6 anni fa
Me lo domandavo anch'io...mahhhh
6 anni fa
sottoscriviamo, un bel ripasso sul sito della lila farebbe bene a tutti
6 anni fa
giusto, potrebbe essere così, perciò almeno il 60 % delle signore in realtà non fa sesso protetto, anche se comunque le probabilità di infezioni si riducono. Per fortuna le possibilità di beccarsi l'AIDS è molto bassa, ma temo di più le epatiti, non siamo vaccinati nemmeno per l'epatite B... quella vaccinazione dovrebbe essere obbligatoria e non il vaccino per il tetano che non è infettivo verso gli altri ma soprattutto è più raro e si evidenzio rapidamente. Quando si fa l'amore è quasi impossibile mantenere la lucidità di non gustare a pelle tutto il gustabile...Quotato da mr0mrs4spirit,Forse per evitare gravidanze indesiderate?
6 anni fa
"Per chi pratica la fellatio (pompino), ovvero per la persona che stimola con la bocca il pene di altri, c'è un rischio di contrarre l'Hiv se la sua bocca viene in contatto con lo sperma o, secondo alcuni, se entra in contatto con il liquido prespermatico. Su quest'ultimo punto nella comunità scientifica vi è dibattito tra chi considera il liquido prespermatico capace di trasmettere l'Hiv e chi sostiene invece che la possibilità sia solo teorica (plausibilità biologica) poiché la quantità di virus presente nel liquido prespermatico è ridotta.
È più sicuro praticare la fellatio con il preservativo, ma nel caso non lo si utilizzi è necessario evitare lo sperma in bocca.
Non c'è invece nessun rischio per la persona che riceve la stimolazione."
Quindi stiamo parlando di rischi molto bassi, ma considerato che ci sono molti altri modi di godersi lo sperma, noi preferiamo evitare il contatto con la bocca.
Concordo su vaccinazione per epatite B, ma se vogliamo puntuare l'attenzione sul rischio più alto che è sicuramente rappresentato dall'HIV, una soluzione per stare più sereni c'è e si chiama PrEP: in italia è uscito da poco il farmaco generico, ma come al solito i media non hanno dato alcun risalto al tema... 😒
È più sicuro praticare la fellatio con il preservativo, ma nel caso non lo si utilizzi è necessario evitare lo sperma in bocca.
Non c'è invece nessun rischio per la persona che riceve la stimolazione."
Quindi stiamo parlando di rischi molto bassi, ma considerato che ci sono molti altri modi di godersi lo sperma, noi preferiamo evitare il contatto con la bocca.
Concordo su vaccinazione per epatite B, ma se vogliamo puntuare l'attenzione sul rischio più alto che è sicuramente rappresentato dall'HIV, una soluzione per stare più sereni c'è e si chiama PrEP: in italia è uscito da poco il farmaco generico, ma come al solito i media non hanno dato alcun risalto al tema... 😒
6 anni fa
Concordo, credo però che il rischio di epatite, dei vari tipi, è sottovalutato... in una piccola comunità, di 1250 persone ho visto morire di cirrosi epatica da epatite almeno 5-6 persone in 15 anni, di AIDS una sola persona, che però viveva a Milano da 20 anni.Quotato da LisaMaty,"Per chi pratica la fellatio (pompino), ovvero per la persona che stimola con la bocca il pene di altri, c'è un rischio di contrarre l'Hiv se la sua bocca viene in contatto con lo sperma o, secondo alcuni, se entra in contatto [...]
6 anni fa
Truvada si chiama !
Leggete bene sia l articolo di riferimento che il link al bugiardino del medicinale
Attenzione, non è come la pillola del giorno dopo ,la terapia dura minimo un mese e può produrre effetti negativi come malattie autoimmuni ,da una sicurezza all 80% se nei 6 mesi precedenti la cura ci sono stati episodi a rischio ( se vieni a sapere che hai fatto sesso con un sieropositivo, se vai in Thailandia e si rompe un preservativo con una prostituta ,se sei un soggetto a rischio o ti prostituisci ma non è che la puoi prendere costantemente per tutta la vita sessuale
Non è un vaccino ,non sostituisce l uso del profilattico ed e costoso
https://m.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Truvada.html
Com'è noto, il virus dell'HIV si trasmette attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei e il sangue delle persone infette, dunque le cause principali sono i rapporti sessuali non protetti, l'utilizzo di aghi contaminati e, in maniera molto minore, le trasfusioni di sangue e i trapianti. La profilassi pre-esposizione è pensata per i soggetti ritenuti più a rischio. Fra essi, vi sono coloro che hanno una relazione con una persona sieropositiva (le cosiddette ?coppie sierodiscordanti'); gli adulti sessualmente attivi che non hanno una relazione monogama e chi ha fatto sesso senza preservativo e contratto malattie sessualmente trasmissibili nei sei mesi precedenti. Tra le categorie considerate più esposte vi sono gli msm (Men who have Sex with Men), termine utilizzato dall?OMS per indicare gli omossessuali uomini, i bisessuali, i transgender e in generale chi ha rapporti promiscui. Anche le persone che si iniettano droghe e condividono le siringhe sono considerate particolarmente a rischio. In Italia si sta pensando di rendere il (costoso) farmaco rimborsabile per alcune di queste categorie.
L'efficacia della PrEP
In base agli studi scientifici condotti sul Truvada e i suoi principi attivi, fra i quali CAPRISA, iPREX, VOCE 003 e IPERGAY, l'azione protettiva del farmaco risulta elevatissima. In alcuni casi i cali di infezione da HIV registrati sono stati dell'86 percento, con picchi del 92 percento per chi lo assumeva con continuità. Poiché non protegge al 100 percento e soprattutto non previene altre patologie sessualmente trasmissibili, come la gonorrea, l'epatite e la clamidia, le organizzazioni sanitarie raccomandano di utilizzare sempre il preservativo.
Come funziona
L'azione sinergica dei principi attivi tenofovir (l'antiretrovirale) e l'emtricitabina presenti nel Truvada mira a bloccare uno specifico enzima del virus dell'HIV, la trascrittasi inversa, dei quali rappresentano degli ?inibitori nucleosidici?. In parole semplici, il Truvada impedisce al virus di replicarsi tenendolo a bada.
Le controindicazioni
La profilassi pre-esposizione non presenta gravi effetti collaterali, e i sintomi registrati in fase sperimentale generalmente svaniscono dopo le prime settimane di utilizzo. Fra essi vi sono diarrea, mal di testa, nausea, perdita di peso e altro ancora. Può insorgere una diminuzione nell'efficacia delle funzioni renali, che si ripristina con la sospensione del trattamento. Alla luce di questo, tuttavia, la PrEP resta sconsigliata proprio a chi soffre di problemi renali. L'uso è sconsigliato anche ai malati di epatite B, mentre per le donne in gravidanza o in allattamento l'indicazione è un consulto col proprio medico curante.
[Credit: Jeffrey Beall]
continua su: https://scienze.fanpage.it/la-pillola-contro-l-hiv-anche-senza-preservativo-cos-e-come-funziona-e-quali-sono-i-rischi/#le-controindicazioni
http://scienze.fanpage.it/
Leggete bene sia l articolo di riferimento che il link al bugiardino del medicinale
Attenzione, non è come la pillola del giorno dopo ,la terapia dura minimo un mese e può produrre effetti negativi come malattie autoimmuni ,da una sicurezza all 80% se nei 6 mesi precedenti la cura ci sono stati episodi a rischio ( se vieni a sapere che hai fatto sesso con un sieropositivo, se vai in Thailandia e si rompe un preservativo con una prostituta ,se sei un soggetto a rischio o ti prostituisci ma non è che la puoi prendere costantemente per tutta la vita sessuale
Non è un vaccino ,non sostituisce l uso del profilattico ed e costoso
https://m.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Truvada.html
Com'è noto, il virus dell'HIV si trasmette attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei e il sangue delle persone infette, dunque le cause principali sono i rapporti sessuali non protetti, l'utilizzo di aghi contaminati e, in maniera molto minore, le trasfusioni di sangue e i trapianti. La profilassi pre-esposizione è pensata per i soggetti ritenuti più a rischio. Fra essi, vi sono coloro che hanno una relazione con una persona sieropositiva (le cosiddette ?coppie sierodiscordanti'); gli adulti sessualmente attivi che non hanno una relazione monogama e chi ha fatto sesso senza preservativo e contratto malattie sessualmente trasmissibili nei sei mesi precedenti. Tra le categorie considerate più esposte vi sono gli msm (Men who have Sex with Men), termine utilizzato dall?OMS per indicare gli omossessuali uomini, i bisessuali, i transgender e in generale chi ha rapporti promiscui. Anche le persone che si iniettano droghe e condividono le siringhe sono considerate particolarmente a rischio. In Italia si sta pensando di rendere il (costoso) farmaco rimborsabile per alcune di queste categorie.
L'efficacia della PrEP
In base agli studi scientifici condotti sul Truvada e i suoi principi attivi, fra i quali CAPRISA, iPREX, VOCE 003 e IPERGAY, l'azione protettiva del farmaco risulta elevatissima. In alcuni casi i cali di infezione da HIV registrati sono stati dell'86 percento, con picchi del 92 percento per chi lo assumeva con continuità. Poiché non protegge al 100 percento e soprattutto non previene altre patologie sessualmente trasmissibili, come la gonorrea, l'epatite e la clamidia, le organizzazioni sanitarie raccomandano di utilizzare sempre il preservativo.
Come funziona
L'azione sinergica dei principi attivi tenofovir (l'antiretrovirale) e l'emtricitabina presenti nel Truvada mira a bloccare uno specifico enzima del virus dell'HIV, la trascrittasi inversa, dei quali rappresentano degli ?inibitori nucleosidici?. In parole semplici, il Truvada impedisce al virus di replicarsi tenendolo a bada.
Le controindicazioni
La profilassi pre-esposizione non presenta gravi effetti collaterali, e i sintomi registrati in fase sperimentale generalmente svaniscono dopo le prime settimane di utilizzo. Fra essi vi sono diarrea, mal di testa, nausea, perdita di peso e altro ancora. Può insorgere una diminuzione nell'efficacia delle funzioni renali, che si ripristina con la sospensione del trattamento. Alla luce di questo, tuttavia, la PrEP resta sconsigliata proprio a chi soffre di problemi renali. L'uso è sconsigliato anche ai malati di epatite B, mentre per le donne in gravidanza o in allattamento l'indicazione è un consulto col proprio medico curante.
[Credit: Jeffrey Beall]
continua su: https://scienze.fanpage.it/la-pillola-contro-l-hiv-anche-senza-preservativo-cos-e-come-funziona-e-quali-sono-i-rischi/#le-controindicazioni
http://scienze.fanpage.it/
6 anni fa
NON entro in questa discussione perché è già stata più volte affrontata, e alla fine ognuno resta delle proprie opinioni. Ho citato questa osservazione perché il mio mestiere mi ha fatto partecipare personalmente al percorso di morte di amici con epatite, anche se facevano le terapie di cui ero a conoscenza essendo io stesso che la fornivo su prescrizione medica.
6 anni fa
correggimi se sbaglio, ma il vaccino per l'epatite B (e quindi D) è stato reso obbligatorio per tutti i nati dal 1979 in poi, giusto?Quotato da coppiaestero,Concordo, credo però che il rischio di epatite, dei vari tipi, è sottovalutato... in una piccola comunità, di 1250 persone ho visto morire di cirrosi epatica da epatite almeno 5-6 persone in 15 anni, di AIDS una sola persona, che però viveva a Milano da 20 anni.
6 anni fa
fuochino, in realtà il farmaco generico si chiama "emtricitabina e tenofovir disoproxil", ha un prezzo molto più abbordabile rispetto all'originale truvada...Quotato da mishaemasha,Truvada si chiama !
6 anni fa
Ma , anche se costa meno non credo si possa prendere così alla leggera ,ecco se dovesse capitare un incidente realmente a rischio Come un profilattico rotto con un vero estraneo che risultasse molto promiscuo come abitudini si , chi si prostituisce ecc ecc!Quotato da LisaMaty,fuochino, in realtà il farmaco generico si chiama "emtricitabina e tenofovir disoproxil DOC", ha un prezzo molto più abbordabile rispetto all'originale truvada...Quotato da mishaemasha,Truvada si chiama !
Quello era il concetto 🙂
Anche se dopo avere visto le vostre foto dei pensieri a rischio li abbiamo fatti 💋
6 anni fa
ahahah 😳 (profilo interessante anche il vostro 🐷)Quotato da mishaemasha,
Quello era il concetto 🙂
Anche se dopo avere visto le vostre foto dei pensieri a rischio li abbiamo fatti 💋
in realtà l'uso migliore delle prep è on demand (x giorni prima ed dopo del rapporto a rischio).
Chiaramente si tratta di sparare con un cannone ad una mosca, ma la premessa era: ti piace godertela tutta, farti venire in bocca o addirittura usare poco il preservativo? allora... gli effetti collaterali non sono poi così tanti. Si tratta di trovare un infettologo non bacchettone per farselo prescrivere e poi ordinarlo in farmacia
6 anni fa
Mumble mumble....solo se il gioco vale la candela....o la candela vale il gioco 😮Quotato da LisaMaty,ahahah 😳 (profilo interessante anche il vostro 🐷)Quotato da mishaemasha,
Quello era il concetto 🙂
Anche se dopo avere visto le vostre foto dei pensieri a rischio li abbiamo fatti 💋
in realtà l'uso migliore delle prep è on demand (x giorni prima ed dopo del rapporto a rischio).
Chiaramente si tratta di sparare con un cannone ad una mosca, ma la premessa era: ti piace godertela tutta, farti venire in bocca o addirittura usare poco il preservativo? allora... gli effetti collaterali non sono poi così tanti. Si tratta di trovare un infettologo non bacchettone per farselo prescrivere e poi ordinarlo in farmacia
E non capita spesso 💋
6 anni fa
oNESTAMENTE, NON SO... non l'ho sentito enumerato tra i vaccini obbligatori ma posso sbagliare, vivo all'estero e non seguo sempre i fatti italiani. Se è obbligatorio è giusto perché ci si può infettare facilmente...Quotato da LisaMaty,correggimi se sbaglio, ma il vaccino per l'epatite B (e quindi D) è stato reso obbligatorio per tutti i nati dal 1979 in poi, giusto?Quotato da coppiaestero,Concordo, credo però che il rischio di epatite, dei vari tipi, è sottovalutato... in una piccola comunità, di 1250 persone ho visto morire di cirrosi epatica da epatite almeno 5-6 persone in 15 anni, di AIDS una sola persona, che però viveva a Milano da 20 anni.
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