Terzo Round

Questa volta avendo tempo libero riesco a non fare passare troppo tempo dall'ultima volta e saranno passate si e no due settimane.
Come al solito gli scrivo via mail e ci accordiamo per vederci sabato mattina.
Arrivato sabato mi preparo, doccia, controllo se ci sono peli nel culetto, faccio un clistere fino a quando non esce solo acqua, indosso le mutande aperte dietro, il bodystocking e mi vesto.
Un quarto d'ora e sono sotto casa sua, mi accendo una siga e aspetto che mi apra il portone.
Salgo le scale e arrivo alla porta socchiusa, entro e questa volta lo trovo subito dietro la porta in mutande.
Giusto il tempo di togliere la giacca e lo trovo già attaccato al mio culo.
Gli inizio ad accarezzare il cazzo e le palle da sopra le mutande, poi quando è duro mi inginocchio, gli tolgo le mutande e inizio a leccargli la cappella, poi scendo lungo l'asta fino alle palle e nel mentre con la mano gli faccio una sega, poi mi prende la testa ed inizia ad affondare il cazzo in gola. Dopo un po di affondi siccome eravamo praticamente dietro la porta di casa e facevo troppo rumore si stacca e mi dice di andare sul letto.
A questo punto mi spoglio completamente e come da sue indicazioni mi metto sul letto a pancia in su con la testa fuori dal letto, mi raggiunge, si piazza davanti alla mia faccia e riprende a scoparmi la gola.
In quella posizione con le braccia sotto la schiena e la testa tra le sue gambe non posso fare altro che subire le sue voglie e il suo cazzo che tiene ben piantato fino alle palle fino a farmi soffocare e a farmi venire i conati.
Qui inizia il mio supplizio del culetto in quanto nel mentre che mi trovo il suo cazzo in fondo alla gola sento le sue dita che premono sullo sfintere fino a quando non decide di entrare, prima l'indice poi il medio poi l'anulare, poi ne mette due, e tenendomi per il culo cerca di infilarmi anche le palle in bocca insieme al cazzo.
Poi dopo quelli che mi sembrano minuti interminabili decide di cambiare posizione, ma prima di sceglierla sale in piedi sul letto e mi infila un piede in bocca spingendo il più possibile fino a farmi venire altri conati.
Leccatogli i piedi mentre riprendo fiato, si sdraia a pancia in su nel letto ed io mi metto a quattro zampe di lato a mò di 69 e riprendo a succhiargli il cazzo mentre lui ricomincia ad allargarmi il culo con le dita.
Mi sditalina prima con uno poi con due e infine preso dall'eccitazione mentre gli lecco le palle sento il culo che viene allargato oltre quanto già provato in precedenza e mi chiede " quante dita sono secondo te troia?"
Alchè io rispondo "tre?"
e lui di tutta risposta "no sono quattro e adesso scopati le dita, spingi fino a farle entrare tutte nel tuo culo!"
Ci provo, mi allargo le chiappe con le mani e cerco di spingere mentre ovviamente ho ripreso il cazzo in gola, spingo una due tre quattro volte ma poi inizia a bruciare e a farmi male e gli chiedo di lasciare solo due dita.
A quel punto per cercare di dare un po di pace al mio culetto mi allontanano il tanto che basta che non farmi raggiungere dalle sue mani e mi metto a leccargli le dita dei piedi e poi le suole.
Dopo poco però rivuole il cazzo in gola quindi ritorno nella posizione di prima e riprendo il mio lavoro, mentre lui per fortuna decide di concentrarsi sul leccarmi i piedi...in quel momento anche per riprendere fiato gli chiedo se me lo mette nel culetto, ma oramai è quasi sul punto di venire quindi vuole che continuo a soddisfarlo con la bocca.
Dopo qualche altro minuto così, si alza in piedi sul letto, mi fa mettere in ginocchio e prende a scoparmi la gola con foga fino a quando sento il suo liquido caldo scendermi giù per la gola.
Non contento di tutto quello già fatto mi ordina di pulirgli per bene il cazzo e tenerlo in gola fino a quando non si ammoscia.
Fatto anche quest'ultimo sforzo, mi rivesto e vado via.....e anche questa volta non sono riuscito a sentire il suo cazzo nel culetto....la prossima sarà la volta buona???