"Se ami qualcuno, lascialo libero"

81 interventi
7 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Prendendo spunto da una nota canzone, ci ronza in testa questo pensiero da un pò di tempo.
Secondo noi, questo andante è verissimo. Se così non fosse più che di amore, saremmo più propensi a parlare di "attaccamento morboso", una quasi dipendenza insomma. E le conseguenze spesso sono terribili. Voi cosa ne pensate?

7 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
@young88ita, secondo noi alla base di tutto invece, c'è proprio il non donarsi completamente a lei/lui

7 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
@Cpbixo todos, tranne il ruttino 🙂 🙂

7 anni fa
Singolo
Emilia Romagna, Modena
Qui dal 02.05.2013 -
Personalmente credo che la libertà sia il più grande dono che si possa regalare ad un partner.
Ciò richiede un'alta conoscenza di se, pensare sempre positivo, essere fiduciosi fino ad evidente prova contraria ed un'ottima flessibilità di ragionamento.

7 anni fa
Coppia
Lazio,
Qui dal 07.01.2013 -

7 anni fa
Singolo
Umbria, Perugia
Qui dal 29.08.2011 -
Quotato da francovagosex,
Personalmente credo che la libertà sia il più grande dono che si possa regalare ad un partner.
Ciò richiede un'alta conoscenza di se, pensare sempre positivo, essere fiduciosi fino ad evidente prova contraria ed un'ottima flessibilità di ragionamento [...]
In molti casi serve anche un buon avvocato 😄 😄

7 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
Qui dal 30.11.2013 -
Vedo certi topic e penso... al maestro Ferradini 😄

Prendi una donna, dille che l'ami
scrivile canzoni d'amore
mandale rose, poesie
dalle anche spremute di cuore;
falla sempre sentire importante,
dalle il meglio, del meglio che hai
cerca di essere un tenero amante,
si sempre presente,
risolvile i guai.

E sta sicuro che ti lascerà
chi è troppo amato amore non dà,
e sta sicuro che ti lascerà
chi meno ama è il più forte si sa.

Prendi una donna, trattala male,
lascia che ti aspetti per ore,
non farti vivo e quando la chiami
fallo come fosse un favore
fa sentire che è poco importante,
dose bene amore e crudeltà,
cerca di essere un tenero amante
ma fuor dal letto nessuna pietà.

E allora si vedrai che t'amerà
chi è meno amato più amore ti dà,
e allora si vedrai che t'amerà
chi meno ama è il più forte si sa.

No caro amico,
non sono d'accordo,
parli da uomo ferito
pezzo di pane... lei se n'è andata
e tu non hai resistito...
Non esistono leggi in amore,
basta essere quello che sei,
lascia aperta la porta del cuore
vedrai che una donna è già in cerca di te.

Senza l'amore un uomo che cos'è
su questo sarai d'accordo con me,
senza l'amore un uomo che cos'è
e questa è l'unica legge che c'è.

pardon... non ho resistito 😄

7 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Ma come parlate difficile, se due si amano e uno e possessivo ( più che geloso) che si fa?

7 anni fa
Singolo
Lombardia, Milano
Qui dal 31.01.2017 -
Quotato da mishaemasha,
Ma come parlate difficile, se due si amano e uno e possessivo ( più che geloso) che si fa?
si chiama l'esorcista 😮
Se e ateo in alternativa gli si mette l'imu sul partner

7 anni fa
Singolo
Lombardia, Milano
Qui dal 31.01.2017 -
Chi di noi non ha paura della solitudine?
Mi son sempre chiesto quanto peso ha questa paura in un rapporto ?

7 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
Qui dal 30.11.2013 -
Quotato da Henry_Dante,
Chi di noi non ha paura della solitudine?
Mi son sempre chiesto quanto peso ha questa paura in un rapporto ?
Mah non so se ho ben capito... chiedi se la paura di rimanere soli condiziona la scelta (e quindi l'accontentarsi) in un rapporto, purché ci sia?...
L'idea che ho è che una persona (indipendentemente dal genere) dovrebbe, fare i conti prima con se stesso e con la propria solitudine per conoscere davvero se stesso, risolto questo conflitto interiore con se stessi si può cominciare a parlare di rapporto con un'altra persona....

7 anni fa
Singolo
Lombardia, Milano
Qui dal 31.01.2017 -
Quotato da alessiocince,
Quotato da Henry_Dante,
Chi di noi non ha paura della solitudine?
Mi son sempre chiesto quanto peso ha questa paura in un rapporto ?
Mah non so se ho ben capito... chiedi se la paura di rimanere soli condiziona la scelta (e quindi l'accontentarsi) in un rapporto, purché ci sia?...
L'idea che ho è che una persona (indipendentemente dal genere) dovrebbe, fare i conti prima con se stesso e con la propria solitudine per conoscere davvero se stesso, risolto questo conflitto interiore con se stessi si può cominciare a parlare di rapporto con un'altra persona....
esatto alessio , intendevo proprio quello , anzi entrambe le parti dovrebbero essere liberi da questa zavorra , ma quanti veramente superano questa paura , io credo siano pochissimi 😒

7 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Henry_Dante,
Quotato da mishaemasha,
Ma come parlate difficile, se due si amano e uno e possessivo ( più che geloso) che si fa?
si chiama l'esorcista 😮
Se e ateo in alternativa gli si mette l'imu sul partner
Se però vedi la folla a controllare le quote millesimali...c'è il problema 🙂

7 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Henry_Dante,
Chi di noi non ha paura della solitudine?
Mi son sempre chiesto quanto peso ha questa paura in un rapporto ?

Ma chi più chi meno, persone felici e realizzate da sole esistono ma vera,ente poche ,così come non poche sono le coppie che rimangono insieme per paura della solitudine

7 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
CERTIFICATO

Qui dal 28.10.2016 -
Io credo molto banalmente nell'altra metà della mela, ossia in quel mix di peculiarità che consentano di "venirsi incontro" e nello stesso tempo di non snaturarsi. Intendo dire che la prospettiva di piccoli compromessi non mi ha mai spaventata, convinta come sono che non esistano due persone al mondo che abbiano una totale coincidenza di pensiero.
Quello che ho sempre preteso, invece, sono i "grandi valori", cioè bontà d'animo, onestà, rettitudine. Non soltanto nei miei riguardi, ma più in generale nei rapporti col prossimo, dal momento che non sono sicura che avrei potuto amare qualcuno del quale non avessi avuto la più completa stima. Questo il primo step.
Non avrei voluto nemmeno un uomo che si annullasse per me, ho sempre desiderato che il mio uomo continuasse a coltivare i suoi interessi, i suoi affetti, le sue amicizie, i suoi hobbies, vivendo la sua esistenza a trecentosessanta gradi.
Da parte mia non sono mai stata disposta a rinunciare alle cene con i compagni di classe delle superiori, alla palestra ed al mio lavoro, anche se non strettamente necessario alla sopravvivenza della famiglia. Sul resto se ne è sempre potuto discutere.
Amare non significa volere una persona esclusivamente per sé, né a livello di pensiero né a livello di presenza fisica, che alla lunga potrebbe anche risultare asfissiante, in quanto alienante. Significa avere accanto una persona realizzata e felice, resa ancor più felice dalla tua presenza, seppure prioritaria, seppure insostituibile.
Pallina

7 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Quotato da pinkoepallina,
Non avrei voluto nemmeno un uomo che si annullasse per me, ho sempre desiderato che il mio uomo continuasse a coltivare i suoi interessi, i suoi affetti, le sue amicizie, i suoi hobbies, vivendo la sua esistenza a trecentosessanta gradi.
Da parte mia non sono mai stata disposta a rinunciare alle cene con i compagni di classe delle superiori, alla palestra ed al mio lavoro, anche se non strettamente necessario alla sopravvivenza della famiglia.
Il nocciolo della questione è in queste poche righe, proprio a ciò facevamo riferimento. In particolare a "Annullarsi per l'altro/a"
Annullarsi puo portare, secondo noi, a rimettersi/rivedersi/fondersi, anima e corpo, con l'altro/a e questo puo portare alla pretesa(magari anche solo a livello inconscio), da parte di chi si annulla, che anche l'altro faccia la stessa cosa. Un pò come dire, "io ho rinunciato a tutto per te(ma chi te lo ha chiesto?) e tu devi fare lo stesso per me(ma perchè?). Ecco perchè, secondo noi, non è giusto darsi completamente all'altro/a, almeno un 5% bisogna sempre e comunque conservarlo per se stessi, altrimenti non si è liberi ma dipendenti e l'amore rischia di trasformarsi in morbosità.

7 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
CERTIFICATO

Qui dal 28.10.2016 -
Quotato da RockAzzon,
viviamo solo il nostro periodo storico, abbiamo interiorizzato e naturalizzato la gelosia da secoli grazie ad una concezione ipocrita-cattolica-capitalistica. l'idea di libertà così lontana ormai dalla nostra immaginazione rimane l' [...]
Sono d'accordo sulla conclusione ma non sul tragitto che ti ci ha portato. La possessività e la gelosia sono sentimenti insiti nell'essere umano e quindi antecedenti (di moltissimo) al cristianesimo--->cattolicesimo ed al capitalismo. Ricordo a memoria Catullo, ad esempio, morto qualche anno prima della nascita di Cristo (cito a memoria): un "antesignano" della gelosia e del tormento che ne deriva. Anche uno dei più grandi di sempre a descriverne le sensazioni struggenti. "Odi et amo" è indelebile sei secoli.
Il problema è proprio questo: ma questa persona che ho idealizzato, nella quale ho riposto tutte le mie speranze ed alla quale ho donato tutta (io al 90%, come sostengono gli amici di @Coppia4050) me stessa, merita tanto? Sono sicura che non tradirà me e le mie aspettative?
La risposta è no, nessuno ce lo può garantire. E qui arriviamo al "mooooolto ottimista" della @Bixina. L'essere pessimisti non soltanto non aiuta, ma è di per sé un handicap, come il continuo porsi queste domande. Entrambi concorrono a rovinare parzialmente (o peggio, totalmente, fino a distruggerlo) "l'attimo" che si sta vivendo, sia questo, appunto, un solo attimo, o che duri "per sempre".
Io cerco di vivere il mio "momento magico" con la convinzione che è meglio vivere un sol giorno che non esser mai nati. Domani si vedrà.
Pallina

7 anni fa
Singolo
Veneto, Padova
Qui dal 03.12.2016 -
"Per sempre" in tempi lontani, fra malattie, incidenti e vita grama, durava circa dieci quindici anni in media, salvo eccezioni. Oggi fortunatamente si vive meglio e di più e si è anche più elastici. Piuttosto ricordo un vecchio aforisma.
Difficilmente l'unione fra un uomo e una donna può essere felice. La donna prende l'uomo per come è, poi cerca di cambiarlo ma lui non cambia mai. L'uomo prende la donna per com'è sperando che non cambi mai, ma questa cambia continuamente.

7 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Quotato da Pablopd,
Difficilmente l'unione fra un uomo e una donna può essere felice. La donna prende l'uomo per come è, poi cerca di cambiarlo ma lui non cambia mai. L'uomo prende la donna per com'è sperando che non cambi mai, ma questa cambia continuamente.
Cercare di cambiare l'altro non è amarlo e non è lasciarlo libero, e non è amore accontentarsi che l'altro non cambi mai, nel bene e nel male. Crescere insieme è il top dell'essere liberi, per questo credo che le coppie veramente innamorate, essendo veramente libere, non possono non evolversi in una coppia libertina, ma qui sto chiaramente facendo della filosofia spicciola che, oltretutto, è anche parecchio soggettiva.
Ergo, a ben guardare, è veramente ma veramente difficile amare l'altro/a, perchè veramente la frase che da il titolo al topic è l'essenza dell'amore.

7 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Pablo bixo e pallina !!!!!


Siete meglio del tridente di sarri

Un po' di gelosia nn guasta ma....
la possessivita è una sfaccimma di malattia che uccide l amore !



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