Luca e Francesca dal dottore (Cap. 2 - La visita)

CAPITOLO 2 - LA VISITA

Francesca iniziò a sfilarsi il vestito in preda dall'imbarazzo; non sapeva cosa dire o fare, non si era mai trovata in una situazione simile e il suo compagno, per di più, era stato appena ipnotizzato e quindi non risultava neppure cosciente.
"Bene, ora le mutande" disse il Dottor Ermes poco dopo.
Francesca sfilò le mutande appoggiandole sulle gambe del fidanzato, seduto di fianco a lei; Luca sembrava non si fosse accorto di niente e rimaneva nella sua assenza.

Il Dottor Ermes si infilò dei guanti in lattice e successivamente mise un po' di lubrificante sulle dita della sua mano destra, e con fare deciso chiese: "Sentirai un po' di freddo, inizialmente"; portò l'indice colmo di lubrificante sulle grandi labbra di Francesca che risultavano già decisamente umide rispetto al normale.
Fece passare l'indice sulle grandi labbra, su e giù, fino a spingerlo lentamente dentro di lei per poi dire: "Ora verifichiamo di che tipo di blocco si tratta"; iniziò a farlo entrare e uscire più velocemente come a voler constatare se tutto filava liscio e successivamente guardava Francesca negli occhi.

Poco dopo fece la stessa cosa col dito medio in maniera molto rapida: iniziava a muovere entrambe le dita dentro di lei prima con delicatezza e poi con un po' di pressione per vedere fino a dove riusciva a entrare; Francesca poco dopo ebbe dei sussulti e cercò di trattenersi il più possibile ma il Dottore continuava a penetrarla con le dita in maniera sempre più veloce, senza dare molta importanza alle sue espressioni.

Continuò per diverso tempo fino a che Francesca provò a dire: "Mi scusi ma io sto per... potrebbe fermarsi?" - "Sto per cosa?" rispose il Dottor Ermes continuando a penetrarla più velocemente e aggiungendo: "Dobbiamo verificare che non ci sia un blocco fisico prima del blocco psicologico, tenga duro e abbia ancora un po' di pazienza".
Francesca: "Sì capisco mi scusi però sento che sono al limite". Il Dottore non la ascoltò e continuò a "verificare" quanto detto, spingendo con più forza l'indice e il medio dentro la sua vagina e mettendole a forma di uncino.

Le sue gote divennero ancora più rosse. "Oddio, oddio, oddio" ripetè Francesca mentre il Dottore continuava a penetrarla con le dita, con forza.

Pochi secondi dopo iniziò a contorcere i piedi e a muoversi ma il dottore continuava a dirle, tenendola ferma con l'altra mano: "Si rilassi, ho quasi terminato". Altre quattro, cinque, sei volte entrò con le dita dentro di lei e Francesca non riuscì più a trattenersi: dalla sua vagina iniziarono a uscire un sacco di umori e si lasciò andare in un orgasmo, seppur parecchio strozzato. Il Dottor Ermes continuò a spingere le dita anche mentre Francesca veniva e questo non facilitò le cose per lei; si rese conto fin da subito di aver bagnato una buona parte del lettino e la mano del Dottore e cercò di scusarsi: "Non era mia intenzione, mi scusi davvero ma ho cercato di trattenermi più che ho potuto" - "Non si preoccupi, è normalissimo, e sta a significare che potrebbe esserci un blocco a livello fisico più che a livello mentale. Ora mi asciugo e proseguiremo con la visita" rispose il Dottor Ermes voltandosi e asciugando la sua mano con uno strofinaccio.
Francesca era sconvolta e imbarazzata. Non avrebbe mai pensato di avere un orgasmo per merito e di fronte a un medico, per di più in così poco tempo.

Il Dottore finì di sistemarsi e si girò verso Francesca per poi dare uno sguardo verso Luca: "Bene, il tuo ragazzo è ancora nella sua fase riflessiva. Dovrà superare la fase prima di poter interrompere l'ipnosi" disse.
"Quanto durerà?" chiese Francesca - "Dipende dalla decisione presente dentro di lui... e da tanti altri fattori" rispose il Dottore.
"Ora dobbiamo continuare la visita. Direi di procedere con la simulazione, da qui capiremo la tipologia del blocco che hai, Francesca" continuò. Francesca lo osservava con aria stranita e curiosa; non aveva ben capito di cosa parlasse Ermes.
Continua...