La SPA

Era estate e a lavoro era arrivata una nuova collega, finalmente una bella donna, in qualche modo riusciamo a diventare amiche e a vederci anche al di fuori del lavoro, il mio era un distinto provarci a tastare il terreno di questa donna appena sposata. Andiamo alla spa, ci sdraiamo su 10 cm d'acqua, lei di fianco a me. Dall'alto riuscivo a vedere le forme del seno e della sua farfallina..
I discorsi si fanno intriganti, mi chiede delle mie donne, mi fa domande da etero, per me l'atmosfera si sta scaldando, mi allontano nell'acqua e piano piano nuotando mi riavvicino, sarà che è sera tardi e intorno non c'è nessuno, mentre mi avvicino, lei davanti a me, apre leggermente le gambe e sul filo dell'acqua in cui è sdraiata, esce quel monte di Venere totalmente nudo, aveva spostato il costume non facendosi vedere, le metto la mano sopra e le sussurro di seguirmi.
La porto nel bagno turco, anche qui non c'è nessuno per precauzione ci sediamo in fondo, dove tra l'oscurità e il vapore non si vede nulla, ci sediamo una accanto all'altra e la mia mano si posiziona subito sul suo fianco, comincio a baciarle il collo per farla eccitare e bagnare bene, le slaccio il reggiseno e a mano piena le palpo il seno, poi stuzzico i capezzoli, scendo con la bocca e comincio a mordicchiarli, mentre le mani accarezzano le cosce, l'inguine, le sposto il costume divaricandole le gambe, è bagnatissima, adoro riempirmi la mano del suo umore, gioco un po' col clitoride, il suo corpo si contorce silenziosamente, finché scendo con la bocca a gustarmi quel paradiso, riesce a bagnarmi tutta la faccia ed io con la mia lingua entro ed esco, entro ed esco, faccio cerchi intorno al clitoride, poi la giro e la faccio mettere a 90, entro ed esco anche dal suo culetto e quando è quasi pronta per venire la faccio sdraiare, le chiedo allargare le gambe e toccarsi mentre io sedendomi sopra di lei, sposto il costume e comincio a lavarle con la mia pioggia seno, pancia e la sua mano che sta masturbando la sua patatina, sento che le piace così toglie la mano e mi lascia lavare il suo paradiso, ho un clitoride gonfio dal piacere e noto che anche il suo è gonfissimo, finita la pioggia mi posiziono in una bella sforbiciata, le nostre fichette calde, bagnate e gonfie che si strofinano tra di loro, lei mi stropiccia i capezzoli e si stacca facendomi inginocchiare costringendomi a leccargliela, tiene premuta la mia testa, sono completamente bagnata dal suo umore e mentre ha un orgasmo pazzesco, anche lei mi bagna con la sua pioggia, mi fa mettere a 4 zampe e aprendo la patatina come non ho mai visto mi lava il culetto, la schiena, decido di sdraiarmi aprire le gambe e farmi lavare il clitoride mentre lo tocco velocemente, finisco in mega orgasmo e lei che mi lecca e struscia il seno sul risultato di quanto accaduto.