Da bambino, avevo una decina d?anni, venni avvicinato da un prete anziano che mi cominciò a parlare tante cose, poi di coppette appartate nei grandi giardini limitrofi al complesso religioso dove abitava, dicendomi che se volevo mi avrebbe portato a spiarle da dietro i cespugli.
Mi convinse a seguirlo nella sua stanza dove continuava a carezzarmi la testa ed il viso.
Mi sentivo strano, a disagio ma al tempo stesso non mi dispiaceva.
Vinse la timidezza, non successe niente, non tornai a cercarlo.
Era un pedofilo, certo, ma gentile e non mi fece del male.
Dopo un?altra decina d?anni, non vivevo più a Roma, mi resi conto di quanto sarebbe potuto succedere e con rammarico capii che sarebbe potuto essere bello imparare il sesso dietro quei cespugli, magari facendolo godere di bocca o venendo proprio scopato da lui.
Quel ricordo a distanza di cinquant?anni mi è rimasto dentro, come ancora ora vorrei aver sentito quel Prete dentro di me.
Ad oggi vorrei incontrare un uomo più anziano di me e attivo, come pure un prete o un frate che mi prenda come non diedi l?occasione di fare a lui.
Ce ne fosse uno, uomo di chiesa o meno a Torino o nella provincia (io nel ciriacese) farei volentieri ammenda e peni-tenza per non essermi concesso allora, sarebbe uno scopamico a cui garantirei la massima discrezione

Di lingua sono piuttosto abile, finora l’ho praticato alle Signore,
Fantastico però di praticarlo a qualcuno che manifesti tangibilmente lo stato di eccitazione 😉

Troppe