CULTURA SI CULTURA NO

Coppia cultura universitaria cerca pari requisiti..... ma scopiamo o facciamo i compiti????

Quotato da ShrekEFiona,

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Xay_0nnLa7Q

Noooo mi hai aperto un mondo. Ora passerò il pomeriggio a gustarmi questi video.

https://www.youtube.com/watch?v=W0cN68PN2ec

anche questo è meraviglioso. Ci son di quelle perle e si me ne sto guardando a decine di questi video.
C'è da dire comuqnue che il presentatore è un trollone di qualità. Se li rigira come vuole e gli fa dire quello che vuole. Davvero è meglio lui che tanti comici "affermati". Io lo voglio in uno speciale in prima serata sulla rai. O almeno questa sua trasmissione al posto di colorado.

Vabbe oramai siamo andati ot e amen.
Ma questo alberto lipari, il presentatore è davvero il più gran figlio di cane e allo stesso tempo genio che mi capita di vedere da anni. é cinismo puro. Mi ricorda il Guzzanti de Pippo Kennedy show o CInico tv (per chi se lo ricorda). Davvero se li giostra come vuole, non si tira indietro davanti a nulla anche a prendere gente ritardata e deriderla in modo lucido e cinico. Ma davvero non lo capiscono che li prende tutti per il culo? Insomma non gli danno una vergata di botte? Genio puro.
Che poi diciamocelo in alcuni casi si gli mette parole in bocca a questi disperati, ma spesso fa risaltare la loro vera personalità e il brutto che hanno dentro.Insomma gli fa dire quello che sono realmente. TIpo quello che non lavora e che cerca la tipa che lo mantenga. L'altro che la vorrebbe casa e chiesa e muta. Quindi la domanda sarebbe: il vero mostro è lui che non si ferma davanti a nulla o questi poveracci che vengono mostrati realmente come sono nel giro di pochi minuti?

Comunque io Giuseppe Simone lo vorrei iscritto su questo sito.

I valori non sono più gli stessi, è un bene o un male?
Quali erano i valori di un tempo? Quali sono quelli odierni? Sono migliori o peggiori?
Guardando i filmati che abbiamo tirato in ballo devo dire che si fanno ridere, sono cinici e fanno ragionare sulla pochezza e sulla miseria di molto persone. Viene calcata la mano, ma attenzione non gli fanno dire cose che non pensano. Non facciamo i buonisti. Gli fanno dire esattamente quello che pensano nella loro tristezza d'esistenza. A differenza di altri programmi più famosi (de filippi per citare) dove invece su simili patetiche figure vengono ricamate storie e ore ed ore di programmi abbellendo la figura di questi.
Quello che mi stupisce e in negativo è proprio che queste persone, e la comunità intorno a loro nemmeno si accorge di questo. E questo collegandolo a un discorso a più ampio respiro lo si può proprio paragonare ai vari programmi della De Filippi. (solo per limitarci a quelli italiani perchè comunque anch'essa copia altri format stranieri che comunque mostrano simili valori). Nei suoi programmi vengono mostrati personaggi che a parte la bellezza (e qui si tira in ballo il valore delle bellezza oggi giorno e dell'apparire) possono benissimo essere paragonati e assimilati a quelli dei video soprariportati. Eppure questi sono idolatrati e non solo dalle persone "stupide" per la società, quindi chi non ha studiato o ha poche conoscenze (cosa che io non condivido perchè spesso ci sono persone intelligenti, ma con poca cultura), ma anche da quelle persone che la società ritiene "intelligenti" e culturalmente superiori: Dottori, laureati, avvocati, ecc.
Poi certamente c'è chi capisce la situazione e deride anche quest'ultimi. Ma la maggior parte invece no.
Meglio un cinismo che mostra realmente le cose o un buonismo che le addolcisce fino a renderle finte per farle apprezzare?

Molto interessante l'analisi che hai fatto e condensato in poche parole e mi sento di condividerla.
I valori si adattano ai tempi e non vi sono reali valori assoluti, di cui tanto si parla, ma poco vi si rispecchia, sia noi intesi come individui sia come comunità che sia società o altro nel corso dei secoli.
Citando opere artistiche che mostrano in modo crudo a parer mio i valori di delle società attuale sono il da te citato 1984, cosi come in campo cinematografico "essi vivono" o "videodrome". E nonostante siano opere scritte o girate decenni fa, sono ancora lucidi e attuali spaccati che rappresentano il giorno d'oggi. 1984 esasperando il concetto, invece i film di carpenter e cronemberg pronendolo in modo paurosamente reale.

Mi viene da citare il bellissimo film di romanek "Non lasciarmi", tratto dal romanzo omonimo di Ishiguro. Dove sempre in un futuro prossimo attraverso un racconto d'amicizia/amore (e qui ci si collega al discorso poliamore) e imposizioni sociali, viene nascosto un discorso strettamente legato a Orwell (ma anche a huxley, card, dick solo per citare alcuni dei nomi più importanti) ed anzi ne è forse la continuazione pessimistica. L'accettazione del proprio stato, la mancanza di libertà. L'accendere appunto l'intrattenimento ed essere ciò che la società ci richiede d'essere senza ribellarsi.
E come per 1984 l'esasperazione non sta nel messaggio, non intendevo quello nel dire esasperato, infatti quello è attuale come hai detto te Fiona, ma nella messa in scena. Nella realtà ancora non attuale (nel caso di 1984 per la società totalitaria e il mondo creato, per Non lasciarmi legato alla clonazione genetica e donazione d'organi).
Invece trovo che in Essi vivono il messaggio sia ancor più diretto. Ambientato nella nostra realtà, i mezzi di comunicazione usati per governare il gregge e un solo messaggio per la popolazione: Obbedire. Non è forse reale?
E l'uomo non viene costretto a ciò, ma lui stesso ormai a accettarlo e anzi a cercarlo.

@coppiabull: idiocracy è un gran film. Guardati anche Onion movie in chiave demenziale.

Il discorso non fa una piega e lo appoggio e potrei anche estenderlo al panorama mondiale dove le nazioni contano sempre meno e sono diventate strumenti in mano a una minoranza di persone (ma non è forse sempre stato cosi?) o multinazionali, ma poi per andare oltre si finisce nel complottismo teorico. E sinceramente non penso d'aver la preparazione per andare su temi cosi particolari di cui mi sono si informato, ma non ho mai approfondito pienamente.
L'esasperazione di cui mi riferivo nel libro e nel film anche di 1984 era riferità più banalmente alla "messa in scena". Allo scenario vero e proprio. La situazione di degrado rappresentava e trasmessa visivamente e attraverso le parole come descrizione d'ambiente. In quello vi è l'esasperazione che in parte allontana maggiormente chi legge perchè ipotizza uno scenario diverso, come inventato. Mentre in film come Essi vivono o videodrome lo scenario è quello reale del momento storico.
Qualcuno di voi ha visto l'episodio della serie inglese Black mirror intitolata "15 Millions of Merits"? Rientra particolarmente nel tema.

Qui nessuno tra di noi che hanno portato avanti questa "sterile discussione" pomeridiana ha mai detto che la laurea o un titolo di studio siano sinonimo di cultura elevata, anzi presumo che tutti noi condividiamo l'opinione opposta e che la cultura e l'intelligenza non siano da misurare in base al titolo scolastico, ma alla curiosità e voglia di migliorarsi e confrontarsi. E tutti noi mi par di ricordare abbiamo espresso questa opionione, ognuno a parole sue nel corso dei post. Io di sicuro, ma penso anche coppiabull come fiona e pheromone.
Ora premettendo che questa discussione è aperta a tutti, nel tuo intervento si deduce che tu boulriquier anche se ti definisci facente parte della "grande massa dei minus habentes e degli stupidi" sembra a parer mio invece che sei al di la degli tuoi studi, piuttosto dotto e giochi con questa tua cultura svilendo la discussione che stavamo portando avanti per puro diletto e confronto.. Se la definisci una sterile discussione dato le tue competenze che si deducono dal tuo lessico ricercato e il tuo giocar con le parole prova a dire la tua e a spiegarci il tuo punto di vista invece di porti con finta umile arroganza nella tua saccenza.
Non fingerti un povero ignorante per fare la vittima e la voce dell'ingiustizia. Ti sminuisci soltanto, credimi, rispetta la tua cultura per favore.
O almeno se ti vuoi fingere ignorante, cosa che non sei, usa un lessico povero come sarebbe più consono e povero per mascherare meglio la tua saccenza e voglia di sbattercela in faccia.

In definitiva quindi lui stesso come utente e persona con la sua figura dotta anche se non laureata dimostra attraverso la sua cultura il nostro pensiero che avevamo espresso, cioè che anche tra chi non ha titoli di studio può esserci la cultura?
Sta in questo la figura retorica dell'antitesi?

Quotato da ShrekEFiona,

Quotato da tanox,

...noi poveri ignoraNTI MENTALI cerchiamo altro da qui..

allora vediamo se usando un linguaggio più diretto riesco a farmi capire meglio.
A ME DI QUELLO CHE CERCATE VOI NON ME NE FREGA UN CAZZO!
è chiaro il concetto?

Wow bel linguaggio acculturatamente universitario

Tanox guarda che la figura del cazzo la stai facendo tu..

Quotato da chusco,

Il mio lavoro ( costruisco impianti termici e solari e gas ospedalieri) e la mia residenza (abito in aperta campagna), mi mettono in relazione con tutte le tipologie di persone, con tutti i gradi di istruzione e con tutti i gradi di cultura. Interagi [...]

Ho fatto un applauso appena finito di leggere il tuo intervento 😎

Quotato da boulriquier,

Chusco ha spiegato con chiarezza ciò che non ero riuscito a fare io. Probabilmente perchè ha le idee più chiare di me. Chapeau, anche per lo stile e il modo elegante che si è un tantino perso nelle ultime due pagine. Non fate prevalere la volontà di [...]

Chusco ha reso perfettamente l'idea di come ci si dovrebbe rapportare e approcciare, se parlo con un analfabeta ( potrebbe esserlo non per colpa sua) e utilizzo un linguaggio aulico e ricercato non solo colui che ascolta si annoia e sbadiglia, ma non raggiungo lo scopo di comunicare con lui... Lo stesso accade se chi mi parla di fisica quantistica lo fa utilizzando una terminologia adatta solo per chi ha studiato la materia, otterrebbe il risultato che ogni volta che sento le due parole "fisica quantistica" associate assieme potrei avere una forte tentazione di armarmi di AK47 🙂 La capacità di comunicare con gli altri parte da un semplice quesito: ho parlato in maniera che anche mia nonna o mia nipotina possano aver capito ciò che ho detto? Se la risposta è si allora ho comunicato bene... (questo vale per me e l'opinione è assolutamente personale e non per forza condivisibile) Avere un'istruzione "superiore" è assolutamente inutile se non si ha la capacità di interagire col prossimo andando oltre gli schieramenti e le barriere che ci siamo dati e che ci hanno inculcato... Purtroppo la società in cui viviamo negli ultimi 30-40 anni ha creato generazioni intere di persone sorde a ciò che dicono gli altri, la televisione spazzatura nata circa 30 anni fa ha distrutto ciò che di buono la stessa televisione e la radio avevano costruito nei decenni precedenti... Portare la gente comune in tv, quelli senza talento, quelli con una "storia" (possibilmente lacrimevole) che faccia audience, dare spazio a palinsesti senza più programmi culturalmente validi, ma solo con grandi e piccoli fratelli, amici di maria vari e quant'altro di brutto possiamo vedere o ascoltare ha causato ciò che abbiamo sotto gli occhi ovunque ci giriamo, anche qua nel forum; cioè persone che si ritengono culturalmente valide solo perché esibiscono un pezzo di carta che al minimo accenno di polemica o di dissenso sul loro pensare anziché mettersi nei panni dell'altro, ragionare e rispondere argomentando le proprie opinioni passano direttamente alla polemica dura se non all'insulto (non è riferito a ciò che è accaduto in questo Tread, è una cosa che ho notato in molti Tread). Un'altra delle cause è la degenerazione della politica partita da quelli che hanno pensato: che bravi quelli, parlano come me, danno del coglione a quel deficiente come farei io e allora li voto... Non capendo che per certi ruoli non ci vuole uno come me, ma uno migliore di me, che faccia capire al pubblico che il suo interlocutore è un coglione senza usare la parola coglione... E quando quello che insulta chiunque me lo ritrovo, per dire, alla pubblica istruzione come posso pensare che abbia a cuore la cultura e l'educazione di un popolo?
Ok, ho divagato e tra un po' la Redazione mi riprenderà per questo quindi torno "In Topic": è così difficile leggere gli annunci e se non sono confacenti a ciò che cerchiamo saltarli a piè pari? Dobbiamo macerarci perché quella ha un bel culo e chiede una cultura superiore e io non la possiedo? ( che poi mi fa sorridere cultura universitaria, credo che cambi parecchio la cultura di un laureato in lettere da quella di un ingegnere nucleare, o no?) Ma se quella si eccita perché quando le declamano il Decamerone mentre la trombano io che non so il Decamerone a memoria indirizzerò la mia ricerca verso altre persone, o no? Non è un obbligo rispondere a tutti i profili che vedo come non è un obbligo commentare tutti i Tread che leggo, o no? Se lo faccio cerco di spiegare il mio pensiero senza per forza pensare di avere la verità in tasca, ma con la speranza che qualcuno che ha idee anche diverse dalle mie mi apra nuovi orizzonti, usando argomenti sui quali non avevo riflettuto... Per me i Forum dovrebbero essere prima di tutto questo, poi ovvio che ci stiano il cazzeggio e le battute, ma non solo...
P.S. detto questo torno a guardare un po' di profili nuovi e vedere se c'è la possibilità di conoscere qualche coppia giocherellona con cui disquisire di musica, libri e storia prima e dopo una sana trombata 😋 😎 😇

Quotato da DocDoom,

...noi siamo oltremodo restrittivi, ma non mi permetterei di definire "stupidaggine" il vostro caffe' conoscitivo, quando invece altri scrivono che troppi caffe' fanno male per cui preferiscono la cam piuttosto che altro. Definire "stupide" o "inutili" o "menate" le altrui preferenze e' sempre una stupidaggine, quella si'.

Condividiamo. Perchè sminuire quello che altre persone ricercano, trovandolo o banale o noioso. Siamo qui non per giudicare quello che cercano gli altri e il come, ma per trovare persone simili a noi o che c'incuriosiscono.

**** Siamo intervenuti su alcuni thread. Le prossime offese porteranno al ban con effetto immediato.

Invitiamo tutti a rimanere nei toni civili che una discussione, anche accesa, richiede.
Grazie.

Quotato da ShrekEFiona,

Quotato da coppia_bull,

... chi scrive "cultura universitaria" in realtà non fa che certificare la propria ignoranza in tutto ciò che non non si è studiato. ....

e chi scrive "istruzione post universitaria" cosa certifica? non facciamo questioni di lana caprina sulle definizioni cercando di riempirle con significati altri che potrebbero esserci ma anche no.
cultura universitaria = sono laureato
cultura post universitaria= sono phD (si deve vincere un concorso per accedere al dottorato. è diverso che fare un master a pagamento) o specializzato (esame di ammissione per numero chiuso). questi "dettagli" possono sembrare dettagli per chi non li ha vissuti sulla propria pelle ma quando hai rinunciato a vivere per quasi un anno per vincere un concorso o l'accesso alla specializzazione, questi "dettagli" pesano sul bilancio di un'esistenza...... per poter aggiungere la parola "post" davanti alla parola "universitaria" ci sono voluti 4 anni di lavoro senza orario e mal retribuito. perdonateci se ne siamo orgogliosi.....

Direi che dovete esserne orgogliosamente orgogliosi 🙂 Però Quoto ciò che ha scritto Coppia-bull, più studi e più pensi di sapere e più ti accorgi di non sapere nulla, eterni studenti perchè la materia di studio è infinita... Citando uno dei miei maestri...
http://www.youtube.com/watch?v=Th_X39BaBpc

Quotato da ShrekEFiona,

Quotato da belinone,

......più studi e più pensi di sapere e più ti accorgi di non sapere nulla, eterni studenti perchè la materia di studio è infinita... Citando uno dei miei maestri...
http://www.youtube.com/watch?v=Th_X39BaBpc

...e quindi via chi ce lo ha fatto fare? che fessi che siamo.....

Non è assolutamente ciò che intendo dire, studiare e informarsi è sempre meglio che vivere nella beata ignoranza, magari crogiolandosene... E sono anche abbastanza amareggiato nel vedere che oggi chi studia e ha talento è penalizzato rispetto a chi urla più forte o ha più denaro... Quello che intendo dire è che per quanto tu possa studiare a fondo non arriverai mai al massimo della conoscenza, perché le materie di studio sono infinite e non basterebbero vite lunghe secoli... Studiando si arriva a determinate conoscenze, la più importante (per me, non pretendo che sia così per tutti) è che da qualsiasi persona sulla Terra posso imparare qualcosa... Proprio perché le fonti di apprendimento sono infinite...
Io scrivo in linea generale, non certo per polemizzare con chichessia... Se vi sentite toccati e offesi mi dispiace e chiedo scusa, ma non intendo offendere nessuno, solo offrire il mio punto di vista... (non condiviso da tutti? Meglio, mi preoccupa molto quando dico qualcosa e c'è unanimità su ciò che dico o scrivo...in quei casi mi chiedo dove ho sbagliato 😎 )

L,a cultura non è una cosa che si compera, noi ci siamotrovati molto bene con persone con la licenza media, e alquanto in imbarazzo con persone colte e laureate, che non sapevano tenere una discussione.
In imbarazzo, non certo perchè non eravamo NOI, all'altezza ma perchè non si riusciva a parlare di nulla di concreto con questi pseudolaureati.
Concludendo, meglio parlare con il nostro benzinaio o meccanico piuttosto che con certa gente.
Se io AVREI (Scritto apposta così) le possibilità, mi piacerebbe andare inXXX Detto da un neolaureato cosa vi fa pensare??
braccia rubate (rubate poi??) all'agricoltura
Rosa&Mau 🙂

Quotato da cppassion2013,

sai che mi stavo facendo la stessa domanda?
probabilmente il thread è stato aperto per lamentarsi, poi ha preso una piega inaspettata e interessante solo per pochi, autore escluso...chissà se se lo aspettava un successo simile! [...]

La mia era una domanda con molti punti interrogativi, leggo i vostri commenti e litigi tutti i giorni, trovo alcune cose autentiche boiate ed alcune cose belle e sensate. ho le mie idee ma visto che le mie scuole sono state le medie e la strada, non ho osato prendere parte ai vostri discorsi, dovessi scrivere poco italiano sai che cappoto che mi avreste fatto...