Racconti Erotici > bdsm > La cascina del terrore - undicesimo capitolo - . 2
bdsm

La cascina del terrore - undicesimo capitolo - . 2


di gilso
14.08.2022    |    299    |    0 6.0
"Questa è l'occasione per provare , disse Laura facendo due mazzetti di ortiche e dandole ai due che perplessi e ciondolanti causa il vino la guardavano..."
D'improvviso si aprì la porta del granaio e comparvero loro , Luigi e Alberto mezzi ubriachi che vedendo quei culetti in primo piano e quel cazzo in tiro esclamarono : scusate pensavamo di trovarvi al lavoro coi sacchi di grano .
Luigi e Alberto vicini di cascina e amici dei due dall'infanzia , loro con qualche anno in più , Alberto alto e secco , Luigi piccolo e grasso , a quello spettacolo si bloccarono .
Oramai scoperti , impietriti dalla sorpresa Antonio e Carlo restarono inebetiti a quella sorpresa , solo Laura nella sua tenuta da porca con reggicalze calze e giarrettiere nere e le tette al vento oso parlare dicendo .
Siete arrivati al momento giusto , qui ce ne anche per voi se volete , stiamo dando una lezione a queste ragazzine che fanno le cattive , se volete approfittare ?
I due nuovi arrivati , fuori dal Mondo come Carlo ed Antonio neanche sapevano della scomparsa delle due ragazze , loro pensavano al loro campi e alla sera andavano a letto presto e vedendo quel quadretto inaspettato , dato che loro richiamati dalla luce accesa che trapelava dalla finestra del granaio erano passati da loro per un saluto , si stupirono .
Venite , venite avanti .
Disse Carlo mentre rimetteva il bavaglio a tutte e due le ragazzine .
Potete toccarle se volete , disse Laura .
Antonio li accolse andandogli a dare una pacca sulle spalle poi fini il disgelo .
Antonio prese sotto braccio i due nuovi arrivati e li condusse , uno dietro al culo di Silvia , l'altro dietro quello di Clara .
Alberto alto e secco di fronte a quel culetto di bambina che aveva Silvia non seppe resistere e gli posò le mani sopra .
Luigi piccolo e grasso si limitò a guardare mangiandoselo con gli occhi il suo , quello che gli stava a pochi centimetri dalla sua pancia .
Avete mai provato a frustare delle Donne ?
Disse Laura prendendo in mano due ramoscelli di ortiche che aveva colto nel pomeriggio .
No le Donne no ma le nostre vacche si .
Disse Luigi col cazzo duro sotto ai pantaloni .
Questa è l'occasione per provare , disse Laura facendo due mazzetti di ortiche e dandole ai due che perplessi e ciondolanti causa il vino la guardavano imbambolati .
Dai forza , sul culo e sulla schiena mi raccomando , fatele soffrire queste due bricconcelle che a scuola fanno i pompini ai ragazzi nei bagni .
Disse Laura avvicinandosi al viso delle due che iniziava a colare saliva .
Le baciò sulla fronte poi si allontanò lasciando ai due il compito di iniziare l'ultima festa .
Scaffffffffff sciaffffffff, sciaffffffffff sciafffffffff
Inesorabili colpirono quei culetti e quelle schiene sorrette dai cavalletti con forza , con vigoria fino a sfinirsi le braccia , fino a vedere sui corpi delle due ragazzine il gonfiore bianco delle bolle create dalle ortiche mischiate alle striature rossastre .
Ora basta picchiarle , leccatele la figa e sentirete come è bagnata .
Disse Laura riprendendosi in mano le ortiche .
Loro come automi si inginocchiarono dietro al culetto delle ragazzine e separandole nelle terga se le leccarono assaporando la giovinezza e la freschezza di quelle fighe gocciolanti piscio e piacere .
Alberto alto e secco a bocca aperta sulla piccola figa quasi senza peli di Silvia impazzi di piacere quando si sentì pisciare addosso , quando nel leccarla si senti bagnare la faccia dal piscio della ragazzina che sollecitata per tutto il corpo da pruriti infiniti e dalla sua lingua che le stuzzicava il grilletto si lasciò andare spruzzandogli la sua pipi sul naso .
Luigi dalla pancia grossa , come grossa era la sua faccia che in quel momento era di puro porco con tanto di lingua sul culo della piccola Clara , in estasi con la punta della lingua dentro di lei e i polpastrelli delle sue dita a mungerle le tette che pendevano di lato al cavalletto , di quel culo si fece una scorpacciata .
Basta cosi , ora frustate il ragazzo disse Laura ridando loro le ortiche in mano .
Loro un po' intontiti da cosi tanto piacere si alzarono e come automi ripresero le ortiche in mano poi mentre le due ragazzine si dimenavano coi loro culi su quei cavalletti cercando di alleviare il prurito delle ortiche che le faceva impazzire lamentandosi sotto al bavaglio andarono dal ragazzo che li guardava con occhi sbarrati .
Questo dovete farlo nero !
Disse Carlo incitandoli a picchiare forte .
Oramai in preda ai fumi dell'alcool che mischiato a quello che gli stava succedendo in quel momento li aveva fatti esaltare fino all'estremo iniziarono a colpirlo con le ortiche un po' dappertutto , chi sulla faccia e sul petto , chi sulle gambe e sul cazzo che gli si era rimpicciolito .
Lo frustarono per qualche minuto poi Antonio intervenne dicendo .
Ma dove è andato a finire tutto il cazzo che aveva prima , bello duro e grosso .
Luigi ed il suo amico si fermarono nel frustare , si abbassarono sul ragazzo che si stava contorcendo come un'anguilla e gli presero il cazzo in mano stingendoglielo con forza , si abbassarono ulteriormente su di lui e prendendogli il cazzo in bocca scambiandoselo da buoni amici lo fecero rivivere quel cazzo di una ventina di centimetri bello ed invitante , invitante come a loro piaceva dato che fra loro certe usanze esistevano già .
Venne il turno di Laura .
Eccitata da tutta quella violenza e sesso a gambe aperte si mise sopra al ragazzo e chinandosi si fece impalare da quel cazzo in tiro , se ne stette seduta sul bacino del ragazzo ferma col cazzo dentro poi disse ai due nuovi arrivati di togliersi i calzoni e mentre Antonio e Carlo con le mani sul culo delle piccole seguivano quell'ammucchiata Laura quei cazzi in tiro se li prese in bocca .
Adamo da sotto con i suoi pruriti e movimenti frenetici nel tentativo di alleviare quella sofferenza la sbalzava facendola ricadere sul suo cazzo aumentando il piacere di quella Donna che con le due cappelle in bocca se la stava godendo .
I due nuovi arrivati nelle mani di quella Donna dalle tette enormi e dalla faccia da porca che li guardava a turno negli occhi mentre succhiava , si lasciavano guidare .
Ora che avete il cazzo bel duro fatemi vedere come ve le montate queste due puttanelle !
Disse Laura alzandosi da quel cazzo per poi prendere in mano i cazzi dei due fino a guidarli dietro al culo delle ragazze .
Alberto alto e secco lo posizionò dietro al culo di Silvia la più piccola e tenendo le natiche aperte di questa lo fece entrare in lei con la cappella , solo quella disse .
Andò , sempre tenendo in mano il cazzo dell'altro 'Uomo dietro al culo di Clara e fece altrettanto con lei .
Ora voi due .
Disse attirando l'attenzione di Carlo e Antonio che stavano guardando lo spettacolo anch'essi succubi di quella Donna .
Ora dovete fare sul serio , prendete due rametti da una fascina e frustatele mentre si fanno scopare , sentirete che melodia .
Carlo si avvicinò ad una fascina delle tante fascine di legna che vi erano su quel granaio e sfilando da questa due rametti lunghi un metro pieni di nodi e aculei si avvicinò al fratello dandogliene uno in mano .
Bene ora potete montarle a vostro piacimento .
Disse Laura ai due che ancora con solo la cappella nella figa delle piccole attendevano il via .
Fu un tormento per le ragazzine essere frustate con quei rametti pieni di nodi e spine che oltre a lasciargli sulla pelle le striature rossastre le facevano sanguinare , ma fu anche un piacere sentirsi pervadere da quei cazzi grossi e nodosi dentro nella figa .
Dalla loro bocca oramai diventata un fiume di saliva che cadendo a terra aveva formato un piccolo laghetto , urla sotto al bavaglio , urla di piacere e dolore mischiate assieme .
Devastate da quell'ammasso di sensazioni legate a quei cavalletti si videro arrivare di fronte lei , quella Donna sadica che togliendole di nuovo il bavaglio sulla bocca se le schiaffeggiò di nuovo sulla faccia facendogli volare la saliva che avevano in bocca un po' dappertutto , se le baciò nel loro tormento poi pensando che non fosse abbastanza fermò le mani dei due che la stavano frustando dicendo : ora cambiatevi di posto .
Antonio e Carlo diedero in mano i ramoscelli insecchiti dal tempo a Luigi ed ad Alberto poi presero il loro posto infilandosi in quelle fighe gocciolanti mentre Laura li incitava a frustare senza pietà .
Oramai libere di urlare tutta la loro sofferenza a quelle sferzate che le colpivano sulle natiche e sulla schiena Silvia e Clara utilizzarono le ultime forze rimaste per far capire a quei due che le stavano frustando che erano le due scomparse e che avevano bisogno d'aiuto .
Ci pensò Laura a farle stare zitte riempiendole di schiaffi sulla faccia e rimettendogli il bavaglio in bocca : poi disse .
Vedo che non è ancora abbastanza , ve lo meritate nel culo .

fine undicesimo capitolo





























Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 6.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La cascina del terrore - undicesimo capitolo - . 2:

Altri Racconti Erotici in bdsm:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni