Quotato da nicovelvet,

Mah, io non sono proprio convinta che sia solo una questione di dimensioni. Io credo che l'orgasmo anale arrivi per una serie di dinamiche psicologiche e fisiche.
Gran parte delle volte lo raggiungo con il dildo ma qualche volta mi è succes [...]

Cara Nicovelvet,
nulla da dire su ciò che hai scritto.
Condivido quasi tutto e secondo me è vero quasi tutto.
Per quanto concerne me personalmente, quando sono penetrata da un cazzo con dimensioni al di sotto di certe misure, io non lo sento proprio, e di conseguenza non mi tocca nessuno dei punti sensibili che, contribuiscono in modo importante nel portarmi all’orgasmo, e infatti, anche se mi faccio o, mi fanno, un ditalino non ha alcun effetto in quel senso.
Ripeto comunque che, condivido e penso tu abbia ragione, nella dettagliata descrizione di tutto ciò che è necessario per entrare in quel magnifico vortice erotico e alla fine, raggiungere l’apoteosi.
Grazie della giusta osservazione

É davvero interessante leggere le vostre esperienze, che tendono all’ipotesi dell’importanza delle dimensioni, ovviamente per noi, maschiette aberrate dall’idea eccitante di sentirci femmine (che non siamo).
Sempre di più, penso che per noi, un cazzo grosso e lungo, usato magistralmente dall’uomo in questione, possa essere un fondamentale discriminante: i corti e piccoli non sono assolutamente sufficienti per farci godere e invece, i grossi e lunghi possono talvolta, donarci quell’orgasmo sensazionale che, solo noi conosciamo, e del quale siamo alla continua e frustrante ricerca.
Ecco perché poi, siamo cosiddette “troie”:
alla estenuante ricerca di un cazzo grosso, lungo, duro per ore che, sia in grado di portarci ripetutamente, a quell’orgasmo magnifico, nel quale perdiamo conoscenza, fluttuando in un piacere profondo, sconosciuto, misterioso, che ci richiama dall’etere in ogni istante della nostra vita.

Quotato da mayalatrav,

Fermata en femme di notte, identificata, tutto in regola, incensurata, trattata con cortesia impeccabile e lasciata andare con la sola raccomandazione di stare attenta che la notte è piena di insidie. Bravissimi professionali adorabili♥& [...]

Si! Confermo che, quelle mie tre o quattro volte, sono state gestite in modo professionale, gentile, rispettoso, direi quindi, impeccabile.
L’imbarazzo l’ho vissuto solo ed unicamente la prima volta, quando la stradale si è affiancata alla mia auto, ferma in sosta mentre scambiavo chat al cellulare, ma é durato solo 1 minuto poi, mi sono detta:
“Sto facendo qualcosa di male, di illegale o, vergognoso? … No!!! Nulla di tutto ciò quindi, sia quel che sia … io mi sento una persona libera, e se ho questa spinta misteriosa a vestirmi femminile e frequentare sessualmente uomini, sono comportamenti leciti e soprattutto, profondamente personali, che non possono essere messi in discussione dalle nostre leggi attuali”
Dopodiché, appunto 1 minuti dopo e con questa mia personale riflessione, l’imbarazzo mi ha abbandonata, per sempre.

Quotato da mayalatrav,

"senza toccarsi" vale per la pisellina?
Io senza toccarmela sborro copiosamente quando mi vengono succhiati i capezzoli

Si! “Senza toccarsi” intendo proprio ignorare completamente la pisellina.
Anche i miei capezzoli sono sensibilissimi, e mi danno molto piacere però, non al punto dell’eiaculazione e … ti invidio! … amichevolmente 😃

Vorrei tanto che, tu avessi torto ma, come ho raccontato, per ora é proprio così, per me.
Vorrei invece, “svenire” in un lunghissimo e molteplice orgasmo mentre un uomo mi monta con il suo durissimo e … verissimo … cazzo!

Sono stata fermata almeno 3 o 4 volte, e non è mai successo proprio nulla, se non il normale controllo dei documenti.
La prima volta, un giorno prima o dopo Natale, attorno le 2 di notte, dopo i controlli mi disse che avevo la patente scaduta da 1 mese tuttavia, mi fece promettere di andare a rinnovarla il giorno seguente, e ci salutammo, con un mio sincero ringraziamento. Furono i primi e, gentilissimi.

Ho raggiunto il primo orgasmo anale puro … senza minimamente toccarmi davanti … dopo molti anni che, giocavo con il mio lato b.
Quell’orgasmo incomincia piano piano e poi, non so assolutamente come succeda all’interno del mio corpo, si trasforma improvvisamente in un piacere immenso, dove perdo quasi i sensi per un istante, ad occhi chiusi, sento il mio ano completamente aperto, morbidissimo, e qualche volta eiaculo qualche gocciolina davanti, sebbene completamente a riposo; dopo il primo, se insisto, ne può seguire un altro poco dopo, e anche un terzo.
Ripeto che, non so quale sia esattamente, la causa però, devo dire che, in tutti gli anni da cui ebbi il primo, gli ho sempre raggiunti solo ed unicamente coi miei dildo, che sono molto grossi e lunghi, mentre con un uomo … e ne ho incontrati centinaia … non mi è assolutamente, mai successo.
Io credo che, almeno una delle ragioni, potrebbe essere proprio la dimensione.
Devo dire, “purtroppo”, io ho avuto il primo, e tutti gli altri, coi miei dildo che hanno dimensioni di gran lunga superiori alla media umana perciò forse, le dimensioni umane non mi sono sufficienti per raggiungere e toccare chissà quali miei punti sensibili, e devo aggiungere che anche il diametro, ritengo possa giocare un ruolo importante.
Si dice che, dovrebbe bastare un dito e stimolare la prostata però, pur provando anche con gli uomini, non mi ha mai dato alcun effetto.
Sono davvero dispiaciuta di non riuscire a raggiungere quel vero orgasmo travolgente con un uomo e forse, dovesse succedere, potrei correre il serissimo rischio di innamorarmene!!! Cosa finora, mai avvenuta.
A volte, con gli uomini, mi ci avvicino molto, ma non l’ho mai raggiunto.
Per questo motivo, nel mio annuncio, ho specificato la mia necessità di “dimensioni” però, gli uomini sembrano non capirlo, dicendo che non si è mai lamentata nessuna oppure che, non sono le dimensioni ma, il come lo si usa. Sarà … però, insisto nell’osservare che, nessun … “cazzo vero” … é riuscito a farmi godere cioè, portarmi a quell’istante di svenimento, e come qualcuno dice, almeno per me, le dimensioni contano davvero!!!
Quando sono sola, coi miei dildo, e provo due o tre orgasmi totali, così descritti, mi sento davvero appagata, un po’ come se mi fossi masturbata davanti, e non mi è così difficile raggiungerli comunque, gli orgasmi davanti e dietro, sono completamente diversi, bellissimi entrambi, e sinceramente, credo di preferire quello anale, perché è molto più lungo, ha un’intensità appunto “da svenire”, e ne possono seguire in breve altri infatti, dopo il primo, rimango in uno stato di trans e ho bisogno assolutamente, di altri, rendendomi conto di averne una necessità estrema, ed ovviamente, penso alla bellezza enorme che sarebbe, se fosse un uomo che, me li stesse donando!
Dopo quegli orgasmi succedenti a breve distanza temporale … in media 5 minuti uno dall’altro … mi sento soddisfatta e appagata però, come è stato già detto da qualcuna qui, dopo non troppo tempo, sarei pronta e desiderosa di altri.
Ho cercato e visto molti video sull’argomento, compresi quelli detti “ipnotici”, ma non ne ho mai tratto spunti salienti, finora, per capire esattamente cosa fare e dove, per sapere consapevolmente come avere quello straordinario orgasmo anale puro e … svenire!
Mi succede solo quando sono sola, e basta, e … per ora, continua a rimanere un mistero.
Qualche rara volta, con gli uomini, mentre sono penetrata, mi tocco davanti e, sempre qualche rarissima volta, decido di “venire” davanti ma, dato che avviene perché mi sono toccata, in realtà non mi piace così tanto e infatti, proprio per questo, cerco di trattenermi e non toccarmi mai, e addirittura, talvolta metto proprio una gabbietta davanti così, anche volendo, non posso. Perché, quando sono con un uomo, adoro sentirmi totalmente, la sua femmina, e toccandomi davanti incrino inevitabilmente quella sensazione magica, in quanto quel “tocco” mi rimanda decisamente al mio lato maschile, che invece, voglio assolutamente assopire e dimenticare, in quei momenti.

Quotato da nellor76,

Quotato da Jackyhot,

… ed è proprio per questo che, in un mio precedente, ho detto che come preparazione, l’uso del dildo per raggiungere orgasmi è utilissimo per la pulizia ed io cerco di averne fino a quando, dopo l’orgasmo, il dildo esce bagnato solo dei miei umori tr [...]

Non ho seguito il tuo post ma cmq molto chiara

Grazie, gentilissima

… ed è proprio per questo che, in un mio precedente, ho detto che come preparazione, l’uso del dildo per raggiungere orgasmi è utilissimo per la pulizia ed io cerco di averne fino a quando, dopo l’orgasmo, il dildo esce bagnato solo dei miei umori trasparenti e potrei prenderlo in bocca. A quel punto, mi sento pulita.

quote=nellor76]Curiosità ... Fino ad oggi sono stata fortunata ma una curiosità.

Quando sono a casa durante la doccia mi faccio un clistere con acqua calda ma spesso nel usare subito un Toys esce di tutto e non rimango pulita come raccontate... Forse troppa acqu [...] [/quote]

Bisogna pensare che l’utilizzo di un dildo è molto simile al lavoro di una ventosa stappa buchi per lo scarico di un lavandino, per esempio. Ovviamente, avendo inserito molta acqua nell’intestino, lo “stappabuchi” dildo fa il suo lavoro ed è per questo che, in quei casi, dovresti usarlo fino a quando non esce più nulla e hai evacuato tutta l’acqua che hai introdotto.
La penetrazione dell’ano ha come effetto proprio la sollecitazione di evacuazione, tanto che Freud addirittura, ipotizzava che il piacere anale sia legato, in origine, al piacere d’evacuazione. Tempo dopo hanno capito il ruolo della prostata e io credo personalmente, che vi sia anche qualcos’altro.
Tornando al dildo dopo l’irrorazione anale, è del tutto normale che succeda quanto hai descritto e ripeto che può essere un ottimo metodo per svuotarsi il più possibile.
Quando al posto del dildo, c’è il cazzo, la dinamica non cambia, il cazzo funziona come il dildo, da stappabuchi e se l’intestino non è sgombro, può “liberarlo” soprattutto poi, se sopraggiunge l’orgasmo anale, senza toccarsi davanti, addirittura con la pisellina moscia.

… dimenticavo di sottolineare quanto già scritto nella mia prima e cioè, il clistere con la peretta, nel bagno dell’ospite o, poco prima dell’incontro carsex, per strada, non manco mai di farlo, nonostante tutta la procedura di pulizia descritta nei miei precedenti due.

Oltre a quanto descritto circa le modalità di uso tubodoccia-peretta, devo aggiungere che, in fase preparatoria, applico un buttplug dai 4cm di diametro in su inoltre, mi penetro con dildo piuttosto lunghi e larghi, che facilitano la pulizia. Dopo clisteri con tubodoccia e peretta, lo stazionamento di un plug e l?uso di dildo dimensionati, quando mi accorgo che, estraendo un dildo di 25-30 cm esce completamente pulito, dopo aver avuto un orgasmo ? beh ? allora mi sento abbastanza sicura della mia pulizia anale!

Io uso il tubo della doccia e la peretta.
Per il primo è, quasi sempre, necessario essere a casa, mentre la seconda la si può usare dappertutto … è da viaggio!
Infatti, quando ho un incontro, a casa uso il tubo della doccia e poi, metto nella borsetta la peretta, perché quando sono ospitata, molto spesso per prima cosa, chiedo di andare in bagno, così posso fare l’ultimo lavaggio, proprio poco prima della penetrazione e spero sempre che, chi mi ospita, abbia l’acqua calda … cosa che, non sempre accade!
Inoltre, se l’incontro è carsex, oltre ad avere la peretta, mi porto anche un thermos con l’acqua calda, così quell’ultimo lavaggio con la peretta, lo faccio, da qualche parte, poco prima dell’incontro per strada.
Sono stata penetrata da centinaia di uomini … e non scherzo … e mi sarà capitato tre o quattro volte (sulle centinaia di cui ho parlato) di lasciare qualche piccolissimo residuo che, nonostante l’inezia, è una cosa insopportabile, per me, anche perché quasi sempre alterno lato b e bocca quindi, oltre che seccante per lui, diventa mortificante per me.