6 anni fa
Grazie per gli articoli citati, fa sempre piacere leggere considerazioni non banali sull'argomento. Personalmente sono molto d'accordo con quanto dicono, anche gli esempi delle isole non sono male per quanto ovvie semplificazioni di un modello sociale ben più evoluto.Quotato da phils,nel dettaglio ecco la parte riguardante l'evoluzione dell'ipergamia dal dopoguerra fino ad oggi :
In principio ci fu il patriarcato, anche se non mi piace molto chiamarlo così perché la parola patriarcato sa di uomo cattivone [...]
Ora mi incuriosisce associare l'ipergamia e la sua evoluzione con un'altra statistica di cui leggevo per cui siamo in una fase storica in cui il numero di partner e il numero di rapporti sessuali sta diminuendo rispetto agli anni precedenti (cioè rispetto agli anni 1980-2000). Mi chiedo voi cosa ne pensate, potrebbe essere l'ipergamia (le ragazze credono di poter raggiungere con più facilità il più bello), o la sovradisponibilità di risorse sessuali (ci si accontenta di piacere virtualmente) che sta provocando questo trend?
6 anni fa
In questo caso non parlavo solo di donne, ma in generale, l'abbondanza di stimoli sessuali, peggio ancora se artefatti da tutto quello che il virtuale ci offre, può portare a diminuire il numero e la qualità dei rapporti?Quotato da phils,no non credo, il sesso femminile non ha bisogno ne si appaga del virtuale, almeno quasi mai.Quotato da bevan,o la sovradisponibilità di risorse sessuali (ci si accontenta di piacere virtualmente) che sta provocando questo trend?
La donna che esaspera la sua ricerca ipergamica o l'uomo che si permette di essere maleducato forti dell'anonimato di una tastiera non sono forse facce della stessa medaglia?
6 anni fa
Giusto, quasi.Quotato da phils,no non credo, il sesso femminile non ha bisogno ne si appaga del virtuale, almeno quasi mai.Quotato da bevan,o la sovradisponibilità di risorse sessuali (ci si accontenta di piacere virtualmente) che sta provocando questo trend?
A detta di Checco Zalone, potrebbe succedere come a Fragola 86 e Banana 33. 😋
Questo è il virtuale, perlomeno fino a che non ci si vede in volto:
https://www.youtube.com/watch?v=-NnmH5yJBWM
Pallina
6 anni fa
Io pensavo che pompei era un verbo al passato! 😄 😄 😄Quotato da pinkoepallina,Giusto, quasi.Quotato da phils,no non credo, il sesso femminile non ha bisogno ne si appaga del virtuale, almeno quasi mai.Quotato da bevan,o la sovradisponibilità di risorse sessuali (ci si accontenta di piacere virtualmente) che sta provocando questo trend?
A detta di Checco Zalone, potrebbe succedere come a Fragola 86 e Banana 33. 😋
Questo è il virtuale, perlomeno fino a che non ci si vede in volto:
https://www.youtube.com/watch?v=-NnmH5yJBWM
Pallina
6 anni fa
Allora ringrazio per il tuo commento apprezzato. Scusa la risposta approssimativa non sono nelle condizioni di scrivere in maniera elaborata. Non conoscevo la cultura redpill nello specifico, i miei commenti erano relativi alla tematica del fascino aspetto-soldi-status così maschilista ma così tremendamente e mediaticamente vera (sigh).Quotato da CpErotos,Per ciò che concerne l'ipergamia, il discorso è a parte.
L'ipergamia è un istituto sociologico che spiega (descrive) il modo in cui alcune società si sono assestate per ciò che concerne la formazione della famiglia. In alcuni grupp [...]
In realtà mi interessa molto di più il tema ipergamia e le sue implicazioni. Io credo che l’ipergamia sia frutto di una semplice comportamento sociale molto naturale che nella sua accezione più estrema provoca vantaggio iniziale al “compratore”, grosso vantaggio al “miglior offerente” e distruzione totale dell’offerta di minor pregio (seppur talvolta di buon valore). Una sorta di estremizzazione della legge domanda offerta che in fondo vediamo anche in altri ambiti ad esempio negozi e ristoranti dove ormai compriamo solo l’oggetto o il ristorante con le migliori recensioni lasciando le briciole ai restanti. Non credo che sia di per se un male, la competitività migliora l’offerta e in generale il mercato si equilibra nel tempo. Di sicuro però le nuove tecnologie hanno creato forti pressioni alle dinamiche tradizionali, anche quelle del corteggiamento, e ritrovare nuovi equilibri è difficile. Quando poi le distorsioni sono elevate si rischia che il sistema non ritorni più in equilibrio e porto ad esempio a69 cioè un sito foremente ipergamico tanto che difficilmente si arriverà ad un equilibrio domanda offerta, anzi il rischio è che la situazione peggiori, ovvero risulti un sistema instabile che può autodistruggersi per abbondanza di MDF e MDC come detto in altro thread.
6 anni fa
Assolutamente si, è l’unica strada percorribile, per quanto il problema non abbia facile soluzione.Quotato da Cpbixo,Oppure si lavora per rendere l'ambiente accattivante per il "compratore" cominciando con il chiedersi perché non entra o, se entra, poi fugge inorridito.Quotato da bevan,Allora ringrazio per il tuo commento apprezzato. Scusa la risposta approssimativa non sono nelle condizioni di scrivere in maniera elaborata. Non conoscevo la cultura redpill nello specifico, i miei commenti erano relativi alla tematica del fascino aspetto-soldi-status così maschilista ma così tremendamente e mediaticamente vera (sigh).Quotato da CpErotos,Per ciò che concerne l'ipergamia, il discorso è a parte.
L'ipergamia è un istituto sociologico che spiega (descrive) il modo in cui alcune società si sono assestate per ciò che concerne la formazione della famiglia. In alcuni grupp [...]
In realtà mi interessa molto di più il tema ipergamia e le sue implicazioni. Io credo che l’ipergamia sia frutto di una semplice comportamento sociale molto naturale che nella sua accezione più estrema provoca vantaggio iniziale al “compratore”, grosso vantaggio al “miglior offerente” e distruzione totale dell’offerta di minor pregio (seppur talvolta di buon valore). Una sorta di estremizzazione della legge domanda offerta che in fondo vediamo anche in altri ambiti ad esempio negozi e ristoranti dove ormai compriamo solo l’oggetto o il ristorante con le migliori recensioni lasciando le briciole ai restanti. Non credo che sia di per se un male, la competitività migliora l’offerta e in generale il mercato si equilibra nel tempo. Di sicuro però le nuove tecnologie hanno creato forti pressioni alle dinamiche tradizionali, anche quelle del corteggiamento, e ritrovare nuovi equilibri è difficile. Quando poi le distorsioni sono elevate si rischia che il sistema non ritorni più in equilibrio e porto ad esempio a69 cioè un sito foremente ipergamico tanto che difficilmente si arriverà ad un equilibrio domanda offerta, anzi il rischio è che la situazione peggiori, ovvero risulti un sistema instabile che può autodistruggersi per abbondanza di MDF e MDC come detto in altro thread.
6 anni fa
Per la prima volta la donna può scegliere. Esatto. Ma ogni libertà comporta delle responsabilità che vanno riconosciute ed accettate. Non tutte sono pronte a capirlo e per questo tante donne sono disorientate. Io sono ben contento di condividerle, queste responsabilità. Tenetevene un po’ anche voi 😄 L’equilibrio sarà probabilmente un mondo miglioreQuotato da CpErotos,Posto per assunto (io lo credo e lo pongo come assunto, ma potrete sconfermare) che l'ipergamia non sia una necessità biologica, ma uno dei svariati modi nei quali la società umana si organizza per ciò che concerne la formazione di un gruppo familiare, quello che dici, in particolare applicato al sito, è interessante.Quotato da bevan,Allora ringrazio per il tuo commento apprezzato. Scusa la risposta approssimativa non sono nelle condizioni di scrivere in maniera elaborata. Non conoscevo la cultura redpill nello specifico, i miei commenti erano relativi alla tematica del fascino aspetto-soldi-status così maschilista ma così tremendamente e mediaticamente vera (sigh).
In realtà mi interessa molto di più il tema ipergamia e le sue implicazioni. Io credo che l’ipergamia sia frutto di una semplice comportamento sociale molto naturale che nella sua accezione più estrema provoca vantaggio iniziale al “compratore”, grosso vantaggio al “miglior offerente” e distruzione totale dell’offerta di minor pregio (seppur talvolta di buon valore). Una sorta di estremizzazione della legge domanda offerta che in fondo vediamo anche in altri ambiti ad esempio negozi e ristoranti dove ormai compriamo solo l’oggetto o il ristorante con le migliori recensioni lasciando le briciole ai restanti. Non credo che sia di per se un male, la competitività migliora l’offerta e in generale il mercato si equilibra nel tempo. Di sicuro però le nuove tecnologie hanno creato forti pressioni alle dinamiche tradizionali, anche quelle del corteggiamento, e ritrovare nuovi equilibri è difficile. Quando poi le distorsioni sono elevate si rischia che il sistema non ritorni più in equilibrio e porto ad esempio a69 cioè un sito foremente ipergamico tanto che difficilmente si arriverà ad un equilibrio domanda offerta, anzi il rischio è che la situazione peggiori, ovvero risulti un sistema instabile che può autodistruggersi per abbondanza di MDF e MDC come detto in altro thread.
Quello della tecnologia è un aspetto che ha effettivamente mutato la dinamica del corteggiamento, ma prima di quello c'è il non trascurabile dettaglio che per la prima volta la donna può scegliere. E quest'ultimo dettaglio disorienta tanto voi quanto noi. Siamo le prime due generazioni in cui gli individui si possono liberamente scegliere. Conto due generazioni per abbondanza, in italia. Eh, se ci vorrà tempo perché i MDF e le MDC si compensino....
6 anni fa
Debbo ammettere che il modo e la passione con cui state trattando l?argomento, mi sta appassionando molto nel leggervi, ad ogni post sapete aggiungere ( e non ripetere ) maggiori dettagli informativi, che portano a comprendere sempre meglio i vari punti di vista, basandosi sia su basi documentali sia su una personale valutazione di conoscenze/vissuto.
Tutto ciò condito dal fatto che nessuno tenta di imporre le proprie conoscenze/opinioni, mi porta a seguirvi davvero con attenzione.
Tutto ciò condito dal fatto che nessuno tenta di imporre le proprie conoscenze/opinioni, mi porta a seguirvi davvero con attenzione.
6 anni fa
Di qualunque argomento si tratti, si troveranno sempre documentazioni in un senso o nell?altro ( anche su dati scientifici reali e tangibili ) e quindi alla fine ognuno sceglierà quelle che si ritiene più in linea con le proprie conoscenze/opinioni.
Questo rende inevitabile il non essere d?accordo tutti, pur attenendosi tutti a documentazione più che valide ma in contrasto tra loro.
Il saper accettare il confronto, partendo dal presupposto di non voler imporre le proprie scelte, ci aiuta ad andare oltre, ponendoci il dubbio del diverso senza demonizzarlo o peggio attaccarlo.
Questo modo di confrontarsi, è a mio parere l?unico modo per crescere, poche certezze assolute, ma molta voglia di conoscere confrontandosi con le meraviglie del diverso.
Questo rende inevitabile il non essere d?accordo tutti, pur attenendosi tutti a documentazione più che valide ma in contrasto tra loro.
Il saper accettare il confronto, partendo dal presupposto di non voler imporre le proprie scelte, ci aiuta ad andare oltre, ponendoci il dubbio del diverso senza demonizzarlo o peggio attaccarlo.
Questo modo di confrontarsi, è a mio parere l?unico modo per crescere, poche certezze assolute, ma molta voglia di conoscere confrontandosi con le meraviglie del diverso.
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