Premettiamo che le regole fisse non si applicano mai nei rapporti fra le persone, che sono appunto personali e diverse una dall'altra. Noi abbiamo valutato 2 aspetti , uno pratico e l'altro di opportunità.
Per l'aspetto pratico fissare un incontro fra 4 persone che hanno rispettivi impegni familiari, di lavoro, vacanze... non è molto facile. Magari ci si incontra dopo 3 mesi dal contatto, e si riesce a fare un secondo incontro dopo alri 4 mesi. Dato che il giocare insieme prevede un'alchimia fra gradevolezza fisica, empatia e predisposizione (ci si piace, ma quel giorno non si ha proprio voglia per altri pensieri) può darsi che al primo incontro tutto era a posto ed al secondo non si ha voglia. Oppure che dopo 4 mesi c'è qualcosa che non va che al primo incontro non c'era. Ed allora carpe diem, se tutto ok subito cosa bisogna aspettare?
Per l'aspetto di opportunità, il bello di questo gioco è l'intrigo delo sconosciuto, del non sentirsi giudicato e di non avere altri contatti. Abbiamo visto che l'amicizia porta automaticamente al rimanere "amici" e non giocare più. Un conto e l'empatia dello stare bene insieme, altro è fare le vacanze insieme con figli al seguito. Difficile fare sesso tutti e 4 ed il giorno dopo a tavola tutti insieme.
Quindi dopo un primo periodo di incontri "conoscitivi" e di conoscenze che proseguono fuori dal gioco, abbiamo scelto: il gioco subito dopo se ok per tutti e fuori dal gioco ognuno nella sua strada. Giusto, sbagliato non ha senso dirlo.

Quando si manda qualcosa su Internet è inutile sperare di cancellarla o pensare che se ne possa limitare l'uso da parte di chi la riceve. False speranze le foto con autodistruzione, basta fare una foto da un secondo telefono. E non è la stessa cosa di Facebook, lì le foto sono associate ad un profilo social che è volutamente pubblico ed aperto ad amici, parenti,colleghi... Qui associare una coppia ad un profilo scambisti è ben diverso per amici, colleghi, parenti. Questo solo per fare il punto della situazione, poi ognuno si regola come vuole, non c'è la soluzione giusta o sbagliata. Le foto (se vere) possono aiutare il processo di selezione ed evitare tempo in incontri, ma di sicuro aprono un buco di privacy. Ognuno poi valuti il costo rischio/benefici e si regoli.

Il giusto problema evidenziato del non avere molto tempo dedicato a questo gioco non si risolve con la foto del viso, ma almeno parzialmente con la ricerca di coppie che che al primo incontro, se ok per tutti, siano disposti a giocare subito dopo, oppure salutarsi. Giocare solo perchè ci si piace da una foto che senso ha, se poi personalmente non mi ispiri nulla.
Se uno è in pensione (e data l'età attuale della pensione difficilmente è ancora in questo mondo) allora ha il tempo di tutti gli incontri conoscitivi possibili.
Altrimenti, dovendo fare necessariamente una selezione, incontrarsi solo per un "caffè" a Roma almeno vuol dire perdere almeno un pomeriggio a testa con gli spostamenti. E mettere d'accordo 4 persone per incontrarsi significa che fra un primo e secondo incontro passano anche mesi. Anche se ci si è piaciuti all'incontro "conoscitivo" magari nel frattempo le cose sono anche cambiate. Poi questo è solo un gioco, almeno per noi. Non abbiamo la pretesa di trovare i compagni di una vita o amici per anni, ma solo persone con cui condividere qualche ora piacevole.

Per scegliere una coppia noi vediamo le foto del profilo (evitando chi mette genitali in primo piano, magari sulla tazza), quanto scritto nell'annuncio, l'uso della "consecutio" e congiuntivi nelle risposte (senza essere spocchiosi intellettuali), una breve chiacchierata telefonica. E soprattutto i feedback, perchè comunque garantiscono che almeno la coppia sia vera e magari conosciuta da altre coppie comuni . Eccezion fatta per gli iscritti da poco, ma se sei iscritto da 10 anni e zero feedback una domanda ce la poniamo, sei sul sito giusto?
Fermo restando che le foto siano veritiere e recenti, la foto del viso può essere un aiuto in più per fare un filtro nessuno lo mette in dubbio. Ma la domanda è:
- vale la pena rischiare (anche poco) la propria privacy per un filtro in più dopo quelli precedenti. E che comunque non ci garantisce la riuscita, perchè l'empatia solo dal vivo nasce?
Noi ci siamo detti no, e non pretendiamo di essere nel giusto. Ma l'importante è che le scelte siano ponderate, mettendo pro e contro in modo oggettivo, poi ognuno sceglie.

Quotato da VellutoBlu78,

Premettiamo che in questo mondo, vale più che mai la "regola" per cui... ognuno fa come gli pare. Ma sul discorso foto del viso prima dell'incontro, noi pensiamo che sia una cosa sbagliata oltre che vana e una cosa "pericolosa" pe [...]

Perfettamente in linea con voi, per giocare ci vuole empatia , che è il mix di attrazione fisica e di feeling reciproco, verificabile solo incontrandosi dal vivo. La sola attrazione fisica di una foto, anche se veritiera e recente, non è certo sufficente. Aggiungiamo che se la privacy non fosse importante perchè nessuno mette le foto del viso sull'annuncio o magari il link al proprio annuncio su Facebook? Perchè sarebbe estremamente rischioso, le possibiltà di farsi riconoscere aumenterebbero.
Mandare le foto del viso a perfetti sconosciuti di un annuncio è meno rischioso , perchè statisticamente molto più ristretto. Ma non privo di rischi comunque , visto che intanto non sai che uso possano farne e chi sono E non puoi nemmeno sapere se vengono hackerati, perdono il cellulare...Sappiamo tutti di siti violati dove non si sa che fine facciano i dati rubati (non escludendo ricatti mandati a strascico). Se la privacy è un valore importante (per noi lo è) preferiamo rinunciare ad incontri di chi vuole le foto del viso piuttosto che correre un rischio che ci rovinerebbe la voglia di giocare.

Noi abbiamosempre vissuto questo mondo tenendolo ben separato dalla vita "normale" e non ce ne siamo mai pentiti. Nessun problema, nessuno strascico al di fuori del momento del gioco. Abbiamo sempre rifiutato quelli che cercavano l'amicizia con cene, spettacoli, viaggi insieme magari anche con figli al seguito...
Questo è un momento di svago nella vita di tutti giorni e non vogliamo rovinarcelo mischiandolo. E' inevitabile che se diventi amico poi diventa più difficile giocare senza sentirsi in qulche modo frenato, invece con persone con le quali dopo non ti vedi ti puoi lasciare andare.O peggio ancora si creano dinamiche quali quelle di cui sopra, con sentimenti che vanno al di là del gioco, e spesso hanno conseguenze letali sul rapporto. Il che non vuol dire che non abbiamo empatia con le persone con cui giochiamo, anzi l'empatia è fondamentale per giocare, ancor più dell'aspetto fisico.
Adesso avremo caterve di persone che ci scriveranno che loro invece con gli amici si trovano meglio, che hanno rapporti da anni, vanno in vacanza insieme... Non li giudichiamo, figurarimoci chi siamo noi per farlo. Noi rispettiamo le idee degli altri ma chiediamo anche il rispetto per le nostre, senza voler convincere nessuno.

In genere le coppie scambiste giocano alla pari, quindi o si gioca in 4 tutti contro tutti, o magari solo le lei scambiano ed ogni coppia con il proprio partner.
Le coppie cuck potrebbero accettare una situazione in cui il lui guarda gli altri 3 giocare. Ma in genere le coppie cuck cercano singoli, non coppie. O magari altre coppie per giocare insieme ad altri singoli. Raramente una coppia cuck con lei bisex gioca con una coppia.
Rimangono le singole bisex che vogliono coppie, ma è una merce ancora più rara.
Diciamo che quello che volete non è impossibile, ma raro, e come tutte le cose rare puoi stare anni a cercarle senza trovarle.

Parlano di distanza di sicurezza da rispettare. E' solo per essere formalmente rispettosi delle regole o ti impediscono effettivamente di avvicinarti fra coppie?

Noi abbiamo sdoganato la prima andata alle terme dopo 4 mesi di lockdown. Il ragionamento è stato che l'epidemia c'è stata e come tutte le influenze (compresa la Sars di qualche anno fa) ormai è morta con l'estate. Fior di comitati dicono il contrario,ma altri scienziati (sul campo) lo confermano. Noi siamo dell'idea che molti virologi di questi "comitati" (vedi Burioni) con il virus hanno una ragione di esistere e magari di mantenere una ricerca del vaccino da vendere al più presto tutti gli Stati con notevoli profitti. Infatti prima ci voleva almeno 1 anno ad averlo, adesso a pochi mesi. Magari perchè se finisce il virus con l'estate poi è difficile venderlo, quindi manteniamo l'idea che ci sarà una seconda ondata in autunno.
Intanto la prima è finita e del "futur non v'è certezza", mentre il presente si vive adesso.
La domanda non è se nei club hanno protocolli rigidi, perchè se avete paura semplicemente meglio non andare. La domanda è se fanno avvicinare ai club, ed alle terme dove siamo andati lo fanno fare, una volta fatto il famoso screen della temperatura all'ingresso. E non poteva essere altrimenti se hanno riaperto. Poi magari un pò di moderazione è una buona regola.

Il problema è che o si è disposti a giocare e correre qualche rischio (molto più limitato in questo periodo) od è meglio continuare ad astenersi, come noi facciamo da febbraio. Pensare di giocare ed avere zero rischi è impossibile, a meno di intubarsi e giocare dietro 10 cm di plastica. Ma in questo caso preferiamo continuare ad astenerci, il gioco è bello se è divertente non se è un terrore di contagiarsi. Magari in forma più contenuta, ma la voglia di ricominciare con l'estate ormai ci è scoppiata. I locali più evoluti sembra facciano fare il test con la puntina di sangue per consentire l'ingresso. Sicuramente non è al 100% come il tampone, ma da un buon screening per cui alla fine chi entra è statisticamente difficile che abbia il Corona (non impossibile comunque). Questo + un evitare situazioni di gioco troppo affollate forse è un buon compromesso. Il misurare la febbre + mascherina interna + divieto di avvicinarsi ci sembra ridicolo Se devo andare in un club e non giocare allora cosa rischio a fare contagi magari occasionali di contatto su superficie non sanificate? Anche ci sembra da vari contatti che questi club comunque chiudano un occhio se poi ci sono giochi, diciamo che fanno finta di non vedere.

Abbiamo letto post interessanti ed intelligenti su questo argomento che riassumiamo così:
1) al di là delle leggi e regolamenti per la riapertura, che senso ha andare in un club se poi la distanza va mantenuta e si può solo parlare?
2) Se però nessuno ci andrà per mesi, questi club chiuderanno. Magari una selezione naturale è anche buona per alcuni, ma il rischio è la loro scomparsa.
Insomma un pò la storia del cane che si morde la coda. Aggiungiamo:
1) al momento non è chiaro se il Corona farà la fine della Sars di qualche anno fa, scomparsa da sola a Giugno appena in tempo per far comprare agli Stati di tutto il mondo milioni di vaccini (e miliardi di Euro), vaccini finiti chissà dove. Probabilmente smaltiti con ulteriori costi (e guadagni per altri, dove c'è un costo c'è un guadagno)
2) non capiamo perchè un vaccino funziona se neanche gli anticorpi di chi ha superato la malattia secondo i nostri esperti virologi ci proteggono da variazioni del Corona, ma non siamo esperti.
Sia chiaro che non siamo negazionisti, il virus c'è ed ha causato molti morti (e molti di più ne causerà per la crisi economica e per le malattie che nel frattempo non sono state curate e che non si sono messe in coda al virus). . Ma nessuno sa veramente come evolverà e quando si avrà una cura/vaccino. Noi pensiamo sia più facile una cura, perchè vaccinare tutta la popolazione mondiale ci sembra difficile. Non sarà una cura con un antibiotico (il Corona è un virus, non un batterio), ma qualcosa si sta trovando. Ed a quel punto è una malattia come un'altra, non è che quando scambiamo la clamidia, sifilide, funghi... non esistano. Uno sa il rischio, ma noi siamo disposti ad accettarlo dovesse capitare. Non accettiamo il rischio HIV, e per questo solo scambi protetti.
Nel frattempo, leggiamo che qualche locale ha riaperto e qualcosa si sta muovendo come feste. Ma qualcuno c'è andato di persona? Dopo l'ingresso, in cui misurano la temperatura, dentro si gioca o impongono la distanza? Capiamo che non bisogna fare nomi, e che ogni club probabilmente agirà autonomamente. Ma volevamo avere qualche notizia diretta di chi c'è stato, non sensazioni.

Quotato da Malika_m

[però, vedete, con il tempo e dopo incontri fatti con coppie che dichiaravano A PRIORI che l'incontro era solo ed esclusivamente conoscitivo abbiamo notato che effettivamente erano le più indecise, insicure, con gusti sessuali millantati e non reali, in alcuni casi prendevano gli appuntamenti come -ma si dai andiamo a conoscere questi così ci facciamo un giro-, altri addirittura organizzavano dei week di piacere inframezzati da questo incontro solo per ammazzare la serata... etc etc etc
la casistica è immensa e variegata: una delle più gettonate è: andiamo in ferie in una data regione e siccome probabilmente non riusciamo a trascorrere le vacanze senza annoiarci e non pensare a certe cose la sera contattiamo delle coppie così passiamo la serata.

Ecco, forse quelle coppie da voi citate non vogliono solo scopare ma semplicemente con l'esperienza evitare di perdere tempo con delle coppie che statisticamente (non tutte ovvio ma la maggioranza rovina una esigua minoranza) sostanzialmente girano per cazzeggiare.
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Ecco una frase che sintetizza perfettamente la differenza fra le coppie da "Facebook" e quelle da "Annunci69". Noi non andiamo agli incontri senza mutande e se non c'è feeling siamo i primi a salutare (cortesemente) ed andare via. Ma siamo anche consci che questo è "Annunci69" ed il suo obiettivo è far conoscere coppie per il sesso. Per tutto il resto c'è "Facebook" e similia.