Perchè alle volte il racconto banale attira di più di quello

17 interventi
9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Non sono molto convinto che sia proprio così. Ho osservato anche chi lascia commenti e non solo il contenuto dei commenti.
La mia impressione è che quel genere di racconti dei quali parli abbia un suo pubblico ...oserei dire "ristretto",
Sono, infatti, quasi sempre gli stessi per ciascun genere di racconti e, sempre differenziando le varie tipologie di racconti, i numerosi commenti che sono anche monotoni e generici, del tipo "bello", "continua", "capitasse anche a me", "come te non scrive nessuno", "mi hai fatto arrapare" e....via dicendo.
Poi, per contro, ti imbatti in racconti validi (i tuoi per esempio), che per fortuna ci sono, e vedi che i commenti sono scarsi ma i pochi sono articolati e, guarda caso li lasciano persone che sanno scrivere anche loro ed, inoltre, non lasciano commenti solo in calce a racconti di una specifica categoria. ma a quelli non banali di qualsiasi categoria.
Del resto siamo su un sito erotico e non letterario. Si potrebbe chiedere una maggiore attenzione in chi scrive ma non sindacare i gusti di chi legge; Molti leggono solo per eccitarsi, è un loro sacrosanto diritto, visitano questo sito per quel motivo e...c'è chi si eccita leggendo le dimensioni dei cazzi e le decine di orgasmi che raggiungono le donne senza rendersi conto che sono numeri immaginari e chi invece ama qualcosa in cui immedesimarsi. I gusti son gusti.

9 anni fa
Singolo
Sardegna, Cagliari
CERTIFICATO

Qui dal 15.01.2015 -
A dire il vero in questo sito ho trovato dei bei racconti, fatti veramente bene. Ma come avete sottolineato voi, in molti altri elaborati prevale la volgarita' e la scarsa cura degli aspetti grammaticali, elementi che offuscano e avviliscono il concetto di eros e il gusto per la trasgressione.

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Quotato da thewild76,
A proposito di "orrori'' grammaticali, ho messo qualche ''H'' al posto sbagliato 😳 😳
Quando io ero bambino le H si chiamavano "mutine", se stavi zitto forse non ce ne saremmo accorti,
Sta tranquillo, sì era capito che era un errore di sbaglio...volevo dire "di battitura"

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Quotato da Mk_bull,
Secondo me i racconti migliori sono quelli veri non quelli inventati!!! 😋
Può darsi ma da cosa riconosci che sia vero o inventato? Certo non dalla dichiarazione "questa è una storia vera", Chi ha fantasia per inventare un racconto ne ha certamente anche per scrivere queste cinque paroline.
Io sono convinto che nessuna storia è totalmente vera perché ognuno anche inconsciamente tende a porre in evidenza quella parte di verità che più lo gratifica e a nascondere quelle di cui non è fiero.
Sono altrettanto convinto che nessuna storia è totalmente inventata, almeno uno spunto viene dalla realtà.Questa può essere quella vissuta o quella che si vorrebbe vivere, ma o dentro o fuori chi scrive un pezzetto di verità c'è sempre, la "vera verità" non c'è mai.

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Come non concordare senza riserve con @PearlandJam?
Si leggono romanzi, si vedono film, si sentono canzoni, si ammirano dipinti per sognare, immaginare, vivere mentalmente quello che non riusciamo a vivere concretamente.
La bellezza della gioventù non sta forse nel poter sognare il futuro in mille maniere diverse? Non sono forse le speranze di raggiungere mete ambiziose a spronare i giovani? Non sono quei sogni a renderli dinamici, volenterosi, vivi e vivaci?
Credo che per questo bisogno di immaginarci noi in un sogno ci avvicina a leggere i racconti. Se quello che leggiamo riesce ad appagarci è un bel racconto, se no non lo è, indipendentemente dal fatto che la storia letta sia reale o immaginata.
Io personalmente vivo principalmente di sogni, perciò leggo molto, di tutto.
A volte scrivo per regalare un poco dei miei sogni anche ad altri.

9 anni fa
Coppia
Lazio,
Qui dal 07.01.2013 -
"Di vero, nell'arte, non c'è nemmeno la fotografia" (Charles Bukowsky, 1972, e non era fatto)

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Quotato da alicerobertohot,
"Di vero, nell'arte, non c'è nemmeno la fotografia" (Charles Bukowsky, 1972, e non era fatto)
GRRRRRR! Che rabbia quando leggo in due parole più di quello che io riesco a dire in due facciate, per esprimere lo stesso concetto.
E' il caso della vostra citazione.

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
In effetti! Bastava che dicessi : Che bello la sintesi!

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Quotato da PearlandJam,
Quotato da Zindo,
Quotato da alicerobertohot,
"Di vero, nell'arte, non c'è nemmeno la fotografia" (Charles Bukowsky, 1972, e non era fatto)
GRRRRRR! Che rabbia quando leggo in due parole più di quello che io riesco a dire in due facciate, per esprimere lo stesso concetto.
E' il caso della vostra citazione.
Eh, la classe non è acqua... 🙂
Dai, dimmi che sono vino un poco annacquato, ma proprio acqua acqua no!

9 anni fa
Coppia
Lazio,
Qui dal 07.01.2013 -
@pearlandjam: vi dobbiamo un (milione di) caffè

9 anni fa
Coppia
Lazio,
Qui dal 07.01.2013 -

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Michelangelo aveva chiesto un'acqua.....vite non un acqua...forte sul frontespizio del libro.

..A proposito: FORTE 'STO LIBRO... in libreria mi hanno detto che la prima edizione è già esaurita. Aspettano la ristampa.
A me invece pareche sia già pronta in "i libri che non possono mancare...."

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
OK PUROD, in qualità di promotore dell'argomento di discussione hai tutto il diritto di richiamarci all'ordine, però in merito io quello che avevo da dire l'ho detto. Non ho altro da aggiungere. Anche a me piacerebbe sentire altre campane ma....se hanno deciso di fare sciopero che possiamo fare?

9 anni fa
Coppia
Lazio,
Qui dal 07.01.2013 -
Perché scusate il tema non era: "A volte il Topo banale attira più della Topa...." ohh scusate, errore di sbaglio, non lo facciamo più

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Quotato da alicerobertohot,
Perché scusate il tema non era: "A volte il Topo banale attira più della Topa...." ohh scusate, errore di sbaglio, non lo facciamo più
💋 💋 💋

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
E se tu scrivessi semplicemente con spontaneità, senza porti problemi di numero di lettori e di votazione?
Quello che penso del tuo racconto te l'ho già detto per altre vie. Non stare a pensarci troppo e concludilo come lo avevi in mente. Mica stai partecipando ad un concorso letterario? Ti stai divertendo! Almeno io scrivo per questo fine, poi ognuno ha le sue motivazioni.

9 anni fa
Gay/Bsx
Lazio, Roma
Qui dal 22.10.2013 -
Quotato da purod,
Concordo con Zindo, si scrive per divertirsi, qui non si guadagnano dindi, fama, successo, prime pagine, ci si diverte appunto. I racconti piacciono oppure non piacciono, personalmente ne ho scritti poco meno di 40, con un discreto successo, ma vi as [...]
OK, è vero che si scrive soprattutto per proprio diletto ma nel momento in cui si decide di rendere pubblici i propri scritti è innegabile che il riscontro dei lettori c'interessa eccome... si vanno a verificare quante "letture" (o meglio contatti) ha ricevuto il racconto, si è attenti alla votazione (se scende o se sale) e soprattutto c'interessano i commenti, sia la quantità che la qualità (affermare il contrario a mio avviso è mentire a se stessi)... Perciò a volte (più o meno consciamente) si cerca anche di andare incontro al gusto dei lettori (almeno quelli che ipoteticamente potrebbero apprezzare ciò che scriviamo) ma in questo caso si rischia di scrivere qualcosa di finto o che non ci appartiene totalmente e il risultato è per lo più mediocre (indipendentemente dal consenso ricevuto).

9 anni fa
Singolo
Marche, Ascoli Piceno
CERTIFICATO

Qui dal 03.02.2015 -
Credo che nessuno abbia detto che chi scrive racconti su questo sito poi non sia interessato a vedere che riscontro ha presso i lettori. Quello che io ho consigliato a THEWILD76 è di non lasciarsi condizionare da riscontri non esaltanti se scrive anche per il piacere di farlo, non di ignorarli del tutto.
Sembra che i miei racconti riscuotano un discreto successo (voto di valutazione) e alcuni un congruo numero di "visite", ben lungi dalle decina di migliaia di "letture" dei racconti di una certa categoria (incesto) e di determinate scrittrici, I commenti pubblici sono pochi e con messaggi privati più o meno allo stesso livello quantitativo. Ci faccio caso e come! Tanto caso che ho cercato di spiegarmi questi risultati, rilevando che:
a) come ha detto Jeepster tra le righe (perché poi sempre tra le righe?) non sono tutte letture quelle indicate dal numero che in realtà sono contatti, ovvero cliccate su "Leggi" ma poi probabilmente molti, dopo qualche rigo, rinunciano a leggere, quindi più che numero di lettori o di letture, quel numero indica il numero delle "visite"
b) per quanto riguarda i miei racconti (a dimostrazione che li seguo con interesse) ho notato che il numero di "visite" è proporzionale al tempo di permanenza del titolo sulla prima pagina della sezione "racconti erotici". Mi spiego: capita che a volte il titolo resti in evidenza anche per uno o due giorni, probabilmente perché ci sono "stasi" di altre pubblicazioni, altre volte invece, nel giro di poche ore il racconto già esce dalla lista di cui parlo. Più tempo sono stati in "prima pagina" più "visite" hanno ricevuto.
Ergo il numero di visite non è il numero dei lettori e non dipende dalla bontà del racconto ma dalla casualità che ha tenuto esposto più o meno tempo il racconto "in vetrina" (Quello di Thewild76 mi pare sia stato a vista per alcune ore, perciò non deve, a mio parere, angustiarsi delle poche visite)
c)Sono andato a vedere anche i profili degli autori di maggior successo (secondo il numero di letture che non sono letture) ed ho notato due cose: sono prevalentemente donne ( e poiché questo sito ha prevalentemente iscritti singoli, la maggior quantità di fans mi pare ovvia) ma sono anche quelli (quelle) che hanno centinaia e centinaia di amici. Siccome dalla voce "amici" cliccando su "cosa fanno i tuoi amici" si legge chi e quando i propri "amici" pubblicano racconti, quelli danno avviso a centinaia di potenziali lettori, chi ha due amici, ne da avviso solo a due.
d)Votazione? Non ho esaminato ancora la questione, però io non do molto peso al voto perché purtroppo io quando leggo, e leggo molti racconti. o lascio un commento o passo oltre, scordandomi di votare si o no alla domanda "ti è piaciuto?". Se ho commentato si capisce da quel che scrivo, se no....non ho influenzato né positivamente, né negativamente la valutazione. Se tutti facessero come me tutti i racconti resterebbero a quota 6.
e) COMMENTI? Molti commenti non significano niente se sono quelli di routine e banali. Meglio pochi ed articolati. Io ai commenti tengo moltissimo e lo dico a chiare lettere. Se non sono offensivi ( a volte se ne leggono) sono graditi. Quelli banali fanno "numero", quelli positivi incoraggiano, quelli con critiche aiutano a migliorarsi, o almeno spronano a farlo bisogna vedere se poi uno ci riesce.
Per esempio in privato Jeepster mi sprona più di quanto faccia pubblicamente a migliorarmi ma...io ho dei limiti e più di tanto non riesco ad andare. Non è che non voglio dargli retta ma è che se sto troppo attento a lessico, forma, sintassi, errori di battitura, eccetera, se ne va via la spontaneità ed il gusto di scrivere per mero divertimento.
Parlo per me, sia chiaro,: non ho velleità letterarie e se qualche volta sbaglio un termine e me lo fanno notare, non mi strappo le vesti, al contrario mi meraviglio di quanta attenzione qualcuno ha dedicato al mio raccontino e..glie ne sono grato...poi. quasi certamente, ricadrò in errore anche in seguito.... Siamo qui per divertirci non per una selezione letteraria,,..le critiche le prende con gioco, non come bocciature.
Se sapessi essere sintetico avrei detto semplicemente" Il riscontro del pubblico mi interessa ma non mi condiziona", invece...ho scritto un racconto...Infatti sono un grafomane non uno scrittore.


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