Leggo per .....

Leggo per piacere. Leggo per fantasticare. Leggo per autoeccitarmi. Leggo per criticare. Leggo per conoscere. Leggo per passare il tempo.
Ma perché scelgo racconti erotici?
Io lo so perché leggo e voi?

... non sono una grande lettrice, ma quando capita è per capire e conoscere

Come ho avuto modo di ricordare in un'altra discussione su questo forum, diceva C. Magris che: “Scrivere è trascrivere. Anche quando inventa, uno scrittore trascrive storie e cose di cui la vita lo ha reso partecipe: senza certi volti, certi eventi grandi o minimi, certi personaggi, certe luci, certe ombre, certi paesaggi, certi momenti di felicità e disperazione, tante pagine non sarebbero nate".
Perciò concordo molto con chi mi ha preceduto, specie con Giudy: leggo soprattutto per curiosità! Perché mi attira sbirciare nell'animo umano, nel caso in quello dello scrittore, cercare di capire quali sensazioni ed emozioni lo muovono, il suo modo di vedere e di raccontare.
Mi piace leggere per confrontarmi, per cercare di mettermi nei panni di chi scrive (e la cosa più bella è riuscire ad immedesimarsi nel racconto), cercando di valutare le mie posizioni da un punto di vista diverso dal solito.
Leggo per cercare delle conferme (soprattutto in tema di erotismo e intimità), per sincerarmi di non essere il solo a pensarla in un certo modo.
Leggo per imparare, per capire come si possa esprimere meglio quello che si ha dentro (idee, fantasie desideri, ecc.) vedendo come gli altri riescono a rendere più o meno bene il loro pensiero, le loro vicende, le storie che raccontano.

Quotato da Ocrec,

So cosa mi spinge a leggere. A volte lo trovo, altre no, ma io continuo a leggere.
Credo che la vostra domanda completa sia "Perché leggo racconti erotici"?
Io li leggo perché credo che chi scrive mette sempre un poco di sé nelle storie, [...]

.......condivido pienamente, nei racconti si libera la parte più intima di noi

In generale leggiamo perché ci appassioniamo di quello che è scritto e per vedere come va a finire.
Qui su A69 leggiamo racconti erotici per capire se può capitare di cuccare la coppia che scrive; ed ogni tanto perché si trovano dei buoni racconti, chiunque li abbia scritti.

Alcune sere, dopo cena e a TV spenta, noi leggiamo racconti erotici per rilassarci, per commentare e anche per discutere le avventure e le fantasie di altri. Questo ci consente di affrontare argomenti tabù, per molti Non neghiamo che, a volte, finiamo in gloria la serata.

Credo che la vostra domanda completa sia "Perché leggo racconti erotici"?
traduce Ocrec!

Ma di sue idee nulla, direi che è un buon sviluppatore di altrui pensieri.

Quotato da Ocrec,

Quotato da pierpatty6151,

Credo che la vostra domanda completa sia "Perché leggo racconti erotici"?
traduce Ocrec!

Ma di sue idee nulla, direi che è un buon sviluppatore di altrui pensieri.

Di solito sono portato al colloquio e non mi lascio facilmente trascinare in discussioni sterili.
Per questo con molta calma vi dico che vi vorrei capire: cosa intendete dire con quello che avete detto di me?.
Ci avete chiesto perché leggiamo. io ho limitato (per dare la mia risposta) al "perché leggo racconti erotici (post n3 di questo 3D).
Non capisco che altra idea dovrei portare avendo già detto la mia che non mi sembra affatto un "nulla" avendo detto che leggo per conoscere la gente in quanto trovo i personaggi dei racconti più reali delle persone concrete. Non posso cambiare una idea al giorno. La penso ancora in quel modo su questo argomento. Perché dovrei dire altro se non ho altro da dire in merito?
In quanto allo "sviluppatore di idee altrui" sorvolo. Che lo sia o meno io lo metto nello scrigno dei complimenti, non in quello delle offese e dico "grazie"
So di essere eccessivamente prolisso. Forse per compensare chi è troppo sibillino ed enigmatico.

non comment

Per noi affrontare gli argomenti tabù, letti nei racconti, è un nostro bel modo di ringraziare gli scrittori che, pur scrivendo male, cercano di esprimere i loro desideri o fantasie. Per questo ringraziando tutti quelli che scrivono “male”, ma spontaneamente, li invitiamo a scrivere senza lasciarsi intimorire dal foglio bianco.
Certamente sarebbe “carino” che i lettori scrivessero, a caldo, un piccolo commento al racconto.

Quotato da RedBaron2014,

Quotato da pierpatty6151,

Per noi affrontare gli argomenti tabù, letti nei racconti, è un nostro bel modo di ringraziare gli scrittori che, pur scrivendo male, cercano di esprimere i loro desideri o fantasie. Per questo ringraziando tutti quelli che scrivono “male”, ma sponta [...]

In effetti ai miei racconti mancano i vostri commenti :😋

Incuriositi siamo andati a leggerli. Complimenti perché la scrittura è corretta, ma il racconto non ci ha colpiti. Sinceramente: hai visto troppi film porno e letto troppo pochi libri. Non vuol dire niente, ma il gusto di chi ti legge ne risente. Beninteso parliamo di gusti nostri.

Quotato da piolino,

(...INO).
Leggo per..ché non so leggere e
leggendo provo ad imparare a leggere e
quando una frase di dieci parole me la leggo con undici
è già una vittoria .......(tutta personale)

Complimenti, ci sembra un approccio giusto alla lettura: se credessimo di sapere già tutto non leggeremmo niente più: e poi quell'accenno alla vittoria tutta personale è molto vero, colto e modesto insieme

Estrapolato dal racconto “Via Cilea,10 I parte” (http://videochatta.annunci69.it/racconti-erotici/tradimenti/Via-Cilea10-I-parte_47126.html):

[i] “non posso..non ti offendere però ..devo essere pagato,ora!" Il mio tono si fa risoluto.
" ehi,ma guarda che non ho intenzione di approfittare..in casa c è mio marito..gli spiego l'accaduto e scendo giù a saldare il tutto,come ti ho già detto"
La sua voce si fa ansiosa e le sfugge un sibilo" ma che stroonzoo!"
" capisco che sei contrariata ma ..una soluzione c è" le dico con uno sguardo che è ora torvo e meschino.
" reputo il tuo debito saldato se mi regali un pompino.." Sono serio e la guardo dritto negli occhi.
" questo è troppo...ma sei impazzito,fammi scendere!!" Mi dice seccata con tono offeso.
" ok,ma prima ti riporto dove ti ho presa, all'aeroporto!" Ora il tono è di sfida.sono curioso dove va a parare quella provocazione che le sto muovendo.
Sto per girare l'auto con convinzione.
" ok,hai deciso di umiliarmi?...ok sei uno stronzo pervertito...giù i pantaloni...vuoi un pompino? Ti accontento e poi sparisci!"
" non essere arrabbiata..ti piacerà sono sicuro.."
Calo i pantaloni all'altezza delle ginocchia e con essi il boxer.
[/i]

Sperando che sia solo una “fantasia”, questo modo di “approcciare” una donna non ci piace. È solo un ricatto. Inutile dire che spesso queste situazioni portano a tragedie. Nulla da recriminare sull’autore, che può scrivere ciò che vuole, mentre noi desideriamo che gli uomini conquistino le donne con amore e non con ricatti.
Patty

È quantomeno discutibile e scoccante che un qualcuno, tra le righe, "giustifichi" una situazione, quantomeno “sgradevole”, se scritta correttamente! Per noi la potrebbe scrivere Dante, ma rimane sempre una situazione inaccettabile.
Pier

Abbiamo fatto anche noi la stessa polemica, più verso la redazione che quel miserabile poveraccio di "autore" anonimo: ci eravamo imbattuti in una serie di racconti violentissimi, in cui vittime erano sempre donne indifese: abbiamo protestato, ma né redazione né gli altri protagonisti di quel 3D ci hanno aiutato: leggete, in questo stesso forum,: http://www.annunci69.it/forum/Racconti-violenti-e-sessisti-ma-la-Redazione-che-fa_2196.html

(RACCONTI VIOLENTI E SESSISTI.MA LA REDAZIONE CHE FA?)
per noi una delusione

Concordiamo con quanto detto, a suo tempo, dalla redazione:

“Il fatto inoltre che vengano pubblicati taluni racconti sul sito non significa affatto che siamo d'accordo con quei contenuti, come non siamo d'accordo nello sventramento di poveri studenti o famiglie nei classici horror cinematografici pur gustandoceli con gran divertimento, e così via.”
(http://www.annunci69.it/forum/Racconti-violenti-e-sessisti-ma-la-Redazione-che-fa_2196.htm)

Vogliamo solo dividere nettamente "l’opera artistica" dalla realtà. Consapevoli che i problemi reali non si risolvono alla “struzzo”.
Pier

Leggo perchè mi è difficile pensare di dovermi privare di questo piacere.
Leggo perchè, come mi rimproverava mia nonna, ormai fin da bambino avevo preso il vizio di leggere; evviappiù i libri di tante pagine
Leggo racconti erotici perchè li scrive "Miskietto"
Leggo i racconti erotici di Miskietto perchè non sono di facile beva. Alcuni li assaporo alla pari di un buon Super tuscan: centellinando ogni sorso, ogni frase, per gustarne nuovi sentori e per riscoprire vecchi profumi, altri racconti li mando giù similmente ad un Franciacorta, la freschezza naturale, la vivace frizzantezza, ti solleticano la ritmica.
Mi piace leggere gli scritti di Miskietto, e di altri come lui, perchè son convinto che stanno sdoganando quella che viene impropriamente definita lettura erotica. Presto o tardi, la eleveranno a "semplice" Letterarura.
...... Leggo perchè mia nonna mi ha inculcato il piacere di ascoltare le poesie che mi recitava e perchè mi ha regalato molti libri evvieppiù di molte pagine

Quotato da pierpatty6151,

Vogliamo solo dividere nettamente "l?opera artistica" dalla realtà. Consapevoli che i problemi reali non si risolvono alla ?struzzo?.
Pier

Ovvero?.... non mi è chiaro ciò che intendi dire...

Quotato da jeepster,

Quotato da pierpatty6151,

Vogliamo solo dividere nettamente "l?opera artistica" dalla realtà. Consapevoli che i problemi reali non si risolvono alla ?struzzo?.
Pier

Ovvero?.... non mi è chiaro ciò che intendi dire...

Voglio solo affermare che le opere artistiche sono fantasie che possono essere scritti, o film, molto belli ed emozionanti, ma questo non sdogana i contenuti di orrore, di violenza o ricatti sessuali. Che, nella realtà, rimangono sempre eventi inaccettabili. Per questo occorre dividere nettamente la realtà dalle opere artistiche. In oltre nella realtà spesso non ci curiamo delle situazioni sgradevoli che succedono nella porta accanto, per poi meravigliarci quando accadono tragedie. Forse dovremmo non comportarci da struzzi e non nascondere la testa sotto la sabbia per non sapere.
Pier

Quotato da pierpatty6151,

Voglio solo affermare che le opere artistiche sono fantasie che possono essere scritti, o film, molto belli ed emozionanti, ma questo non sdogana i contenuti di orrore, di violenza o ricatti sessuali. Che, nella realtà, rimangono sempre eventi inaccettabili. Per questo occorre dividere nettamente la realtà dalle opere artistiche.
Pier

La netta divisione dalla realtà di qualsiasi opera frutto della fantasia o dell'immaginazione è già ben definita nell’opera stessa, la cui unica realtà sta nell’essere quello che è, ovvero soltanto una forma d’espressione del suo autore; casomai è il fruitore che può dare col suo personale punto di vista e interpretazione la patente di “reale” (o realistico) al contenuto dell’opera stessa.
Personalmente credo che neanche basti affermare che quanto riportato sia basato pienamente sulla realtà, perciò considerare reali o realistiche certe descrizioni o certi racconti e perfino certe opere visuali (compresi i documentari) è solo un peccato d’ingenuità che tutti noi spesso commettiamo, magari proprio a causa dell’abilità dell’autore nel veicolare il suo messaggio.
Qualsiasi opera non è mai positiva o negativa in se stessa; cosa ci può essere di sbagliato nel volersi esprimere?
Si può certamente dissentire sui contenuti ma è pur vero che le reazioni di fronte alla stessa opera possono essere le più svariate, addirittura contrarie tra di loro; e infatti i commenti relativi al racconto segnalato da “pierpatty” sono di segno opposto alla disapprovazione manifestata da costoro; per cui ritengo che sia stato un errore aver messo il link che portava direttamente al racconto, perché sembra quasi un invito a leggerlo (e infatti è quello che ho fatto anch’io seppur rammaricandomene).
In questo modo si è finito col fare pubblicità a un testo che a mio avviso andava pietosamente ignorato; forse si è peccato di presunzione, dando per scontato il biasimo unanime (ma come si è visto non è detto) mentre l’unico risultato certo è quello di far aumentare (anche se di poco) i lettori di quel racconto, per di più anche ben scritto, dunque con maggiori e pericolose capacità di suggestione.

Bel ragionamento jeepster: tutto teorico. Senza scendere in polemica vorrei dire che non ho espresso nessun giudizio sul modo di scrivere il racconto, ma solo il mio personale non apprezzamento sull’evento descritto. Se lo indicare la fonte ed esprimere giudizi certamente negativi da fastidio, non ci posso fare nulla. Sicuramente non ho messo la testa nella sabbia e ho detto ciò che pensavo, senza offendere nessuno.
Pier