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Lui & Lei

Salerno "Tour Irracontabile" Ma, Raccontato III parte


di rodubi
18.06.2022    |    2.344    |    0 9.5
"Ridevamo e spesso ci stringevamo l’un con l’altro! Sospettavo che le loro fesse incominciavano ad inumidirsi per l’eccitazione! Spesso con la mano sfioravo..."
L’indomani il “Programma di visite Guidate” per le due “Turiste”, Jessica e Tonya, prevedeva i Templi di Paestum, pranzo, pomeriggio libero. Un taxi privato ci avrebbe condotto ai templi. Confesso che, nonostante avessi scopato con loro in tutte le salse e posizioni l’anno precedente a Napoli in presenza anche del marito di Jessica (vedi racconti precedenti in “Rodubi” Tour Irracontabile ma “Raccontato”), ogni volta che le incontravo ero sempre imbarazzato, come se fosse la prima volta.
Le loro delicatezza, il loro modo di porsi era così perfetto che in breve ero subito a mio agio. La giornata inizia all’apertura delle porte dell’ascensore in Hotel! Sono splendide, da mozzare il fiato!
Jessica è con un simpatico “fusò” bianco aderente e con una serie di bottoncini che andavano della fessa al culo, una sorta di “Pezza” colorata applicata dal culo alla figa che, se staccata, avrebbe aperto il tutto. Sopra una camicetta rosa semitrasparente con un reggiseno nero di pizzo (proprio per non farsi notare!), un giobottino sulle spalle a coprire il tutto.
Tonia con una minigonna nera vertiginosa, calze sensualissime nere con puntini blu cobalto, scarpette da ginnastica, camicetta bianca e reggiseno di pizzo blu, pulloverino sulle spalle, cappello ed occhiali da sole, collana turchese ad illuminare lo splendido volto.
Dopo i saluti di rito, ci accomodiamo in taxi, un Van con vetri oscurati! Siedo dietro al centro tra loro due. Tutti e tre diamo le spalle all’autista. Tra noi ed il Driver c'è una vera e propria divisione spessa in plexiglass (x il covid), c'è un interfono per parlare con lui. In pratica siamo insonorizzati, non sentiamo lui e viceversa. Siamo stretti, pigiati, ma è quello che cercano!! Nel sedersi la minigonna di Tonya si era alzata, erano visibili le splendide cosce con le calze che, in quell’istante, avevo scoperto essere autoreggenti!
Vi lascio immaginare lo spettacolo!! Mentre disquisivo sul paesaggio, storia di Paestum, entrambe poggiavano ripetutamente le mani sulle mie gambe, sul cazzo, un po per tenersi, un po' perché piaceva. Ridevamo e spesso ci stringevamo l’un con l’altro! Sospettavo che le loro fesse incominciavano ad inumidirsi per l’eccitazione! Spesso con la mano sfioravo cosce e fesse!! Il contatto era ravvicinatissimo!! La mano scendeva a volte a sfiorare le fighe, il cazzo cominciava a diventare duro. La troietta di Tonia con la scusa del caldo aveva sbottonato alquanto la camicetta per cui, reggiseno blu e i seni erano in bella vista! Seni che spesso sfioravo tra i sorrisi e bacetti che ricevevo da Tonia! Anche Jessica per non essere da meno, muovendosi sul sediolino, facendo attrito sul sediolino, aveva fatto si che parecchi bottoncini del fusò si erano aperti, staccati, e lasciavano intravedere la splendida peluria nera della figa, era senza slip e naturalmente non li richiudeva, anzi!! Che spettacolo!
Tra risate, spiegazioni, domande sul “Sesso dei Greci”, le mie mani erano su entrambe le fighe! Viaggiavamo verso Paestum! Ummm che cosce e che spettacolo avevo davanti ai miei occhi! Cazzo!! Il loro inebriante profumo, la fessa di Jessica sempre più visibile, le loro posizioni sempre più sensuali avevano fatto si che il cazzo salisse, salisse!!
Ad un certo punto ho incominciato ad infilare le dita tra i bottoni staccati della fessa di Jessica, ha subito gradito! Pressandomi la mano sulla figa, mi ha in pratica voluto dire; Vai, continua, a chi stavi aspettando?! Accomodati, fammi godere!! Le accarezzavo la peluria nera e le massaggiavo lentamente le labbra, sentivo il bottoncino della fessa contrarsi di piacere quasi a risucchiarmi le dita!!
Le labbra si bagnavano sempre più sotto le mie dita, lentamente roteavo il clito, Jessica socchiudeva gli occhi dal piacere!! Tonia si è girata, ci ha guardato ed ha poggiato una gamba sotto l’altra. Anche lei era senza slip, depilatissima con le labbra bagnate! Ho letto e tradotto subito il suo sguardo: ”stai facendo godere lei, fai godere anche me”!!! Con l’altra mano sono scivolato lentamente sulle calze, con il palmo della mano allargato sono penetrato sino interno delle cosce di Tonya.
Ho incominciato a sgrillettare anche lei!!! Cazzo che situazione! Tenevo entrambe le mani sulle fesse e continuavo a spiegare, il Driver non avrebbe mai potuto capire e vedere nulla di tutto ciò!
Le due troie facendo finta di ascoltare le mie spiegazioni e di guardare il panorama, spesso inarcavano la schiena, godevano di quella situazione e il fatto di poter essere in qualche modo scoperte, aumentava l’adrenalina! Jessica mi tirava a lei e spesso mi sussurrava all’orecchio mordicchandolo!
Jessica: Cazzo, si… mi piace così, si dai..toccami.. toccami, tocca anche Tonya, si dai, siamo due troie, due zoccole, mio marito non c'è! Ti piace si, ti piace vero la mia fessa, ohhh, sii, toccami, dai toccami ancora, ummmm toccaci, facci godere, siamo le due zoccole a cui piace essere toccate la fessa!!!Ohhh, siii, daiii, siii, dai toccami metti tutta la mano, daiii, mio marito non c'è, sono solo tua, toccami…senti come sono bagnata, ummmm che voglia ho di scoparti!!!
Tonia mi ha sorpreso! Mi ha slacciato la cintura dei pantaloni, aperto la cerniera, avevo lo slip bianco, sotto lo slip era visibilissimo il cazzo duro.
Mi ha scostato lo slip e tirato fuori il cazzo!! Il cazzo era di marmo, scappellato, rosso, filante di sborra!!! Ha incominciato a prenderlo in mano e a segarmi, era una situazione paradossale! Davanti ai miei occhi due fighe, cosce all’aria di Tonya, il mio cazzo diritto nelle mani di Tonya che mi masturbava!!! Il tutto in un taxi! Senza destare sospetti, a turno, con la scusa che cadesse qualcosa, di tanto in tanto si calavano per prendere in bocca il cazzo, divertite lo facevano letteralmente sparire in gola!!
Godevo come un pazzo ma temevo di arrivare a Paestum da un momento all’altro e che l’autista si fermasse di colpo ed aprisse lo sportello! Temevo inoltre di sborrare e sporcare il taxi, cosa avrei detto? Che figura di merda! Cazzo che situazione!!
Incominciamo ad avvistare i Templi, ci ricomponiamo, ma cazzo e fighe erano oramai bollenti!! Le troie erano in calore e, chissà cosa avevano in mente!! Iniziamo la visita guidata al Parco Archeologico di Paestum. Iniziamo facendo la solita video chiamata di rito al marito di Jessica, un militare della base di Aviano che non era potuto venire all’ultimo momento e a cui faceva piacere e godimento che scopassi davanti a lui sua moglie!! Dopo i saluti del marito e avergli mostrato in video i templi, abbiamo cominciato con il Tempio di Athena (quello più piccolo). Le mie spiegazioni però non arrivavano, erano distratte, felici ma distratte! Mentre spiegavo, furtivamente toccavano il cazzo, lasciavano intravedere seni, mi poggiavano le mie mani su quei culi meravigliosi, giocherellavano con me in modo sexy! Della Storia manco a parlarne!! Ero imbarazzato, qualche guida di “Presidio” avrebbe potuto notare!! Cazzo, non era una visita guidata, ma una “Tortura Guidata”!
Ad un certo punto si sono allontanate, hanno parlottato tra loro per un bel po, ritornando mi hanno tirato per mano. Avevano notato più avanti un Tempio, quello di Hera o Basilica. E’ un tempio dove, da non molto, è permesso anche entrare all’interno, ossia è possibile addentrarsi tra i suoi resti, girare tra le colonne. Vogliono vederlo! Alla base del Tempio però con mia meraviglia, accade che Jessica non entra, resta li a prendere il sole.
La giornata è meravigliosa, non c'è gente. Non me lo aspettavo!! Non capisco, entriamo solo io e Tonya, continuo a spiegare a Tonya che non perde occasione per provocarmi portando la mia mano sul suo culo, chiedere di essere presa ai fianchi per paura di cadere, ma invece che hai fianchi vuole la mano in mezzo alle cosce! Arriviamo nella parte finale del tempio, quella più nascosta, sto spiegando lo stile, i capitelli. Improvvisamente mi tira letteralmente per un braccio, mi sbatte dietro un muro e, spalle al muro, mi bacia profondamente!!
Tonya: ummm, smettila di spiegare, basta la storia, non hai capito? Voglio scopare, sentirti dentro!! Scopami!! Non hai capito perché Jessica non è entrata?! Stasera sarai ospite suo a cena nella suite in hotel, tu e lei!! Ti chiederà cose pazzesche e naturalmente di andare a letto con lei, tutta la notte. Per questo mi ha concesso questo spazio!! Sai benissimo che è senza suo marito, è pazza, è pazza di te come lo sono io! Stanotte la passerai con lei, credo dormirai poco! Ma ora e me che devi scopare, dai chiavami! Non vedo l’ora di sentire la tua sborra ed il cazzo nella mia figa!!Come già sai, anche lo stronzo di mio marito sa che sono con Jessica, e sa che siamo in visita guidata!! Si fida ciecamente di me e della signora Jessica!! Dai chiavami, scopami, metti sto cazzo dentro la figa!!!Ti voglio, ti voglio dentro!!!
Si è sbottonata la camicetta, il reggiseno si apriva al centro, per cui seni all’aria e capezzoli turgidi. Non eravamo visibili a nessuno, ben nascosti.
Si è abbassata all’altezza del cazzo, ha aperto la cerniera mi ha tirato fuori il cazzo ancora filante di sborra e lo ha fatto sparire in gola, ummm che pompino!! Era così in calore e desiderosa che quasi mi faceva male!! Ho incominciato a spingerla sulla testa per farle arrivare il cazzo in gola!! Ohhh, cazzo, lo stava massacrando, che pompino, la lingua lo avviluppava tutto, sentivo la lingua nella spaccata della cappella del cazzo e soprattutto la sentivo gemere dal piacere!!!
Non avrei resistito a lungo! L’ho fermata, ci siamo spostati e meglio nascosti tra grosse pietre a forma di gradini.
Mi sono seduto, abbassato un po' i pantaloni, il cazzo all’aria, lei all’impiedi di fronte a me ha alzato la mini gonna con fare sexy, avevo la fessa all’altezza del viso, mi ha schiacciato la fessa in faccia, in bocca, bella, rossa, depilata, piena di umori, mi ha pressato la testa sulla fessa, ho incominciato a leccargliela, ummm, la lingua sul clito, le mani sul culo, le ho messo un dito nel culo, ha inarcato la schiena, un debole “ Ahh…” e poi…
Tonya: Ohh, siii, continua, ummm leccala, leccala tutta la fessa, siii, daii mettimi il dito nel culo..ohhh si…mi devi chiavare anche nel culo!!! Sappilo! ohh siii daiii…ti voglio, non c'è la faccio più… daiii fammi scendere sul cazzo, fammi impalare sul cazzoooo…ummmm dammelo, dammelo...
Ho staccato il viso e la bocca dalla fessa, ho guardato questa scena meravigliosa. Seni spettacolari con capezzoli appuntiti, lei che con il cazzo in mano se lo dirigeva nella fessa, si è lentamente seduta in braccio facendo sparire il cazzo nella fessa, ummmm, è scivolato dentro meravigliosamente tanto era bagnata la fica! I seni scesi lentamente ora erano a portata della mia bocca, mi ci sono affogato dentro, le ho leccato le aureole rosse, ho messo i capezzoli in bocca, la sorreggevo con le mani quel culo meraviglioso, di tanto in tanto esploravo mettendole uno, due dita nel buco del culo!! Avevo lei su di me, la faccia nei seni impreziositi da quella collana color turchese che con un tintinnio accompagnava i colpi di cazzo che le davo e che riceveva, il cazzo era sparito meravigliosamente nella pancia, nell’utero!!!
Stavamo scopando come due forsennati, come due fidanzatini al loro primo incontro. Ci baciavamo come due ossessi, l’aiutavo a scoparmi sollevandole con le mani quel culo, i capezzoli in bocca, lei mi prendeva i capelli e mi pressava la testa nei seni!! Era in orgasmo, si dimenava sul cazzo come una forsennata, aiutata anche dalla buona posizione, pressava con quelle splendide cosce sui gradini e si sbatteva a farsi entrare il più possibile il cazzo nella fessa.
Tonya: siiii. Siii daiii oooohhh siii, mi piaci, mi piace il tuo cazzo, sventrami scopami…ummm ohhh siiii ..lo sento, in macchina stavo morendo, voglio sto cazzo..daiiii chiavami..sborrami, ti pregooo, sborrami sborramiii lo voglio lo voglllll…siii mettimi le mani sul culo, si dai toccami, toccami stringimi, toccami tutta! Siiii così, lecca, lecca i seni, mordi i capezzoli…ohhh, ummmm, ohhh, che cazzo, voglio la sborra, voglio la sborraaaa…
In quel momento le ho sborrato e inondato la fessa…. Le ho stantuffato il cazzo nella figa a più non posso, si è accasciata su di me …quasi senza sensi, aveva raggiunto l’orgasmo!! Si era completamente abbandonata su di me mentre le sfondavo la figa!! Ho perso il controllo, mi sono lasciato andare sfondandola, davvero facendole arrivare il cazzo in gola, tutta quella situazione mi aveva eccitato non poco!! Mi ha guardato, era sudata, quegli occhi verdi meravigliosi, mi ha preso la testa con entrambe le mani e mi ha baciato profondamente, un bacio intenso, appassionato. Mi ha sussurrato….
Tonya: eri tu, eri tu che dovevo incontrare nella mia vita, non quello stronzo di mio marito! Dio mio, perché siamo così lontani!! Sali da me qualche volta! Ti prego vieni ad Aviano, restiamo in contatto, perché non ti sei fatto più vivo dalla scorsa visita di Napoli!!
Stavo per muovermi, per scostarmi….ma…
Tonya: No, non muoverti… non muoverti, voglio sentire il cazzo sgonfiarsi e uscire lentamente dalla figa…. Voglio sentire scorrere la sborra dalla figa, voglio sentirlo uscire lentamente, mi eccita…dai..resta così, resta così, abbracciami, baciami, tienimi così fino a quando il cazzo è fuori dalla fessa…ti prego…che scopata…ohhh…che scopata!!.
Il cazzo lentamente si è ritratto, la sborra colava, tra i suoi umori e la mia sborra mi sentivo le gambe bagnate! Lei è restata abbracciata a me per tutto il tempo. Da quei splendidi occhi verdi hanno cominciato a fuoriuscire lacrime, lacrime che rigavano lo splendido viso. Gliele ho asciugate con dei piccoli baci, lei faceva smorfie di sorrisi vergati da piacere e tristezza, quello di vivere una vita particolare ad Aviano, un’esistenza non del tutto felice (leggete i racconti precedenti). Ci siamo abbracciati e baciati. Una volta uscito definitivamente il cazzo, ha messo le dita nella fessa, ha raccolto un po di sborra e ha leccato le dita di sborra!!! Ci siamo messi a ridere.
Tonya: ummm, ottima, ci vorrebbe un po' di limoncello e via!!!
Ci siamo messi a ridere e una volta ricomposti abbiamo raggiunto Jessica.
Jessica: Era Ora!! Quanto è stata lunga questa “spiegazione”! Allora, Tonya, piaciuto il tempio? La “Colonna” ti è piaciuta?? Ho preso fin troppo sole, mi sa che stasera qualcuno dovrà spalmarmi un bel po' di crema per non rovinarmi la pelle!!! Dai, ora andiamo a pranzo, mi è venuta fame e credo anche a voi !!
Il ristorante era li a pochi passi. Nel pomeriggio siamo ritornati a Salerno, nell’auto Jessica mi ha invitato a cena (come segretamente anticipatomi da Tonya) e mi ha chiesto di portare uno dei pacchetti da lei e Tonya lasciati in camera mia. Sono andato a riposare in camera che era sul loro stesso piano nello stesso hotel. Jessica e Tonya invece erano andate a fare shopping in città. Mi attendeva una “Serata Speciale”, solo con Jessica? Mah, conoscendo lei, il marito e Tonya, le sorprese non sarebbero mancate. Se vi va, seguite il prossimo racconto.
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