9 anni fa
Spesso si parla di ospitlità e di saper mettere a proprio agio le persone con cui ci si incontra, ma può capitare che un incontro, previa conoscenza o meno, si svolga in un motel che, proprio per essere "terra di nessuno", potrebbe celare in sè il pensiero di un mero incontro meccanico.
A riguardo, nei miei incontri, ho carpito l'importanza di rendere più "personale" un luogo che nell'immaginario collettivo potrebbe assumere meno valore di un "pied a terre".
Un mio incontro fu preceduto da una piacevole cena per poi proseguire di comune accordo in un motel dove optai per una camera semplice. Nonostante l'incontro fu molto caloroso, ebbi una leggera percezione di impersonalità del luogo, a cui, memore degli incontri a casa mia, ho dato molto peso.
Negli incontri successivi in motel, agevolato e spinto forse dal fatto che si prospettavano prolungati di 3 ore o più, ho cercato di migliorare questo impatto optando per stanze a tema, quasi sempre con vasca idromassaggio annessa, portando con me una bottiglia.
Così facendo ho sentito il luogo più "mio", ci si poteva maggiormente rilassare e farsi prendere dall'escalation del momento, non la si vedeva come un passaggio in bagno e via alle danze, e dato il tempo a disposizione, al puro atto si accompagnava una situazione "social" più marcata e gradevole.
Per me, così, l'incontro assumeva contorni molto più erotici e piacevoli, sia per la mente che per il corpo, l'alcova diventava il luogo di abbandono totale dall'esterno e il rapporto totale con la partner assumeva connotati piacevolissimi.
Non voglio che la mia attenzione ai dettagli passi come una cosa "costruita", è una cosa innata e necessaria in me.
Sono curioso di sapere se considerate il motel solo un "appoggio" o se condivite il mio pensiero e, nel caso, come vi piace renderlo più speciale e affini a voi stessi.
Grazie e saluti a tutti.
A riguardo, nei miei incontri, ho carpito l'importanza di rendere più "personale" un luogo che nell'immaginario collettivo potrebbe assumere meno valore di un "pied a terre".
Un mio incontro fu preceduto da una piacevole cena per poi proseguire di comune accordo in un motel dove optai per una camera semplice. Nonostante l'incontro fu molto caloroso, ebbi una leggera percezione di impersonalità del luogo, a cui, memore degli incontri a casa mia, ho dato molto peso.
Negli incontri successivi in motel, agevolato e spinto forse dal fatto che si prospettavano prolungati di 3 ore o più, ho cercato di migliorare questo impatto optando per stanze a tema, quasi sempre con vasca idromassaggio annessa, portando con me una bottiglia.
Così facendo ho sentito il luogo più "mio", ci si poteva maggiormente rilassare e farsi prendere dall'escalation del momento, non la si vedeva come un passaggio in bagno e via alle danze, e dato il tempo a disposizione, al puro atto si accompagnava una situazione "social" più marcata e gradevole.
Per me, così, l'incontro assumeva contorni molto più erotici e piacevoli, sia per la mente che per il corpo, l'alcova diventava il luogo di abbandono totale dall'esterno e il rapporto totale con la partner assumeva connotati piacevolissimi.
Non voglio che la mia attenzione ai dettagli passi come una cosa "costruita", è una cosa innata e necessaria in me.
Sono curioso di sapere se considerate il motel solo un "appoggio" o se condivite il mio pensiero e, nel caso, come vi piace renderlo più speciale e affini a voi stessi.
Grazie e saluti a tutti.
9 anni fa
L'importante è che si crei l'atmosfera giusta per entrambi, quindi ben venga la "neutralità" se può far stare meglio chi si incontra..Quotato da stellina640,Non amo gli incontri a casa....entrare nel privato di una persona non è semplice per chi è ospitato.
Molto meglio la stanza di un motel, alla pari per entrambi.
Le camere a tema sono certamente la soluzione migliore, per la comodità, per i servizi, [...]
Il "contorno", seppur un elemento di secondo piano, per me è una componente importante: volendoci anche esulare dal discorso motel, perfino la fugacità di un incontro non deve mai scadere nel banale e rispecchiare le "volontà" di entrambi..
Il germe a 20 ha già avuto un percorso temporale, a quella età è diventato già un frutto, sebbene acerbo..e lo stile già si può cogliereQuotato da faustoneporcellone,Se non c'è il germe a 20, non ci sarà il frutto a 50.

9 anni fa
ho compreso benissimo il tuo pensiero, solo che rimarcavo il fatto che lo stile non è un pregio acquisibile, per cui se ne è in possesso, bisogna coltivarlo, perchè a quell'età è sicuramente acerboQuotato da faustoneporcellone,A 20 anni è difficile, sebbene non impossibile, avere la maturità intellettuale e materiale per dare "corpo" allo stile. Mi riferivo a quello parlando di "germe".Quotato da DrCunnlingus,
Il germe a 20 ha già avuto un percorso temporale, a quella età è diventato già un frutto, sebbene acerbo..e lo stile già si può cogliere

9 anni fa
Per questo chiedevo se si considerava il motel un semplice punto di appoggio fugace..per me non lo è...Quotato da stellina640,Ti ripeto che condivido ogni tua parola......questo è un GIOCO e come tale deve avere tutte quelle componenti che lo rendono tale.Quotato da DrCunnlingus,L'importante è che si crei l'atmosfera giusta per entrambi, quindi ben venga la "neutralità" se può far stare meglio chi si incontra..Quotato da stellina640,Non amo gli incontri a casa....entrare nel privato di una persona non è semplice per chi è ospitato.
Molto meglio la stanza di un motel, alla pari per entrambi.
Le camere a tema sono certamente la soluzione migliore, per la comodità, per i servizi, [...]
Il "contorno", seppur un elemento di secondo piano, per me è una componente importante: volendoci anche esulare dal discorso motel, perfino la fugacità di un incontro non deve mai scadere nel banale e rispecchiare le "volontà" di entrambi..
Allegria, rispetto, malizia, eccitazione ecc.... il gioco del sesso ha centinaia di sfumature, nessuna grigia...... tutte colorate
La banalità la lasciamo volentieri a chi ha fretta di concludere, una sera sì e l'altra..... anche. 🙂
La banalità di consideralo tale è lo specchio di chi tralascia la "cerebralità" di un incontro, del non lasciare spazio al corteggiamento, al cercarsi, al desiderarsi, allo scoprirsi..si è persa la "concezione romantica" del termine "preliminari"
9 anni fa
ed è qui che si fonda il mio pensiero.Quotato da faustoneporcellone,motel, albergo, b&b, .... ogni luogo di livello adeguato alla situazione può andare bene. Il contesto non lo crea solo la location in sè ma come viene proposta e fatta vivere.Quotato da DrCunnlingus,
Per questo chiedevo se si considerava il motel un semplice punto di appoggio fugace..per me non lo è...
La banalità di consideralo tale è lo specchio di chi tralascia la "cerebralità" di un incontro, del non lasciare spazio al corteggiamento, al cercarsi, al desiderarsi, allo scoprirsi..si è persa la "concezione romantica" del termine "preliminari"
Non sto facendo un prolisso elenco di luoghi di incontro, bensì pongo l'accento se il mio volerlo vivere, qualunque esso sia, a 360° sia qualcosa di scarsamente condiviso..
9 anni fa
Siamo cosi sicuri che il motel sia posto cosi neutrale? 🙂 come molti definiscono, 🙂
9 anni fa
Quotato da emmegei,Di solito chi è attento ai particolari è attento in tutto. Il primo incontro in questo senso è il più difficile quindi sono d' accordo nello scegliere il campo neutro. Ma anche qui l' attenzione nella scelta avrà il giusto peso nel prosieguo della serata.Quotato da DrCunnlingus,ed è qui che si fonda il mio pensiero.Quotato da faustoneporcellone,motel, albergo, b&b, .... ogni luogo di livello adeguato alla situazione può andare bene. Il contesto non lo crea solo la location in sè ma come viene proposta e fatta vivere.Quotato da DrCunnlingus,
Per questo chiedevo se si considerava il motel un semplice punto di appoggio fugace..per me non lo è...
La banalità di consideralo tale è lo specchio di chi tralascia la "cerebralità" di un incontro, del non lasciare spazio al corteggiamento, al cercarsi, al desiderarsi, allo scoprirsi..si è persa la "concezione romantica" del termine "preliminari"
Non sto facendo un prolisso elenco di luoghi di incontro, bensì pongo l'accento se il mio volerlo vivere, qualunque esso sia, a 360° sia qualcosa di scarsamente condiviso..

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