Che coincidenza, anch'io devo essere a Torino nello stesso periodo! 😀
Peccato che nessuna abbia consigli per un locale, un cinema o un posto carino dove passare la serata 😒

Io le mie cosine in valigia le metto, poi vediamo 🙂 😳 💋

Per me che devo vivere i pochi momenti come Sabina come rari momenti sottratti ad un'altra vita cosiddetta normale, frequentare il forum, leggere tanti interventi di altre in cui potevo riconoscermi, in cui riconoscevo le mie stesse ansie e ritrovavo i miei pensieri, è stato all'inizio la presa di coscenza di non essere una marziana isolata, di scoprire che il mio modo di sentirmi e i miei desideri erano condivisi da un sacco di altre come me.
Potersi confrontare con altre o semplicemente scoprire attraverso le parole e gli interventi altrui che la mia sensibilità e il mio desiderio di vivere e fare emergere una dimensione diversa di me stessa non erano cose così strampalate, ma al contrario assolutamente normali, è stato di un aiuto fondamentale.
A qualcuna potrà sembrare una cosa da poco e quasi scontata, ma per me non lo è stata affatto e mi ha fatto sentire assai meno sola e isolata di quanto non mi sentissi prima.
Ora, fondamentalmente, frequentare questo sito e soprattutto il forum (che leggo spesso ma in cui, mea culpa, pubblico ancora pochino) è un modo per vivere la mia dimensione femminile anche quando non sono en femme e riesco a concedermi qualche temeraria uscita per le strade della città.
E se poi il forum diventasse l'occasione per qualche bella amicizia o semplicemente per uno scambio di idee ed esperienze fatto nella vita reale... tanto meglio! Non chiedo di più!

Quotato da trans2014,

eppure ... spesso ... mi sento più etero io rispetto a molti che qui si definiscono etero ... 😄 😮 😋

Non è affatto una cattiva idea! 🙂
Peccato che siamo un po' lontane... 😳

Che dire, nella vita c'è chi ha un gran culo e chi invece ha sfiga!
😄

Se uscìre en femme è reato, non farlo è un delitto!!!
🙂 💋 💋

A tale proposito ci ha scritto un racconto Moravia, mi sembra si chiamasse "la cosa", non certo considerato tra le sue opere maggiori, ma credo sia tutt'altra letteratura rispetto al tema qui proposto.
Personalmente poi penso che cani, cavalli e bestie varie sarebbe giusto fossero lasciati in pace e non coinvolti nei giochi o nelle depravazioni umane, ma forse sono io che un pochino retró e bigotta?

Ahimè credo che formalmente possa essere reato ai sensi dell'art. 85 del TULPS:
E’vietato comparire mascherato in luogo pubblico.
Il contravventore è punito con la sanzione amministrativa da € 10,00 ad € 103,00.
Si tratta di una misura a tutela dell'ordine pubblico atta a prevenire la possibilità che qualcuno, alterando i propri connotati o generalità possa facilmente delinquere.
Poi sulla reale applicazione della cosa tutto da vedere e penso che molto dipenda dal contesto e dall'atteggiamento che si ha nel momento in cui si è fermate.
Posso dire che a me è capitato un paio di volte di essere fermata, la prima volta me la sono fatta sotto per la paura, ma dopo aver controllato i documenti e aver controllato la proprietà della vettura mi hanno salutato e se ne sono andati. La seconda ero più tranquilla, controllo dei documenti, buona serata, anche a voi, arrivederci e grazie.
Certo, mi avessero preso a battere il marciapiede forse sarebbe stato diverso, ma in quel caso forse i poliziotti rappresentano comunque il rischio minore.
Poi penso che il piacere di uscire en femme valga questo e altro e privarsene per la paura, quello si che è un delitto!
Baci a tutte! 💋 💋 💋

È il mio grande terrore e un paio di volte ho gettato via le mie valige per la paura di essere scoperta, poi puntualmente ricomprate perché nonostante tutti i buoni propositi è difficile farne a meno.
Mi dispiace molto, ti ho nel cuore e hai tutta la mia solidarietà. 💋

Se posso azzardarmi a darti un consiglio, prima di tutto vedi di capire cosa sia più importante per te: se essere Paola o se non lo sia la tua compagna. Chiarirti questo temo sia fondamentale, perché entrambe le cose non le potrai mantenere.
Se è più importante Paola... fatti forza e da domani comincia una nuova vita senza dover nascondere niente a nessuno.
Se invece è più importante la tua compagna, chiedile aiuto dicendo che per lei rinuncerai a tutto, che affronterai la cosa magari con l'aiuto di un supporto psicologico, proponile di affrontarla insieme con una terapia di coppia.
Non è detto che funzioni, ma se per te lei è così importante puoi provarci.
Buona fortuna qualunque cosa tu decida di fare.
Un bacio, Sabina

Cerca di andare in una città dove difficilmente qualcuno possa riconoscerti e acquista quello che ti piace come se fosse la cosa più naturale di questo mondo, passato il primo momento di imbarazzo ti stupirai di te stessa per quanto ti verrà facile.
La prima volta che ho comprato degli abiti in un negozio dicendo apertamente che erano per me ho trovato due commesse gentilissime che alla fine mi hanno aiutato a provare le cose nei camerini: questo mi piace, questo non mi sta bene, aspetti che vedo se ho la taglia in magazzino... Forse uno dei più bei ricordi che ho!
Poi c'è sempre internet e la possibilità di farsi mandare la roba fermo corriere o in un posto diverso da casa per non rischiare brutte sorprese!
Dopo il primo acquisto il difficile sarà fermarsi!!! 🙂
Lo shopping rischia di diventare una piacevolissima malattia 😄 😄 😄

💋

Lo smalto si toglie con l'acetone, puzza un poco ma è efficace: in pochi secondi toglie ogni tipo di smalto. Poi ci sono dei solventi apposta per pulire le unghie senza acetone che non hanno cattivo odore, ma sono efficaci tanto quanto è non sciupano le mani; li trovi tranquillamente nei supermercati al reparto profumeria insieme ai dischetti di cotone per struccarti. So che esistono anche delle salviette apposta, ma non le ho mai provate e quindi non ti so dire.
💋

Quotato da xxxloredana,

Quotato da GiulianaTrav,

Cara Loredana, esistono ottimi psicologi... Secondo me ti farebbe bene per chiarirti le idee. Il rapporto tra coniugi e' complesso, inutile suggerimenti esterni... Vai da una brava psicologa e magari leggi "Doppio sogno" di Arthur Schnitzer [...]

hai ragione ma sai non è poi così facile andare li dallo psicologo e dirgli: sa a me piace indossare intimo femminile sono un pochino feticista e poi cosa non da poco mi piace succhiare il cazzo ad una sorellina e non ultimo prenderlo nel culo, io non me la sento di andare li e dirgli sa dottore a me piace tanto questa cosa è sono in un mare di problemi cosa mi dice di fare come mi dice di comportarmi con mia moglie, come minimo si fa una risata e mi dice ma va a dare via il culo finocchio sei solo un porco, io non me la sento sono troppo imbarazzato

Un bravo psicologo, o una brava psicologa se ti fa sentire più a tuo agio, difficilmente si mette a ridere dei propri pazienti. Infatti Giuliana non ti ha mica detto vai a fare quattro chiacchiere al bar e vedi come butta... 🙂
A prescindere dal fatto che credo che per il mestiere che fanno abbiano visto cose molto più strambe e particolari di qualcuno che ama indossare vesti femminili e non ha ancora capito fino a che punto è disposta ad arrivare e, soprattutto, fino a che prezzo è disposta a pagare, credo che il loro lavoro e il loro modo di ascoltarti siano fatti apposta per non sentirsi in imbarazzo e per essere finalmente sinceri con se stessi quando per timidezza, condizionamenti culturali o situazioni familiari da sole non riusciamo a venirne fuori.
Quanto alla fortuna di avere una compagna con cui giocare in abiti femminili, non so quanto a tutte possa piacere di vedere il proprio mondo trasgressivo e la propria via di fuga e di evasione ricondotto nei confini e nei limiti del ménage matrimoniale; qualche volta la voglia di far emergere il nostro lato femminile coincide con il desiderio di fuga da una compagna o da una relazione in cui ci si sente ingabbiati.
E anche in questo l'aiuto di uno psicologo aiuta non poco.
Baci, Sabina

Quotato da maramilano,

Chissà, magari tra un pò me ne pentirò, ma sono in un periodo un pò cosi...
regalo quindi un pò di cose che ho. (43/44) mal tenute ma funzionanti ;)
ciao [...]

😮 Non lo fare!
😭 Poi te ne penti...

😳. Ci ho già provato un paio di volte...
...e poi mi è toccato ricomprare tutto! 😋

Quotato da GiulianaTrav,

Quotato da cute2,

Jennycd
Ciao cara grz della sua risposta. Ma essere sincero ma non riesco capuare a questo situazioni. K cosi voglia di essere come una donna. Ma non mi ha mai capitato una cosa del genere. Sinceramente non riesco ad accettare essere come una donna. [...]

Consiglio un buono psicologo, consiglio caldamente...

Mi sembra un ottimo consiglio, direi anzi ineccepibile!
Prima di pensare al corpo mettiamo in ordine la testa, perché è da lì che parte tutto ed è quando hai chiaro dove vuoi andare che puoi scegliere la direzione e il cammino da intraprendere e avere accanto qualcuno competente che si prende cura di te è davvero importante.
Buona fortuna! 💋

Quotato da FionaEBasta,

Quotato da GiulianaTrav,

L'anonimato e la mancanza di un volto proteggono schiere di persone che fingono di essere ciò che non sono. Fino all'incontro reale non sai mai chi ti troverai davanti. La maggior parte sparisce prima di quel momento, uomini che non sono tali, trav e [...]

🙂dovresti inviarli a chi non-esiste i non-saluti. La parola chiave è solitudine da inadeguatezza relazionale

Credo che Fiona con la sua sintetica analisi abbia centrato la causa del problema: chi è incapace di relazionarsi col proprio prossimo nella vita di tutti i giorni qui sopra, protetto dall'anonimato, da libero sfogo alle sue fantasie virtuali autocompiacendosi dell'ardire e della capacità di riuscire a coinvolgere qualcun altro nei propri desideri inespressi e nelle proprie costruzioni mentali, salvo poi naufragare nella paura quando viene il momento di concretizzare anche solo una parte di quanto si è promesso per il timore di essere inadeguato, non all'altezza, non pronto (pronto a cosa poi non s'è capito); a questi aggiungi anche quelli per cui stare qui sopra in fondo è solo un gioco in cui fingersi qualcosa di diverso da quello che si è, magari eccitandosi un poco, e fine dei lavori dopo aver chiuso la connessione e poco importa se per far questo coinvolgi anche chi non è qui per scherzo o per gioco.
E tutta questa gente diventa particolarmente insopportabile a chi invece lotta ogni giorno per far emergere e comunicare la propria identità, che combatte per essere accettata e apprezzata per quello che sente di essere e che si sforza ogni giorno di trasformare i propri sogni e desideri in realtà, per quelle/i che vorrebbero che questo mondo virtuale fosse un posto dove trovare il modo di far diventare realtà i propri sogni e i propri desideri, e non una valvola di sfogo che qualcuno utilizza per le proprie voglie represse, a scapito degli altri, e per tornare dopo aver giocato alla propria realtà che probabilmente non amano e nella quale non si sentono appagati, ma che non fanno un minimo di sforzo per cambiare.
E tutta questa gente, per superficialità o per incapacità di relazionarsi col mondo, riesce spesso a fare del male a chi è emotivamente esposto; a tutte le/gli altre/i riescono comunque a fare girare le scatole.
Si potrebbe a questo punto citare "non ragioniam di loro, ma guarda e passa", ma per chiudere con una nota più amena dopo il cappellaio matto propongo Cenerentola: 🙂
i sogni son desideri
chiusi in fondo al cuor
nel sonno ci sembran veri
e tutto ci parla d'amor
se credi chissa che un giorno
non giunga la felicità...
non disperare nel presente
ma credi fermamente
e il sogno realtà diverrà!

Alla faccia di chi ci vuole male 💋 💋

Quotato da hotandsexy,

Personalmente, e parla il maschio della coppia, per me bisessualità significa attrazione sessuale per i due sessi, senza limitazioni riguardo al discorso di attivo o passivo, due definizioni che non mi piacciono. [...]

Ma infatti così dovrebbe essere quando si parla di attrazione visto che i termini eterosessuale, omosessuale e bisex si riferiscono all'attrazione che qualcuno prova nei confronti dell'altro, del proprio o di entrambi i sessi.
Sempre che non ci tocchi a questo punto di dover aggiungere la categoria degli "indecisi"... 🙂 😄 😋

A volte qui sopra si trova tanta ignoranza e approssimazione nell'uso delle parole che non mi stupirei se qualcuno utilizzasse la parola "etero" come sinonimo di attivo, che come specificazione potrebbe al limite avere anche un senso.
L'ignoranza non giustifica, ma talvolta spiega.
Salvo poi far tornare valide tutte le precedenti considerazioni quando ti trovi davanti chi pensa che siccome è solo attivo allora è sostanzialmente etero e comunque non del tutto omosessuale, ci mancherebbe!
Per carità, va bene tutto, il mondo è bello perché vario, anche se talvolta nell'assortimento c'è pure chi non è capace di accettarsi per quello che è e a pensarci fa un po' tristezza (per lui, non per me).

Tanti auguri di buon'anno a tutte!!!
Un po' in ritardo rispetto a capodanno, lo ammetto, ma comunque in anticipo rispetto all'Epifania!!! 😃 😃 😀 😘
Baci, Sabina

Quotato da giusygiusy,

Hai ragione....il sorpasso é ottimale...!!!! Io lo faccio spesso....sorpasso un camion lentamente in collant a rete e minigonna....loro ti vedono e se ti vogliono ti lampeggiano...!!!! Poi ti fermi loro si fermano dietro di te e il gioco é fatto....! [...]

Ma per fermarti aspetti di trovare un'area di parcheggio o ti fermi direttamente in una piazzola di sosta?

Però "en gemme" inteso come una gemma, preziosa e splendente, non era male. Come se dietro un errore di battitura emergesse il concetto più profondo che quando siamo en femme riusciamo a risplendere e a risultare preziose...
Tornando al tema del post concordo appieno: la vera trasgressione è irrompere con la propria normalità nella normalità altrui.
L'emozione del primo caffè che ho osato prendere en femme, di notte in un autogrill che non era affatto deserto, a ripensarci è ancora fortissima e ricordo come mi sentivo orgogliosa quando sono rientrata in macchina!