Il vibratore è il regalo che non può mancare sotto l’albero
sessualità 30.11.2018 5 | Canali: sex toys masturbazione benessere orgasmo desiderio
Lo dice anche la scienza: nella borsa di una donna non dovrebbe mai mancare un vibratore!
Tutto nasce da una ricerca statunitense, riportata dal “The Sun e dal New York Post”, che ha mostrato come il 25% delle donne prese a campione soffrano o abbiano sofferto di vulvodinia, l’atrofia vaginale. Studi più approfonditi hanno evidenziato come la causa sia nella scarsa irrorazione di sangue e nella conseguente perdita di elasticità delle pareti vaginali.
L’analisi ha confermato come la stimolazione, mirata e costante, agisca sul buon funzionamento degli organi genitali e sull’ossigenazione delle cellule. Sono ormai risaputi da tempo gli effetti benefici della masturbazione: la riduzione dello stress, l’induzione al rilassamento, il miglioramento della qualità del sonno ed il rilascio di dopamina e ossitocina che sollevano l’umore andando a rivestire un aspetto molto importante per il benessere fisico e psichico.
In poche parole più la vita sessuale è attiva e più il corpo ne gode.
Il vibratore, in realtà, ha una storia antichissima. Nato come strumento terapeutico nel Settecento, in supporto ai dottori e all’eccessiva richiesta delle pazienti che soffrivano di “parossismo isterico”, ovvero l’orgasmo, si è evoluto fino ai primi del Novecento, quando l’azienda Hamilton Beach inizia a pubblicizzarlo come... un elettrodomestico. Paradossalmente la natura apparentemente medica dell'oggetto fece sì che ogni donna fosse libera di acquistarlo senza alcun problema.
(I Vibratori oggi possono essere anche molto eleganti, come F8 della Ovo).
E' negli anni venti che diventano un Tabù, a causa dell'uso che cominciò a farne l’industria pornografica. Tuttavia negli anni Settanta il vibratore diventa il simbolo dell’emancipazione sessuale della donna, liberandolo dalla sua funzione esclusivamente “medica” e riconoscendolo anche per quello che è: uno strumento di piacere femminile.
Ulteriore spinta la diede sicuramente la famosa serie tv Sex and The City, negli anni 90, che ne normalizzò l'uso spogliando il vibratore (il Rabbit su tutti) da tutte le false credenze di cui è sempre stato circondato e facendo emergere in modo facile e divertente un oggetto quasi indispensabile per la vita di una donna.
Tra spot in Tv, lo shopping online e l'arrivo dei vibratori in farmacia, l'ultimo decennio si è certamente distinto come quello della consacrazione. Creato come cura, rimane tutt’oggi una delle soluzioni migliori per “stare bene”!
Voi ne avete uno? Quale vibratore è il vostro preferito?
Ditecelo nei commenti.
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