Come vi preparate al sesso anale?

Fino a un po' di tempo fa davo per scontato che tutti, o quasi, avessero l'abitudine di "prepararsi" al sesso anale; negli ultimi anni, però, mi sono reso conto che molti dei miei amici non si pongono il minimo problema, e restano perfino stupiti quando racconto loro come mi preparo. Talvolta, mi domandano perfino se stia scherzando.

Personalmente, non uso i clisteri e gli sconsiglio.
Cerco di stimolarmi ad andare in bagno, per essere sicuro di svuotarmi ed essere pulito, con le dita.
Dopodiché, cerco di riservarmi almeno una mezzora per dilatarmi il culo con falli di misure varie, fino ad arrivare alle misure XXL, che mi lasciano bello dilatato e pronto.
Sarà che mi piacciono rapporti rozzi con uomini dotati, ma se non mi preparo, nonostante l'esperienza, risulto stretto e fatico ad avere rapporti.

Voi che mi dite?

Molto dipende dalla fisiologia di ognuno. Io ho bisogno di una preparazione un po' più articolata, e che comunque coinvolga l'uso dell'acqua. Il motivo è che quando faccio anale generalmente non ho un solo rapporto di un'oretta con una sola persona, ma sto fuori tutta la notte e faccio sesso con diverse persone su un arco temporale di svariate ore, quindi ho bisogno di essere pronto e pulito per molto tempo. A monte, comunque, cerco di seguire una dieta ricca di fibre e di non lasciarmi andare a eccessi, almeno nei periodi di intensa attività.

La trafila è questa:

- mi assicuro di non avere più stimolo, dopodiché inserisco bene a fondo una supposta di EvaQu (che non è un medicinale lassativo ma ha un'azione esclusivamente meccanica, una sorta di "clistere portatile" che ha il vantaggio di togliere "il grosso" ed evitare l'uso di troppa acqua). Passato il tempo necessario, procedo a espellere quello che c'è da espellere;

- può capitare che la compressa sia sufficiente, e se sono fuori casa mi capita di usare solo questa, altrimenti procedo a inserire una piccola quantità d'acqua che basti a pulire la sola ampolla rettale, senza sconfinare nel colon. Generalmente mi basta ripetere due volte l'operazione per essere pronto, anche se ogni preparazione poi è una storia a sé.

Fatto questo, faccio la prova inserendo un dito e andando a fondo: se è tutto ok, sono pronto. Lavo e lubrifico.

Se finisco questa preparazione intorno alle undici di sera, sono tranquillo fino a circa le 5-6 di mattina, a seconda dei giorni.

Credo che non ci sia un metodo universalmente valido e che ognuno debba trovare il suo. Ad ogni modo è consigliabile, in generale, prendersi il tempo che ci vuole: la fretta è nemica di una buona preparazione. Personalmente se ho poco tempo per prepararmi, faccio l'attivo 🙂

Quotato da PassivoOspitale85,

Personalmente, non uso i clisteri e gli sconsiglio.

Comprendo le ragioni, l'uso eccessivo di clisteri è tutt'altro che salutare. Se si riesce a evitarli, tanto di guadagnato, altrimenti è bene usare meno acqua possibile. Ricordiamoci che per fare sesso anale ci basta pulire per bene l'ampolla rettale, non serve prepararci a una colonscopia 🙂

Quotato da rajo,

Quotato da PassivoOspitale85,

Personalmente, non uso i clisteri e gli sconsiglio.

Comprendo le ragioni, l'uso eccessivo di clisteri è tutt'altro che salutare. Se si riesce a evitarli, tanto di guadagnato, altrimenti è bene usare meno acqua possibile. Ricordiamoci che per fare sesso anale ci basta pulire per bene l'ampolla rettale, non serve prepararci a una colonscopia 🙂

Io sabato scorso,
una supposta di glicerina, una pulizia con un po' di acqua
Dopo abbiamo giocato il dottore 3 o 4 ore tutto pulito guanti bianchi e preservativi