Parental control obbligatorio per siti porno e contenuti “inappropriati”

Quotato da Fantedispade,

Quotato da Coppia4050,

Ma si in effetti i figli si educano vietando loro le cose. Si si, come no.

appunto! Io direi a sto punto gia' che ci siamo di togliere il divieto di vendita o di possesso di armi ai minori....sai i posti di lavoro che si creerebbero!.
Magari la mattina (solo quando c'e' lo chiedono pero') gli si potrebbe infilare nello zaino (magari se non c'e' spazio a sufficienza tra un libro e l'altro gli leviamo la coca cola e le merendine) un bel lanciafiamme da portarsi in classe.

Cavoli a merenda.

L’emendamento per la protezione dei minori «dai rischi del cyberspazio», per come viene presentato, non sembra sia poi così pericoloso. Chi di voi non vorrebbe tutelare i ragazzini da tutt'una serie di contenuti dannosi per la loro psiche? Nessuno.
Ma ci sono cose che destano tanta perplessità e preoccupazione:
- la proposta l'ha fatta il senatore Pillon (fondamentalista cattolico, omofobo, contrario all’aborto, all’utero in affitto e alle famiglie omogenitoriali), quindi con un'idea tutta sua su come dovrebbe essere applicata.
- chi definirà effettivamente cosa sia un contenuto “inappropriato”? il mondo è bello perché variegato, ma chi è che decide che una cosa è buona e utile a tutti quanti?
- il fattore tecnico di bloccare i tali contenuti. l'intelligenza artificiale fa ormai parte della nostra vita, ma è ancora in fase iniziale, quindi soggetta a errori ovvero: potrebbero essere inserito nella blacklist contenuti che non c'entrano nulla e invece far passare altri che dovrebbero essere bloccati. e qui immaginate il caos che si creerebbe.
- perché non creare questo filtro e farlo diventare opzionale? basterebbe che gli operatori informassero i titolari dei contratti di questa possibilità e poi ognuno fa la sua scelta. invece, per com'è presentato oggi, come un filtro obbligatorio da applicare, nel caso si scegliesse di disattivarlo si rischi di "macchiarsi" come persona pervertita, dedita alle cose inceste e indecenti. e questo potrebbe creare problemi psicologici e sociologici di non poco conto.
(pare che la seconda opzione sia quella preferita dal governo)

La rete è un mondo immensamente grande e finora è stato abbastanza libero nello scambio delle informazioni.
Oggi si nota che pian piano si cerca di restringere questa libertà a poche ridicole cose.

Chiedo venia se vi ho annoiato col mio pippone 😋

Quotato da marcone012,

L’emendamento per la protezione dei minori «dai rischi del cyberspazio», per come viene presentato, non sembra sia poi così pericoloso. Chi di voi non vorrebbe tutelare i ragazzini da tutt'una serie di contenuti dannosi per la loro psiche? N [...]

Nessun pippone, ovvio che, in mancanza di cultura adeguata, servano comunque delle regole anche se...
Il problema è chi propone certi limiti, per quale motivo lo faccia, con quali ideali e fini lo faccia.
A me, 'sta cosa, impensierisce

rimango sempre stupita di fronte all'incapacità di cogliere il nocciolo della questione per appuntarsi sui dettagli.
censurare è la via spiccia e fallimentare, educare quella lunga ma efficace.
invece di strillare contro il porno, inseriamo l'educazione sessuale nelle scuole. oltre a educare i giovani alla sesssualità, li si educherà al rispetto di genere e a tante altre cosucce che rendono civile una società.
il proibizionismo ha sempre fallito.
sempre.

Nessun pippone, ovvio che, in mancanza di cultura adeguata, servano comunque delle regole anche se...
Il problema è chi propone certi limiti, per quale motivo lo faccia, con quali ideali e fini lo faccia.
A me, 'sta cosa, impensierisce [/quote]

mi trovi sulla stessa linea di pensiero
e tutte le volte mi sorge una domanda: Quis custodiet ipsos custodes?

Guardiano, a che punto è la notte?

Quotato da Appagante91,

Quotato da Notterosa,

e quindi tu che proponi?

Sul porno? Assolutamente nulla. È una grandissima perdita di tempo e denaro proibire i siti porno quando esistono le app tipo Telegram dove scambiare ogni genere di video (revenge, minorile, pedo, etc..). I genitori devono vigilare su queste cose, mica lo stato. Lo stato dovrebbe, al massimo, offrire più tempo ai genitori affinché siano più vicini ai figli durante la crescita. Il parental control lo fai col parente vicino, non col filtro tecnologico.
Queste persone -vecchie- non hanno alcuna capacità di problem solving sulle tematiche giovani(li).

Sante parole....

Quotato da XHunerXP,

Quotato da Fantedispade,

appunto! Io direi a sto punto gia' che ci siamo di togliere il divieto di vendita o di possesso di armi ai minori....sai i posti di lavoro che si creerebbero!.
Magari la mattina (solo quando c'e' lo chiedono pero') gli si potrebbe infilare nello zaino (magari se non c'e' spazio a sufficienza tra un libro e l'altro gli leviamo la coca cola e le merendine) un bel lanciafiamme da portarsi in classe.

I minori, per tua informazione, possono avere a che fare con armi, usarle, averle ecc... Basta che siano educati e seguiti, basta la cultura ovviamente dopo una ovvia soglia di affidabilità sull'argomento.
Minorenni che non sognano di sparare ad un rivale stile gomorra , che non penserebbero mai di portare un'arma a scuola , che non vedono un'arma come "oggetto fi offesa" ma come strumento sportivo. Minorenni che si allenano per sport e che poi, come succede 😎 ,arrivano a gli ori olimpici appena maggiorenni. Cultura, cultura , con le armi non ci si va in giro nello zainetto e, se ci si andasse con la giusta cultura, non sarebbe un problema ma, probabilmente, si risparmierebbe un viaggio dopo la scuola per passare a casa a prendere l'arma per andare ad allenarsi.

dato che ti definisci "acculturato" dovresti andarci piano con quello che scrivi...(nulla di personale) ma, quel "sta gente va fermata prima che inizi" leggendola cosi, suona come una minaccia (sembra quasi tratta dal film gomorra), sai, probabilmente non era tua intenzione ma, sai com'e', magari qualcuno leggendola la potrebbe interpretare erroneamente in malo modo.

Quotato da Fantedispade,

Quotato da XHunerXP,

I minori, per tua informazione, possono avere a che fare con armi, usarle, averle ecc... Basta che siano educati e seguiti, basta la cultura ovviamente dopo una ovvia soglia di affidabilità sull'argomento.
Minorenni che non sognano di sparare ad un rivale stile gomorra , che non penserebbero mai di portare un'arma a scuola , che non vedono un'arma come "oggetto fi offesa" ma come strumento sportivo. Minorenni che si allenano per sport e che poi, come succede 😎 ,arrivano a gli ori olimpici appena maggiorenni. Cultura, cultura , con le armi non ci si va in giro nello zainetto e, se ci si andasse con la giusta cultura, non sarebbe un problema ma, probabilmente, si risparmierebbe un viaggio dopo la scuola per passare a casa a prendere l'arma per andare ad allenarsi.

dato che ti definisci "acculturato" dovresti andarci piano con quello che scrivi...(nulla di personale) ma, quel "sta gente va fermata prima che inizi" leggendola cosi, suona come una minaccia (sembra quasi tratta dal film gomorra), sai, probabilmente non era tua intenzione ma, sai com'e', magari qualcuno leggendola la potrebbe interpretare erroneamente in malo modo.

Non mi definisco acculturato, casomai un essere pensante che ha dei principi ben consolidati nei miei 41 anni. Acculturato non fa per me.
Sul discorso gomorra e minacce, la mia frase che sottolinei non è una minaccia ma una chiara, chiarissima intenzione e determinata convinzione, si, per me vanno fermati prima che iniziano perchè dopo potrebbe essere troppo tardi.
Il problema interpretativo esiste solo per chi contempla modi non democratici e pacifici di "risolvere i problemi" , per quanto mi riguarda, è scontato che, non essendo come loro, io contemplo solo certi modi fondati sulla democrazia ed assoluta pacificità.
Ci sono molti modi per lottare, altrettanti per fermare.

Quotato da coppiainlove80,

Io non ci vedo niente di strano in questo emendamento considerando il fatto che oggi alla prima comunione (10anni) i "bambini" perché tali sono in questa fascia di eta', hanno già tutti un cellulare in mano con l'accesso a [...]

guarda bene che lo strano....c'e'!!.
Lo strano, e per chi sta gridando alla "censura"...."dittatura" e chi l'emendamento l'ha proposto (pillon/lega).
Lo sanno bene che questo emendamento e una ottima tutela per i minori ma, il guaio e, che questo emendamento non l'ha proposto la sinistra e quindi, per loro e sbagliato a priori.

Quotato da Fantedispade,

Lo strano, e per chi sta gridando alla "censura"...."dittatura" e chi l'emendamento l'ha proposto (pillon/lega).
Lo sanno bene che questo emendamento e una ottima tutela per i minori ma, il guaio e, che questo emendamento non l'ha proposto la sinistra e quindi, per loro e sbagliato a priori.

lo sanno anche i babbuini che il proibizionismo non ha mai risolto nulla.
ma certo, educare i bambini è più impegnativo e perfino rischioso.
rischiano di diventare adulti consapevoli e meno manipolabili...

Qui si sta confondendo una "Non condivisione perché è della lega" con un concetto molto diverso.
Questo personaggio, è lo stesso che non vuole educazione sessuale, che vuole una donna suddita, che non vuole libertà sessuale, che promuove la non normalità del gay, della donna libera ed emancipata, dei non cristiani ecc...
Il problema non è contemplare regole che affianchino una crescita culturale e la tutelino, il problema è che si vuole tutt'altro. Si vuole sostituire la cultura con divieti, una apertura con la censura, la tolleranza con l'intolleranza. Se ne facciamo una semplice questione di "destra/sinista" , per quanto mi riguarda, abbiamo già perso in partenza.
Non voglio un mondo senza regole , voglio un mondo che affronti le cose nel modo giusto, che almeno io reputo giusto.
Non è la norma di per se ma il contesto , la mancanza di cultura e le assurde visioni di chi le propone. Che sia di destra o sinistra poco importa.
Ovvio, per me, che solo in certi ambiti possono avere luogo certe ideologie ,ma questo è un altro discorso.
Poi, che devo dirvi, se vi piace un tizio che vede i gay come abomini, il sesso come perversione, la donna come una costola dell'uomo, che devo dirvi, mi dispiace per voi.

Quotato da ssbbw69,

Quotato da Fantedispade,

Lo strano, e per chi sta gridando alla "censura"...."dittatura" e chi l'emendamento l'ha proposto (pillon/lega).
Lo sanno bene che questo emendamento e una ottima tutela per i minori ma, il guaio e, che questo emendamento non l'ha proposto la sinistra e quindi, per loro e sbagliato a priori.

lo sanno anche i babbuini che il proibizionismo non ha mai risolto nulla.
ma certo, educare i bambini è più impegnativo e perfino rischioso.
rischiano di diventare adulti consapevoli e meno manipolabili...

Il problema di certi ideali 🙂
Non sia mai che la gente cresca libera 😎 😎 😎

Quotato da ssbbw69,

Quotato da Fantedispade,

Lo strano, e per chi sta gridando alla "censura"...."dittatura" e chi l'emendamento l'ha proposto (pillon/lega).
Lo sanno bene che questo emendamento e una ottima tutela per i minori ma, il guaio e, che questo emendamento non l'ha proposto la sinistra e quindi, per loro e sbagliato a priori.

lo sanno anche i babbuini che il proibizionismo non ha mai risolto nulla.
ma certo, educare i bambini è più impegnativo e perfino rischioso.
rischiano di diventare adulti consapevoli e meno manipolabili...

sei tremenda 😄.
Cioe', sei una fan del comunismo e poi rompi i coglioni sul proibizionismo??...secondo me, dovresti (quando ti trovi 5 minuti liberi) far pace con te stessa.

Prima c'era il troll del weekend, ora quello che per stoppare ogni discorso invoca la superiorità culturale della sinistra o della destra, poco cambia.
Xhuner ha portato con maggior perizia e miglior Italiano, argomenti simili che sono di libertà e non di proibizionismo, di luce e non di oscurantismo.
Le accuse mossegli rasentano la pedofilia, come se si incitasse i minori al porno, cosa ovviamente non vera.
Io vi consiglio di non sottovalutare ogni tentativo di imbavagliare il web. Ve lo ripeto. E se sono di destra o di sinistra, come dire.... sono cazzi miei.

Quotato da SwFr,

Secondo me non è proibizionismo o censura tentare di regolare la fruibilità incontrollata di porno o della,cruda violenza ai bambini. Lo puoi educare fin che vuoi ma a 10 anni un bambino non ha idea di cosa sia la sessualità non intesa come organi r [...]

Ma perché regalargli uno smartphone a 10 anni è educarlo? Perché di quello si sta parlando. Perché il porno da lì lo guarda, non certo dal computer di casa, dove tu genitore puoi impostare i filtri più stringenti. E se non lo fai allora si torna a bomba: non lo stai educando affatto, anzi.
Il problema è che i genitori non educano affatto, non passano abbastanza tempo coi figli, non ci parlano. Proibire non serve ad una beata ceppa, anzi serve a creare teste non pensanti e molto più facilmente controllabili da adulti. Come spiegato ottimamente

Quotato da Coppia4050,

Quotato da SwFr,

Secondo me non è proibizionismo o censura tentare di regolare la fruibilità incontrollata di porno o della,cruda violenza ai bambini. Lo puoi educare fin che vuoi ma a 10 anni un bambino non ha idea di cosa sia la sessualità non intesa come organi r [...]

Ma perché regalargli uno smartphone a 10 anni è educarlo? Perché di quello si sta parlando. Perché il porno da lì lo guarda, non certo dal computer di casa, dove tu genitore puoi impostare i filtri più stringenti. E se non lo fai allora si torna a bomba: non lo stai educando affatto, anzi.
Il problema è che i genitori non educano affatto, non passano abbastanza tempo coi figli, non ci parlano. Proibire non serve ad una beata ceppa, anzi serve a creare teste non pensanti e molto più facilmente controllabili da adulti. Come spiegato ottimamente

Penso che sarei diventato comunque un maiale, anche se qualche Pillon dei miei tempi avesse in qualche modo "oscurato" Veltro e Postalmarket, sui quali articoli di intimo donna ci stavo per perdere la vista.
Anzi, ora che ci penso, forse è quello uno dei motivi per cui porto gli occhiali.
Pallina mi perdonerà questa incursione. 😋
Pinko

Siamo passati da un disegno di legge specifico, e da chi é proposto e le sue motivazioni, ad accusarci di non saper educare i figli.
le mie opinioni:
Il disegno di legge é inutile e pretestuoso, e indicativo, come molti prima di me hanno fatto notare, di una mentalità pericolosamente reazionaria ed oscurantista. vedi l'altro disegno di legge della stessa fonte sulla modifica alle separazioni.
E'inutile perchè già esistono i mezzi tecnici per applicare il parental control anche sui telefoni, almeno é così per l'iPhone. Io non ho più l'età per usarlo, ma tra password richieste per installare una qualsiasi app. ecc non é che i genitori poverini siano impediti dai cattivoni del Big Tech dallo svolgere il ruolo di genitori.
Chi deciderebbe cosa é porno? Ma ovviamente il Comitato Beato Pillon.
Ma capitelo per favore, senza schieramenti di sinistra o destra (per il significato di questi termini riascoltare G. Gaber): si propone un Misistreo della Pubblica decenza con giurisdizione su tutti i siti del mondo. Ah no, non é possibile? Allora bisognerà staccare internet in Italia dal resto del mondo e poi fare passare tutte le comunicazione al filtro del Comitato Beato Pillon.
per chi avesse dei dubbi sul sig Pillon, é quello del disegno di legge sulle separazioni cui accennavo. Che, tradotto in italiano, dice che la separzione (e di conseguenza il divorzio) non deve esistere. Non che i due genitori devono assumersi le loro responsabilità versoi figli comuni, ma che DEVONO condividere ogni decisione, abitare vicini, e svolgere i ruoli assieme. Insomma che la donna non può avere il diritto di continuare a vivere.
Come aveva ben capito quel pio signore, benvoluto in parrocchia, che ha ucciso sabato i due figli gemelli dodicenni.

non c'é da riderci su.

Quotato da SwFr,

Quotato da Coppia4050,

Ma perché regalargli uno smartphone a 10 anni è educarlo? Perché di quello si sta parlando. Perché il porno da lì lo guarda, non certo dal computer di casa, dove tu genitore puoi impostare i filtri più stringenti. E se non lo fai allora si torna a bomba: non lo stai educando affatto, anzi.
Il problema è che i genitori non educano affatto, non passano abbastanza tempo coi figli, non ci parlano. Proibire non serve ad una beata ceppa, anzi serve a creare teste non pensanti e molto più facilmente controllabili da adulti. Come spiegato ottimamente

Volevo non rispondervi ma credo che quanto avete detto non possa passare senza un contraddittorio. Dire che i genitori non educano i figli è una vostra banale generalizzazione che dimostra solamente che non vivete in questo tempo, soprattutto se lo giustificate dicendo che a bambini di prima media non si deve dare un telefono. Cioè per farli crescere pensanti, secondo voi, è sbagliato creare regole che possano essere gestiti dai genitori a seconda del grado di maturità dei figli ma è giusto proibire loro strumenti che sono la base di tutta la comunicazione di oggi, soprattutto ora in tempo di covid. A leggervi mi viene il dubbio che non abbiate chiaro di come sono i ragazzi oggi è soprattutto quanto sia diverso e per certi versi molto più difficile il mondo in cui vivono rispetto a non molti anni fa.

Come si dimostra, l'argomento è molto più articolato e semplice di quanto si possa immaginare.
Strumenti come tablet, smartphone e similari, saranno strumenti anche didattici, in alcuni casi già lo sono.
Il divieto, censura, chiamatela come vi pare, vale a prescindere. Non credo che la soluzione sia censurare l'uso di tecnologia ne quella di censurare il porno nel modo descritto.
Il primo caso è evidente, ad una certa età, sarà indispensabile il suo uso.
Per il censurare nel modo descritto vale un discorso anche pratico, è assolutamente aggirabile con una facilità disarmante , quella censura proposta è di pura natura ideologica, non serve a nulla in sostanza.
Ecco perché, dato che il problema "sessualità" è ben più ampio del discorso "porno" , serve investire su una educazione molto più efficace e diretta.
Capiamoci, non sto dicendo che ad un bambino di 5 anni si debba propinare un video gang , sto dicendo che, se non vogliamo fare come gli struzzi illudendoci, non possiamo pensare che una censura risolva e , a mio parere, bisogna fare in modo che questi ragazzini arrivino ad una età "giusta" con cognizione di causa e senza distorsioni.
Puoi vietare ciò che vuoi ma lo sappiamo benissimo che i ragazzi fanno il contrario, lo fanno per principio e in modo "efficace".
Bisogna dare gli strumenti per comprendere, per dissociarsi senza il peso della censura, lo so che sembra utopico, lungo e faticoso, d'altronde, i divieti fanno sempre l'effetto contrario anche se sembrano strade più immediate e semplici.
Un ragazzino di 12 anni che a lo smartphone, con tutte le applicazioni e chat che esistono, hanno comunque accesso illimitato a prescindere da questi giochini sciocchi e infruttuosi di censura.

Quindi secondo la visione radical-chic i giovanissimi dovrebbero avere libero accesso a internet perché qui possono imparare il rispetto del genere e, nel caso del porno, a far sesso con maggiore consapevolezza, rispetto e preparazione...
Ma siete seri quando dite 'ste cazzate? 😮