Le nuove spiagge ufficiali per nudisti in Italia del 2019
Nudismo 05.06.2019 43 | Canali: nudismo naturismo spiagge vacanze sardegna toscana
Con un trend di anno in anno sempre più crescente, i nudisti sono una moltitudine di bagnanti eterogenei: dai giovani ai più maturi, passando attraverso interi nuclei familiari (provenienti soprattutto dai Paesi del Nord Europa), il cui punto comune è proprio quello che si ama stare in spiaggia privi di qualsiasi tipo di indumento.
Traducendolo in numeri, i bagnanti che decidono di adagiarsi nudi sulla sabbia italiana sono un movimento che interessa ben 500 mila conterranei, mentre all'estero si contano ben 20 milioni in Europa, e addirittura 40 milioni in America. In Italia non mancano le spiagge dedicate esclusivamente al popolo nudista (se ne contano infatti una cinquantina, ma solo una decina di questi sono stati autorizzati a livello comunale). I siti maggiormente frequentati si dipanano dalla spiaggia del Lido di Dante a Ravenna (amata anche come battuage), a quella di Capalbio (GR), dall'arenile di Capocotta, fuori Roma a quello di Guvano (La Spezia), dal litorale di Marina di Alberese (Grosseto) a quello di Marina di Bibbona (Livorno), dalle spiagge tra Seccheto e Fetovaia e quella di Felciaio dell'Isola D'Elba al lido di Porto Ferro (Alghero) e Torre Salsa (Agrigento).
E proprio seguendo questa crescente domanda di luoghi adibiti al nudismo balneare, in Italia si inaugureranno ben 4 nuove località per l'estate 2019.
In Sardegna
In testa a tutti c'è la regione sarda che, conscia dell'introito turistico derivante da questa comunità, dedica altri due siti meravigliosi al già buon parco disponibile (vedi Piscinas), il tutto nel pieno rispetto della Legge Regionale sul Turismo, approvata di recente, che dedica riconosce la necessità di un articolo dedicato al solo settore naturista.
La prima nuova spiaggia che verrà inaugurata nell'estate 2019 si trova a Porto Ferro, dove si disloca lungo 600 metri di spiaggia, collocandosi tra la Torre bianca e la Torre negra, due delle famosissime torri aragonesi.
La spiaggia naturista di Porto Ferro, già nota a livello internazionale, si adagia in un contesto ambientale e paesaggistico molto particolare e, nonostante sia aperta a tutti, già durante l'estate scorsa è stata sperimentata una tranquilla convivenza tra nudisti e comuni bagnanti. Il risultato ha convalidato la buona sperimentazione, registrando un incremento di turisti, sia italiani che stranieri, interessati al nudismo balneare.
La seconda si trova a Quartu, dove ai nudisti viene dedicata un'intera caletta collocata tra Terra Mala e Geremeas.
Questa zona, riparata e protetta da sguardi indiscreti, e sufficientemente lontana dalle abitazioni, è ben segnalata per poter essere trovata dai diretti interessati (ed evitata da coloro che preferiscono vestire il costume!).
Quartu comunica quindi la sua volontà a far rete con tutti gli altri Comuni sardi, tutti territori aventi la vocazione per il turismo naturista, al fine di generare un ambiente a misura per tutta la comunità di nudisti, rispondendo quindi a tono a prestigiose mete europee.
In ultimo, una splendida spiaggia per nudisti sembra ci sarà anche a Barisardo. C’è il sì del sindaco, l’approvazione del consiglio comunale ogliastrino arriverà a giorni. La Sardegna ha preso seriamente la scommessa di essere la regione di riferimento in Italia per i nudisti.
In Toscana
La seconda regione che aumenterà l'offerta litorale a favore di tutti gli amanti del nudismo balneare è la Toscana.
A Livorno l'estate 2019 vedrà arricchirsi di due nuove aree naturiste, attrezzate per rispondere ad ogni esigenza dei suoi fruitori.
Ecco che sul Romito verranno inaugurate e debitamente autorizzate due nuove aree naturiste: la prima di tratta di Punta Combara, sita a sud del ponte di Calignai, alla quale si accede mediante una discesa di scala di pietra, mentre la seconda sarà Punta del Miglio, in corrispondenza della discesa n. 12 del Sassoscritto (che sarà anche Lgbtqi friendly, segnalata con tanto di cartellone riportante una bandiera arcobaleno e rispettiva traduzione in inglese).
Entrambe le aree saranno ben indicate e, sebbene libere ed accessibili a tutti, saranno opportunamente delimitate e indicate da una corretta segnaletica.
Sarà presente una cartellonistica che informerà della presenza di bagnanti nudisti, evitando così situazioni imbarazzanti e assicurando il pieno rispetto di legge ed altrui sensibilità.
In Italia è pertanto possibile praticare il nudismo in spiaggia, a patto che sia effettuata nelle apposite aree dedicate.
Grazie alla presa di coscienza che questo movimento è assolutamente benefico, sia per il benessere dei suoi fruitori che per l'introito economico generato, le zone italiane adibite stanno lentamente crescendo.
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