Tumblr dice addio ai contenuti per Adulti
news 17.12.2018 16 | Canali: tumblr social network news internet
Uno degli ultimi baluardi per i contenuti vietati ai minori cade sotto la scure della censura: Tumblr.
La piattaforma è attualmente del colosso Verizon che l'ha acquisita da solo un anno e ha deciso di rimuovere i contenuti espliciti dal sito dopo la condivisione di una fotografia pedo-pornografica. Lo scatto è riuscito a superare i filtri del sito e ciò le è costata la rimozione dall'iOS Store.
Jeff D'Onofrio, CEO di Tumblr, ha sottolineato che questa decisione è stata vagliata per lungo termine e che l'obiettivo è creare un ambiente aperto a una vasta fetta di pubblico.
Ma come cambieranno le cose attuali?
Dal 17 dicembre ogni foto o illustrazione condivisa sul sito sarà attentamente analizzata e sottoposta a rigidi canoni prima di essere approvata. Il sistema scansionerà ogni file, comprese le GIF animate, e cancellerà ogni contenuto non coerente con le nuove linee guida. Un duro colpo per chiunque sia riuscito a farsi un nome grazie ai suoi contenuti adult.
Le uniche immagini di nudo accettate saranno quelle legate al mondo della medicina e dell'autonomia, passando per il nudo artistico. Il problema è che il criterio di valutazione potrebbe essere limitante, costringendo una folta schiera di artisti ad abbandonare Tumblr.
La grande decisione di Tumblr di vietare tutto il materiale per adulti / NSFW / esplicito è stata una brutta sorpresa per gli utenti della piattaforma, specialmente per chi possiede questo tipo di blog o segue diversi artisti. Come previsto, molti utenti sono alla ricerca di alternative.
Ma non tutti si arrendono. Uno di questi utenti, che si definisce "artista del tumblr NSFW", ha lanciato una petizione su Change.org che ha già raccolto la cifra delle 500.000 firme, chiede l'annullamento del divieto generale di Tumblr sui contenuti per adulti.
Uno dei problemi più sentiti è che il sito era uno dei pochi permissivi e con moltissimi iscritti. Nel corso degli anni si è sempre contraddistinto per promulgare contenuti di alta qualità, di qualunque campo. Non sorprende che il malcontento sia esploso su Twitter, caratterizzato dall'hashtag #tumblrisdead (Tumblr è morto).
In uno scambio mail, la Apple ha ribadito che la rimozione della app dal proprio Store non è stata causata dai contenuti hot del sito ma resta quindi l'interrogativo: perché snaturare Tumblr? Perché cambiarlo dopo così tanti anni?
Chi perde da questa intera vicenda è la libertà di espressione. Il tentativo di Jeff D'Onofrio di rendere la piattaforma un luogo per tutti è un lento suicidio in quanto, così facendo, non farà altro che renderlo simile a centinaia di altri siti.
Tumblr ha sempre avuto una sua personalità caratterizzante, un'unicità che lo ha reso famoso e seguito in virtù di essa.
Questo cambio di orizzonti lo renderà orfano di migliaia di fotografi, disegnatori e artisti erotici.
Chi ne esce indenne da questa faccenda è il buonismo popolare, quello spicciolo e malevolo. La nudità o l'erotismo non sono concetti sporchi da cui nascondersi, non sono tematiche da tenere sottobanco come i giornaletti VM18 degli anni '80. È giusto che ci sia controllo e che non vengano divulgate foto pornografiche o pedo-pornografiche, è giusto che non si lasci il sito aperto a qualsiasi tipo di contenuto perché sarebbe catastrofico ai fini della qualità ma impedire, senza se e senza ma, qualsiasi tipo di materiale adult è un duro colpo all'espressione artistica e non solo.
È la prova gli altri hanno vinto, che il perbenismo è tornato e che bisogna lottare affinché la vita non venga censurata in maniera così leggera.
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