da casa sua, vedevo scendere copiosa la neve.Acidenti, imprecavo tra me:"Non solo il riscaldamento non funziona, ma perchè ritarda?"E' mezzanotte e a quest'ora suo marito dovrebbe aver già iniziato il suo turno di notte", mi rispondevo. Già pensavo, deluso, che sarei andato in "bianco" e invece...;invece sopraggiunge, tra lo scricchiolare delle catene installate, la macchina del marito.Temo il peggio.Tremo!E non più per il freddo.Guardo meglio e vedo che a bordo c'era lei che guidava con a fianco un'altra donna;bellissima:sua cognata.Scendono dalla vettura entrambe avvolte in una morbida pelliccia di visone."Cosa sarà successo?" Mi chiedo.Scopro più tardi che da tempo le due,entrambe bsex, intrecciavano una relazione e quella notte hanno pensato di allargarne i confini.Le ospito nel camper e nell'aiutarle a salire i due gradini, resi scivolosi dalla neve ghiacciata, ma anche dai tacchi altissimi delle loro scarpe, le pellicce si aprono.Sotto indossano soltanto un minuscolo abbigliamento intimo.L'uno nero e l'altro rosso.Una visione da togliere il fiato e per giunta così imprevista.Rivolgendosi a me esclamano poche parole:"fa freddo qui,se permetti ci riscaldiamo un pò".E iniziarono a baciarsi e ad accarezzarsi tra mille mugolii di piacere.Nell'attesa di prendere parte anch'io al "banchetto degli dei" fu, quello,il più bello spettacolo a cui abbia mai assistito.Fuori, intanto, la neve continuava a scendere con la stessa languida lentezza di quei due corpi avvolti tra loro.
Anche quella notte aspettavo il segnale di via libera al cellulare per intrufolarmi nel suo letto,mentre, parcheggiato con il mio camper poco distante da casa sua, vedevo scendere copiosa la neve.Acidenti, imprecavo tra me:"Non solo il riscaldamento non funziona, ma perchè ritarda?"E' mezzanotte e a quest'ora suo marito dovrebbe aver già iniziato il suo turno di notte", mi rispondevo. Già pensavo, deluso, che sarei andato in "bianco" e invece...;invece sopraggiunge, tra lo scricchiolare delle catene installate, la macchina del marito.Temo il peggio.Tremo!E non più per il freddo.Guardo meglio e vedo che a bordo c'era lei che guidava con a fianco un'altra donna;bellissima:sua cognata.Scendono dalla vettura entrambe avvolte in una morbida pelliccia di visone."Cosa sarà successo?" Mi chiedo.Scopro più tardi che da tempo le due,entrambe bsex, intrecciavano una relazione e quella notte hanno pensato di allargarne i confini.Le ospito nel camper e nell'aiutarle a salire i due gradini, resi scivolosi dalla neve ghiacciata, ma anche dai tacchi altissimi delle loro scarpe, le pellicce si aprono.Sotto indossano soltanto un minuscolo abbigliamento intimo.L'uno nero e l'altro rosso.Una visione da togliere il fiato e per giunta così imprevista.Rivolgendosi a me esclamano poche parole:"fa freddo qui,se permetti ci riscaldiamo un pò".E iniziarono a baciarsi e ad accarezzarsi tra mille mugolii di piacere.Nell'attesa di prendere parte anch'io al "banchetto degli dei" fu, quello,il più bello spettacolo a cui abbia mai assistito.Fuori, intanto, la neve continuava a scendere con la stessa languida lentezza di quei due corpi avvolti tra loro.
11 anni fa
E' una sera buia e gelida in una citta russa, io e la mia mogliettina terminata una cena tra amici, ci rimettiamo in macchina per fare ritorno a casa, come consuetudine prima di partire mentre aspetto lei provvedo a scaldare bene la macchina, circa 20 minuti, lei arriva sale in macchina e si parte, sará il tepore, il vino bevuto o la gonna corta ma la mia mano dal cambio scivola sulla sua coscia che dun tratto comincia a tremolare essendo impegnato a guidare ed avendo attivato l'interruttore, con la coda dell'occhio noto che lei inizia a carezzarsi insinuandosi attraverso il perizzoma, l'eccitazione sale anche in me vedendola col le gambe aperte e le sue dita che si procurano piacere dopo piacere, non riuscendo piú a guidare e complice l'oscuritá accosto la macchina e mi chino tra le sue gambe assaporando il profumo ed il sapore di lei, inevitabilmente come accade sempre il suo piacere misto a contrazioni scoppia in uno sgorgare di nettare che invade la bocca riversandosi con copiosi spuzzi, raggiunto l'apice del godere e col le gambe ancora tremolanti le sue attenzioni ora si spostano su di me, il suo sguardo accativante la dice tutta si china e com fare lento e delicato fa uscire il mio membro e con sapienti maneggi e slinguamenti comincia a lavorarlo facendoselo entrare sempre piú in profonditá facendomi provare l'indescrivibile e facendomi raggiungere un orgasmo mostruoso direttamente nella sua gola, ingurgitando fino all'ultima goccia. Terminato ci siamo ricomposti e momentaneamente soddisfatti abbiamo percorso gli ultimi chilometri coscienti che non sarebbe finito lì
11 anni fa
Più PUBLICAZIONI DELLO STESSO AUTORE: SIAMO PARZIALMENTE CONTRARI.
Al massimo tre, e sempre che lo stesso autore invii il Racconto del Voyeur, il Racconto del Segaiolo e quello della Coppia Allegra.
Altrimenti saremo travolti da opere veramente pregevoli e da altre veramente...
Judices non sentit voces, quae sunt ex populo
Al massimo tre, e sempre che lo stesso autore invii il Racconto del Voyeur, il Racconto del Segaiolo e quello della Coppia Allegra.
Altrimenti saremo travolti da opere veramente pregevoli e da altre veramente...
Judices non sentit voces, quae sunt ex populo
11 anni fa
"COSE" DA SERVIZIO MILITARE
Circolavano sempre,durante la prestazione del servizio militare, un’infinità di giornalini pornografici in caserma.Quella notte decisi di ingannare il tempo portandone uno con me da sfogliare nel corso del mio turno di guardia.Nell’hangar, dov’era posteggiato un prototipo di cacciabombardiere,al quale avrei fatto da “sentinella”,faceva un freddo boia in quella notte gelida,serena ma sferzata dalla bora.Già da un’ora giravo intorno al caccia e la prima ispezione dell’ufficiale di picchetto era appena terminata.Masticai una tavoletta di ciccolata, ingurgitai l’intera bustina di cordiale(il kit di sopravvivenza) e iniziai a godermi le immagini patinate de “Le ore”(era il porno più gettonato a quei tempi!).Man mano che sfogliavo, una magnifica erezione si faceva largo nei pantaloni, così come largo si faceva la mia mano tra l’infinità d’indumenti antifreddo che indossavo.Finalmente lo avevo in pugno e bastò “tirargli il collo” con quel movimento tanto familiare a vent’anni, che venni in un batter d’occhio sulla pagina raffigurante una donna dalle tette prorompenti, accoccolata intenta a spompinare un uccellone e ad accarezzarsi la passera.Complimenti al fotografo perché sembrava proprio che con i suoi occhi persi nella goduria quella donna stesse rivolgendo lo sguardo al sottoscritto, pronta a dirmi che brandeggiavo molto meglio il fido uccello di quanto non sapessi fare con il mio altrettanto fedele Moschetto Automatico Beretta.
Circolavano sempre,durante la prestazione del servizio militare, un’infinità di giornalini pornografici in caserma.Quella notte decisi di ingannare il tempo portandone uno con me da sfogliare nel corso del mio turno di guardia.Nell’hangar, dov’era posteggiato un prototipo di cacciabombardiere,al quale avrei fatto da “sentinella”,faceva un freddo boia in quella notte gelida,serena ma sferzata dalla bora.Già da un’ora giravo intorno al caccia e la prima ispezione dell’ufficiale di picchetto era appena terminata.Masticai una tavoletta di ciccolata, ingurgitai l’intera bustina di cordiale(il kit di sopravvivenza) e iniziai a godermi le immagini patinate de “Le ore”(era il porno più gettonato a quei tempi!).Man mano che sfogliavo, una magnifica erezione si faceva largo nei pantaloni, così come largo si faceva la mia mano tra l’infinità d’indumenti antifreddo che indossavo.Finalmente lo avevo in pugno e bastò “tirargli il collo” con quel movimento tanto familiare a vent’anni, che venni in un batter d’occhio sulla pagina raffigurante una donna dalle tette prorompenti, accoccolata intenta a spompinare un uccellone e ad accarezzarsi la passera.Complimenti al fotografo perché sembrava proprio che con i suoi occhi persi nella goduria quella donna stesse rivolgendo lo sguardo al sottoscritto, pronta a dirmi che brandeggiavo molto meglio il fido uccello di quanto non sapessi fare con il mio altrettanto fedele Moschetto Automatico Beretta.
11 anni fa
Dai coppiaNemo: riassumi, per noi del popolo, lo stato del concorso
11 anni fa
Letto. Aih Aih Aih.....
11 anni fa
Nemoooooo! ma quando mai può esser concesso il voto ai concorrenti medesimi? Noi per esempio non ci voteremo non voteremo nessuno!
11 anni fa
[b] CoppiaNemooooooooo....
[/b] Visto che vi siete incasinati con questa storia della giuria popolare, date anche l'ordine secco che i concorrenti non possono votare; così anziché vincere il premio circo Togni, qualcuno vincerà l'Oscar (che se lo guardiamo in mano a Charlize assume l'invereconda forma di un premio adatto a noi) della letteratura porno (o eros? o mainstream?) in dieci righe; e magari vince la sega (prodotta autonomamente) che si profila sul podio di questo concorso, sullo sfondo glorioso di un tramonto in un parcheggio a zero gradi.
NE SUTOR SUPRA CREPIDAM JUDICARET
Dimenticavamo la luna.
[/b] Visto che vi siete incasinati con questa storia della giuria popolare, date anche l'ordine secco che i concorrenti non possono votare; così anziché vincere il premio circo Togni, qualcuno vincerà l'Oscar (che se lo guardiamo in mano a Charlize assume l'invereconda forma di un premio adatto a noi) della letteratura porno (o eros? o mainstream?) in dieci righe; e magari vince la sega (prodotta autonomamente) che si profila sul podio di questo concorso, sullo sfondo glorioso di un tramonto in un parcheggio a zero gradi.
NE SUTOR SUPRA CREPIDAM JUDICARET
Dimenticavamo la luna.
11 anni fa
Ero appena arrivato in quello squallido parcheggio dove una (improbabile) singola mi aveva fissato un appuntamento. Parcheggio deserto. Unica consolazione il calore del motore dell'harley. Arriva un'auto, parcheggia e si accende la luce interna. Mi avvicino e una splendida femmina, le foto non le rendevano merito, si sta toccando sopra gli slip che spuntano da una mini gonna vertigiosa. Sorrido complice e metto,con grande sicurezza, una mano sulla portiera. Chiusa!!! Lei mi guarda come una gatta, si passa la lingua sulle labbra mostrando i suoi denti piccoli, regolari e beffardi. Mi guarda, scrolla la testa in un no non equivocabile e mi fa un gesto con la mano. Vuole che mi masturbi, fuori, al freddo, in piedi! Io il trombafemminesolosemisupplicano... Accenno ad allontanarmi ma lei mi cattura con uno sguardo magnetico, unico, tra il supplicante e il promettente, molto, troppo promettente. Mi avvicino al finestrino, dalla sua parte, lo tiro fuori, inizio a toccarmi stregato dal gioco e dalla situazione. Lei mette una gamba sul cruscotto e l'altra contro la portiera mostrandomi il suo fiore e il suo clitoride che occhieggia, bagnato al di sopra di tutto e sotto le sue dita esperte. Chiude gli occhi, geme, si contrae ed esplode in un urlo e in un orgasmo devastanti. Anche io accelero il ritmo: sto per venire. Ancora una volta lo sguardo, la testa che scrolla maliziosamente. Non capisco. Apre la portiera, mi attira a se, me lo prende in bocca e... Non capisco piu' nulla! Il mio urlo si perde nel silenzio della notte. Mi mette in mano un biglietto con un numero, chiude la porta, mette in moto e scompare in una nuvola di condensa. Io, in piedi, stordito, con le braghe calate e il faro dell'harley che mi guarda, come ammiccando....
11 anni fa
"mini gonna vertiginosa" , sorry!
11 anni fa
Grazie a CoppiaNemo : ha deciso cosa buona e giusta, gli autori non voteranno; ma sbaglia quando pensa che ciascuno avrebbe votato il proprio racconto. Noi, per esempio, avremmo votato il racconto di X**** Y++++ (lo diremo solo dopo la premiazione, a meno che la Giuria non ci corrompa -e cosa aspetta, cazzo!-) perché quel'autore rientra nel novero di quei 4-5 che, per adesso, lo meritano.
Abbiamo altri tre o quattro motivi per incasinare la Giuria (la quale coltiva tale vocazione per conto suo) ma ci siamo affezionati al concorso, ed evitiamo di farlo. Al contrario ci sta venendo davvero la voglia di vincere la sega in palio (beninteso: autoprodotta in un piazzale a zero gradi sotto la luna) e magari pisceremo fuori l'ultimo racconto, quello della Coppia Allegra. Chissà, aspettiamo l'ispirazione.
Abbiamo altri tre o quattro motivi per incasinare la Giuria (la quale coltiva tale vocazione per conto suo) ma ci siamo affezionati al concorso, ed evitiamo di farlo. Al contrario ci sta venendo davvero la voglia di vincere la sega in palio (beninteso: autoprodotta in un piazzale a zero gradi sotto la luna) e magari pisceremo fuori l'ultimo racconto, quello della Coppia Allegra. Chissà, aspettiamo l'ispirazione.
11 anni fa
Naturalmente il biglietto con il numero di telefono della tizia del parcheggio e' da me gelosamente custodito. L' ho gia' chiamata e sono gia' successe molte cose che forse, in altra sede, raccontero'. Lei e' desiderosa di vivere altre esperienze con altre persone. Ho deciso di aiutarla, se lo merita!....
Per ogni voto ricevuto pubblichero' sul forum un numero del suo cellulare..... ;-)
E poi a voi farla felice! 😳 😎 😋
Per ogni voto ricevuto pubblichero' sul forum un numero del suo cellulare..... ;-)
E poi a voi farla felice! 😳 😎 😋
11 anni fa
28 scrittori (se non abbiamo sbagliato) e 51 racconti!
E' COMUNQUE UN GRANDE SUCCESSO. BRAVA COPPIA NEMO! COMPLIMENTI A TUTTI NOI !!!
Per liti, faide, gelosie, insulti, spiate e contumelie abbiamo ancora tempo: per adesso RALLEGRIAMOCI (come possiamo...)
E' COMUNQUE UN GRANDE SUCCESSO. BRAVA COPPIA NEMO! COMPLIMENTI A TUTTI NOI !!!
Per liti, faide, gelosie, insulti, spiate e contumelie abbiamo ancora tempo: per adesso RALLEGRIAMOCI (come possiamo...)
11 anni fa
E voi pubblicatelo due volte di seguito, oppure pubblicate i vostri racconti uno dietro l'altro, oppure pubblicate prima il bando che impone le dieci righe e poi i racconti, oppure fate come noi: quando il sistema ci ha scritto che era troppo corto ci siamo inventati un disclaimer ("si tratta di una storia inventata, ogni riferimento ecc.") molto lungo ed in due lingue. Tutto, pur di fregare il sistema. Il quale farebbe bene a opporre una lunghezza massima, non una minimaQuotato da ShrekEFiona,essendo così breve non sarà possibile pubblicarlo nella propria homepage. è un vero peccato.
la redazione non potrebbe togliere la clausola della lunghezza minima dei racconti per la loro pubblicazione? [...]
Non puoi scrivere sul Forum finchè non avrai completato il tuo profilo!.