Riparazione a casa di un cliente

Un giorno come tanti ricevo una chiamata da una mia cliente e mi disse gentilmente se era possibile recarmi io personalmente a casa da loro appena possibile per risolvere un problema che avevano al cassonetto in camera da letto visto che gli operai che avevo mandato lo avevano riparato ma subito dopo il problema si è ripresentato, ovviamente gli risposi che non c'erano problemi e sarei andato io stesso a verificare nel pomeriggio o in serata e la signora mi chiese il piacere se potessi andare di mattina visto che i bambini erano a scuola e potevo eseguire la riparazione con più tranquillità, se non è urgente gli dissi posso venire dopodomani verso le 9.30 se per lei va bene in quanto domattina sono impegnato per altri sopralluoghi.
Nel frattempo Il mattino seguente su un'altro cantiere mi interfaccio con gli operai e gli chiesi cosa avesse il cassonetto del cliente e che attrezzi mi sarebbero potuti servire per ripararlo e loro mi dicono che in realtà su quel cassonetto non avevano riscontrato nessuna anomalia.
Il Giovedi mattina come previsto mi reco dalla signora porto con me come di consueta abitudine metro e blocknotes per eventuali misure più un sacchetto con pochi attrezzi che mi potessero servire per la riparazione, busso prima al citofono giù al parco per preavviso e farmi aprire il portone, poi dopo alla porta che viene aperta dalla cliente sempre bella sotto i 40 anni, con quei capelli dorati come la ricordavo ma questa volta leggermente truccata, una camicetta velata con reggiseno nero sotto in tinta e una gonnellina di tipo quelle scozzesi con un decoltè nero sotto, lei vidi che rimasi affascinato e mi disse scusami tanto dandomi del tu mi sono già preparata visto che subito dopo devo scendere e io vabbene non vi preoccupate sarò breve dandole del lei e restando per professione sui miei passi.
Mi fa strada gli dissi e mi spiega l'anomalia per cortesia, certo mi rispose vieni è in camera da letto ti ho già preparato lo scaletto e chiuso la tapparella per farti vedere dove sento un'infiltrazione di vento dal lato superiore salgo io per farti vedere (continuando a darmi del tu) il punto esatto, io signora non si preoccupi non deve scomodarsi! lei insisto esclamo!! così sono più tranquilla.
Mentre la signora sale sullo scaletto io per educazione mi misi un pò più distante visto la gonna che indossava quando lei una volta salita mi disse avvicinati altrimenti non lo riesci a notare, mi avvicinai ma la prima cosa che i miei occhi andarono a fissare fu in mezzo alle sue gambe e subito notai che era senza senza le mutandine, lei si accorse che subito l'avevo notato facendo un sorrisetto e io mi sentii gonfiare in un'istante il cazzo nel pantalone della tuta, mi disse guarda in questo punto preciso è dove sento lo spiffero d'aria, la invitai a scendere senza togliere neanche un'istante gli occhi da sotto quella gonna e il mio cazzo nel pantalone ormai si era fatto sempre più duro, mentre scendevo notai dalla camicetta che anche i suoi capezzoli si erano gonfiati. Scesa dallo scaletto per cambiarci di posizione lei mi dice certo che non togli lo sguardo dal mio seno ed io ma no si sta sbagliando (restando sulle mie) mentre iniziai a salire sullo scaletto non faccio neanche due scalini e lei mi dice a nooooo e come mai qui ti si è gonfiato tutto passandomi la mano all'altezza del cazzo facendola scivolare sul pantalone in quel momento io la fisso negli occhi e lei senza aspettare ed esitare un'istante abbassa gli occhi in mezzo alle mie gambe mi tira fuori il Cazzo e inizia a succhiarmelo molto delicatamente ma con una gran voglia e tanta dimestichezza alzando lo sguardo mi fissa dicendomi non sai quante volte venendo a letto ho immaginato questa scena😍.
Fine 1° parte...😘
TheCraftsman.