Ci sono coppie (come la mia) nella quale ci si ama profondamente nonostante ci siano indubbie differenze nell’approccio alla sessualità.
Questo accade sia per differenze culturali che per eventuali problematiche pregresse dei partner.
Con la mia compagna ho parlato a lungo di quelle che per me sono delle mancanze (ad esempio i rapporti orali) e siamo arrivati fino a lasciarci soffrendo molto entrambi.
Il prolasso vaginale e quello rettale non aiutano certo a compiacersi “normalmente” giusto?
Nel mio caso personale l’Amore, quello con la A maiuscola ha prevalso e siamo nuovamente e felicemente fidanzati MA oggi ho maturato la consapevolezza che per far funzionare il nostro rapporto non posso limitarmi a sognare che qualcosa cambierà (purtroppo) e quindi eccomi qui, iscritto come single e con la mia lei ignara di tutto.
Mi sento in colpa? No, perché è diritto di ogniuno ricercare la felicità e quindi anche il proprio appagamento edonistico.
Appagamento che non deve essere solo quantizzato con un numero alto di amplessi come giustamente scrivi e appagamento che sarebbe davvero fantastico poter condividere con la persona che si ama.

Per questo vi invidio