Lui & Lei
Geisha
di MybrettyD
13.10.2023 |
385 |
6
"Mia figlia aveva dimenticato il cancello aperto, per cui non suona il campanello..."
Martedì dovevamo vederci, sono giorni che lo programmiamo.Ma ovviamente lui sta male.
Un giorno di ferie, senza problemi col lavoro, impegni o telefonate. Un giorno tutto per noi. Avevamo il programma. Sesso, pranzo, gita.
Ma lui sta male.
Ho preparato le lasagne.
Non sono andata semplicemente in rosticceria.
Ho fatto la pasta, il ragù, la besciamella, e ho fatto le lasagne, per lui. Ha detto che era una vita che non ne mangiava di cosi buone.... Questo domenica.
Lunedi sera ho cucinato una torta, ho finito alle 23.30
"Che torta?"
"Di mele, ricorda lo strudel. Tu ami la montagna. Montagna e strudel vanno a braccetto"
"Odio lo strudel"
Un'altra cosa che non sapevo di lui.
Tanto sta male finirà che non viene. Sono sveglia già alle 5.
Non gli scrivo. Tanto dorme.
Ore 8.00
"Tosse. Canina"
Va bene. Non viene.
"Sto male. Ma vengo, ci provo, ho troppa voglia"
So che viene solo per farmi contenta. Deve farsi 1 ora e mezzo di auto. Viene solo perché sa che ci tengo.
Però viene.
Dice tanto.
"Sto male. Oggi fai tutto tu. Oggi fai la geisha".
Flash. Sei anni fa ho comprato un kimono. Ho anche gli spilli per lo chignon dorati tipici dei vestiti giapponesi.
"Se vieni faccio la brava, ti faccio un massaggio"
Mi sento ridicola.
So che dirglielo mi fa sembrare disperata. Ma lo dico. Così lui sa che può venire, senza dover necessariamente fare chissà che. Ma almeno il nostro giorno insieme è preservato.
La gita non mi importa, mi basta stare con lui.
Cerco il kimono, bianco a fiori, di seta. È cortissimo. Lo indosso, sotto un intimo viola, semplice, un perizoma di pizzo, un reggiseno. Faccio lo chignon. Durerà 15 minuti. Mi importa?
"Mettiti in ginocchio e fai una foto a testa bassa"
Sono già eccitata.
Mi chiama.
Passiamo quasi 1 ora al telefono. Siamo così. Quando siamo insieme la voglia di noi ci impedisce di parlare. Ma vogliamo parlare. Quindi stiamo ore di fila a letto e ore al telefono.
Mia figlia aveva dimenticato il cancello aperto, per cui non suona il campanello. Sento bussare direttamente alla porta. Batte il cuore. Non me lo aspettavo! Corro.
"Ciao"
"Non ti bacio non ti voglio far ammalare"
Se pensa di poter stare in una stanza con me, senza che io lo baci, è matto. Non c'è spiegazione.
Gli salto in braccio.
Adoro saltargli in braccio, avvolgere le gambe intorno a lui e baciarlo.
"Chissenefrega della tosse"
Lo bacio.
Stiamo già per spogliarci... questa calamita tra noi è assurda, inspiegabile.
"Dovevi farmi il caffè"
Cazzo.
Non ho nemmeno acceso la macchinetta.
Non ricordo come dalla cucina siamo arrivati sul divano mezzi nudi.
Tutte le volte mi dice che vuole che sia io a spogliarlo, ma non mi da mai il tempo.
Mi sono presa il tempo per fargli un pompino però. Come piace a lui, piu o meno. Ho dovuto guardare un sacco di porno per farlo come gli piace, ci ho messo un pò.
Il sesso orale, siamo esigenti in due. Da quando gli ho detto che anche lui si deve applicare di più, tutte le volte mi dice "parlami, guidami, insegnami".
Ma io non riesco.
Mi si chiude il cervello quando appoggia la sua lingua su di me. Sul mio corpo. Quando mi lecca la schiena, le cosce, i piedi, quando mi lecca per prepararmi al sesso anale.
Io vado in trance e i pensieri coerenti sfuggono.
Ci siamo fatti un video durante il sesso anale.
La prima volta che lo abbiamo fatto è stato normale, come con chiunque altro. Un pò di dolore, un pò di piacere, piccole spinte delicate per non farmi male.
La seconda volta è stato pazzesco. Ero così eccitata che entrava tutto dentro di me, non esisteva dolore, solo piacere. Una spinta, piacere, una spinta quasi orgasmo. È così intenso che fa venire i brividi. Anche lui trema quando succede. E ci fondiamo. Avevamo paura di non riuscire a rifarlo così forte, così potente, così wow. Ma ora è sempre così.
Quindi abbiamo fatto un video. Prima ci siamo fatti una foto. Io sorrido, lui ha una sguardo penetrante. Era dentro di me, dietro, io sdraiata sopra di lui, pancia in su. La sua posizione preferita, questo lo so. Ha fatto un video, si vede me che mi volto e lo bacio. Si vede la nostra passione, si vede che lo amo.
Ma non glielo dico.
C'è stato un momento....
Era sopra di me, aveva gli occhi chiusi, mi stava prendendo forte, con spinte energiche, vigorose come lui. Non mi guardava, ma io guardavo lui. Ho alzato una mano per accarezzargli una guancia. Ma l'ho tolta, non gli ho dato la carezza.
Avevo paura fosse troppo dolce. Quando siamo a letto siamo un incendio che brucia, un fuoco che non si ferma mai. Non so mai se gli fa piacere un gesto dolce.
Anche se più lui mi domina, più poi ho bisogno del suo affetto e che sia dolce con me. Ho letto qualcosa sul bdsm. In effetti parlano spesso di questo aftercare. Non so se lui lo faccia perché lo ha letto, o semplicemente perché anche lui in quel momento ha bisogno di abbracciarmi.
Quando siamo insieme non riesco a smettere di toccarlo.
Anche dopo pranzo (la torta gli è piaciuta, tra l'altro!)... mi siedo in braccio a lui, a cavalcioni. Così posso sentirlo, toccarlo, e quando mi serve non vederlo in faccia.
Perché lui mi legge dentro.
Mi ha chiesto tantissime volte se lo amo. Ma non ho risposto, mai, oppure ho detto no.
Solo la sera prima mi ha detto di non amarmi e che se volevo dichiarazioni d'amore di andare da un singolo.
Due sere fa gli ho mandato un mio racconto. C'era scritto che ero innamorata di lui, non esplicito, parlavo dell'amore... ma era davvero ovvio. Lui mi ha risposto spiegandomi perché ama Lei.
Quindi no, non glielo dico.
Ma poi...
Quando va via mi chiede per messaggio "Perché il mondo sparisce quando sono con te?"
"Sparisce tutto perché ti amo"
Chissenfrega se non è lo stesso per lui. Almeno lo sa.
"Ti amo anch'io"
Ho letto male?
No, c'è proprio scritto così.
E penso a una cosa che ha detto oggi.
"Pensi davvero di essere il mio piano B? Quanto ci siamo visti ultimamente?"
Tanto. Lo so.
È così incredibile pensare che lui si sia innamorato di me...
È così liberatorio avergli detto che lo amo.
Una volta a letto mi ha ordinato di dirglielo e io l'ho fatto. "Anch'io ti amo" ha risposto. Poi mi ha detto che era un gioco. Gli avevo creduto, ci ero rimasta male. Ora so che provava quello che provavo io. Solo non si permetteva il lusso di dirlo.
Ma non voglio più tacere.
Non permetterò più a niente di impedirmi di dire quello che penso, di esprimere un sentimento, di vivere un'emozione.
A ottobre 2022 mi sono liberata dalle catene del matrimonio. È curioso che a ottobre 2023 io abbia scelto di farmi mettere delle nuove catene, che mi fanno sentire più libera che mai.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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